Località Malderiti in Comune di Reggio Calabria (RC)

Richiesta di espunzione al 9° semestre successivo alla sentenza, con comunicazione alla Struttura di Missione Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri alla Commissione UE il 02 Giugno 2019.

 

In data 20.11.2019, con SM_ Infrazioni  DPE 00001931 -P- del 20.11.209  della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Europee, è stata comunicata l’accettazione da parte della Commissione Europea del dossier di richiesta di espunzione,  il sito risulta quindi eliminato dalla procedura di infrazione con questa motivazione:

 

Per quanto riguarda la discarica di Malderiti – Reggio Calabria (Calabria), le Autorità italiane avevano già presentato – ai fini del calcolo della quarta penalità semestrale relativa al secondo semestre del 2016 – una documentazione volta a attestare che i risultati delle analisi ambientali svolte dimostravano che tale sito non era contaminato e che quindi non erano necessari interventi di bonifica/messa in sicurezza. In risposta ad una richiesta di chiarimenti da parte di questi servizi in merito ai rifiuti presenti nel sito, le Autorità italiane dichiaravano che in tale sito non erano mai stati depositati rifiuti ma solo terre da scavo e laterizi (Plastiche, legno e residui di contaminazioni). Tuttavia, poiché tale materiale costituisce un rifiuto, le Autorità italiane ammettevano la necessità di trattarlo come tale. Di conseguenza, questi servi con nota SG-Greffe (2017) D/6030 avevano concluso che la penalità era dovuta per la discarica in questione, in quanto non venivano specificate le misure attuate per la discarica in questione, in quanto non venivano specificate le misure attuate per assicurare che i rifiuti presenti nel sito non determinassero  un degrado dell’area.

La documentazione presentata ai fini della presente nota (determina del Commissario straordinario per la realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive presenti sul territorio nazionale n 112 del 28.05.2019 e i relativi allegati) attesta che i rifiuti presenti nel sito sono stati rimossi e avviati a recupero/smaltimento in uno o più impianti autorizzati. Tale affermazione è comprovata dai formulari di trasporto dei rifiuti. I successivi approfondimenti, consistenti nell’analisi di campioni di terreno prelevati nel sito e in una relazione idrogeologica volta a determinare la struttura della falda acquifera, hanno confermato l’assenza di contaminazione nel terreno superficiale e profondo e nelle acque di falsa”.

 

Pertanto, sulla base delle informazioni fornite dalle Autorità italiane. I servizi della Commissione concludono che questa discarica è stata regolarizzata. Pertanto questo sito non è dunque dovuta alcuna penalità.    

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