APPROVATI DALLA COMMISSIONE UE 5 DOSSIER INVIATI A GIUGNO 2023 (XVII SEMESTRALITA’): RISPARMIATI € 1.000.000 SULLA SANZIONE SEMESTRALE

“Continuiamo a lavorare sulla strada giusta, siamo alla fine del nostro lungo tragitto di missione: 70 siti espunti in 7 anni, ovvero  10 ogni anno, ovvero quasi 30 milioni risparmiati dal nostro Paese! Ad oggi l’Italia una sanzione ogni semestre che è pari ad 1/16 di quello liquidato nel 2014”

Gen. B. Giuseppe Vadalà

 

 

Roma, 29 giugno 2024 – Grazie alla continua sinergia dell’Ufficio del Commissario Unico con il  Ministero dell’Ambiente, con la Struttura di Missione per le Procedure di Infrazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con gli Uffici del PNRR nonché con la Rappresentanza Italiana a Bruxelles sono stati regolarizzati ed approvati i dossier  proposti a giugno 2023 alla Direzione Generale Ambiente della Commissione UE, che in data 25 giugno  u.s., ha comunicato  lo stralcio dalla procedura di infrazione di 5 siti di discarica abusivi su 6 proposti dal Commissario.

 

In questi anni (dal 2 dicembre 2014 data di inizio della penalità comminata dalla Corte di Giustizia UE) l’Italia ha bonificato 189 siti, dei 200 iniziali con la conseguente riduzione della sanzione semestrale da € 42.800.000,00 agli attuali € 2.600.000,00.

 

Decorsi 12 semestri dalla nomina del Commissario (marzo 2017 – 81 siti affidati) il lavoro fino ad ora svolto, in collaborazione con tutti i soggetti del settore bonifiche in ambito nazionale, ha portato alla fuoriuscita dalla procedura di n. 70 discariche abusive, a cui aggiungere le ulteriori 7 già sanate e proposte a Dicembre 2023 e giugno 2024, per un totale quindi di 77 siti messi in sicurezza su 81 pari al 95% dell’obiettivo.

 

Tutto ciò ha prodotto un risparmio sulla penalità inflitta all’Italia pari a € 29.200.000,00:

 

  • 4^ semestralità: 1 discarica bonificata per un risparmio sulla sanzione pari ad € 400.000,00 (€ 200.000 ogni semestre)
  • 5^ semestralità: 6 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari a € 2.400.000,00 (€ 1.200.000 ogni semestre)
  • 6^ semestralità: 9 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 3.600.000,00 (€ 1.800.000 ogni semestre)
  • 7^ semestralità: 12 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 4.800.000,00 (€ 2.400.000 ogni semestre)
  • 8^ semestralità: 6 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 2.400.000,00 (€ 1.200.000 ogni semestre)
  • 9^ semestralità: 3 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 1.200.000,00 (€ 600.000 ogni semestre)
  • 10^ semestralità: 4 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 1.600.000,00 (€ 800.000 ogni semestre)
  • 11^ semestralità: 7 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 2.800.000,00 (€ 1.400.000 ogni semestre)
  • 12^ semestralità: 2 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 800.000,00 (€ 400.000 ogni semestre)
  • 13^ semestralità: 2 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 1.200.000,00 (€ 600.000 ogni semestre
  • 14^ semestralità: 6 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 2.400.000,00 (€ 1.200.000 ogni semestre
  • 15^ semestralità: 5 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 2.000.000,00 (€ 1.000.000 ogni semestre
  • 16^ semestralità: 2 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 1.600.000,00 (€ 800.000 ogni semestre
  • 17^ semestralità: 5 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 2.000.000,00 (€ 1.000.000 ogni semestre

 

 

La sanzione europea annuale quindi, per gli 81 siti affidati all’Arma dei Carabinieri e al Commissario Unico, è stata abbattuta dagli iniziali € 42.800.000,00 agli attuali € 2.600.000,00 con un risparmio a giugno 2023 di € 29.200.000 per ciascun anno del periodo commissariale, quindi ad oggi, dopo a 7 anni di commissariamento, il risparmio complessivo di oltre € 200.000.000,00.

 

I 5 dossier espunti dalla procedura, che il 02 giugno 2023 (17^ semestralità) furono inviati a Bruxelles d’intesa con il MASE e la Struttura di Missione sono i seguenti:

 

Per la regione Veneto:

Moranzani  B  in provincia di Venezia

Per la regione Campania:

Sant’Arcangelo Trimonte  in provincia di Benevento

Per la regione Puglia:

Santeramo in Colle in provincia di Bari

San Pietro Vernotico in provincia di Brindisi

Per la regione Sicilia:

Cerda  in provincia di Palermo

 

 

Così commenta il Commissario Gen. Vadalà in merito alla comunicazione di accettazione della Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea – D.G. Envi:

<Questo risultato semestrale è un altro tassello verso la conclusione della procedura sanzionatoria nei confronti del nostro Paese. Continuiamo a lavorare sulla strada giusta verso gli ultimi metri prima del traguardo 70  siti espunti in 7 anni, ovvero 10 ogni anno! Ad oggi l’Italia pagherà € 2.600.000 ogni semestre ovvero 1/16 di quello pagato nel 2014. Non molliamo anzi lavoriamo ancora più sodo per gli ultimi quattro siti, quelli più ostici ma che siamo certi di poter concludere a breve nel rispetto dei cronoprogrammi attutivi che ci siamo dati”>

Per avere maggiori informazioni soprattutto sui numeri raggiunti vedere la sezione apposita del sto (cruscotto operativo> punto di situazione > obiettivi raggiunti > 2023> I semestre ) al seguente link: https://www.commissariobonificadiscariche.governo.it/it/cruscotto-operativo/causa-196-13-situazione-missione/punto-situazionale-missione-obiettivi-raggiunti/2023/i-semestre-2023/

 

 

Ufficio Comunicazione – Struttura di supporto al Commissario

Magg. Alessio Tommaso Fusco

segreteria.bonifiche@governo.it         06/4665 7076-77

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