2024_PHOTOBOOK42 SITI DI DISCARICA RISOLTI

PREFAZIONE

Roma, 27 giugno 2024

 

È tempo di bilanci dopo oltre 7 anni di lavoro, è tempo di capire cosa si è fatto, di raccogliere le idee, di verificare i risultati ottenuti (65 siti espunti dalla proce­dura e 78 bonificati o messi in sicurezza su 81 quindi ben oltre il 95%), di comprendere dove si è arrivati e da dove si è partiti. Per fare questo occorre guardarsi indietro, esaminare le cartelle ed i dossier delle singole discariche dislocate lungo il Paese, occorre riaprire gli atti, ripercorrere gli iter e risfogliare i documenti.

In tutto questo lavoro di rilettura e analisi, emerge con forza la lunga strada percorsa, l’impegno profuso ma anche l’ampiezza di ciò che si è ottenuto. Indubbia­mente la specificità delle immagini, del prima e del dopo i lavori, è occasione di comprensione immediata di questo nostra missione, infatti elemento proprio e caratteristico della foto è congelare l’attimo, rendendolo perenne, focalizzare l’attenzione su quel momento specifico (per esempio l’abbandono dei tanti rifiuti o la riqualificazione del manto erboso) perché meglio delle foto, al fine di chiarire lo sforzo eseguito, non c’è nulla.

Ed è con questo intento che abbiamo realizzato questo secondo photobook, quale parametro, omnicomprensivo e tangibile, per misurare e valutare l’efficacia della missione dell’Ufficio del Commissario Unico, che lavora, con la task force dell’Arma dei Carabinieri, per la bonifica e la messa in sicurezza di 81 siti di di­scarica, oggetto di Sentenza di condanna della Corte di Giustizia dell’Unione Europea – Causa C-196/13 – del 2 dicembre 2014 di cui 33 inseriti nel 2021 quali target del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

 

Le foto, riferite a quarantadue siti bonificati documentano come i territori maltrattati ora risultino dopo gli interventi, ripuliti e recuperati per differenti utilizzi, con l’obiettivo di preservare e di concorrere al benessere dei cittadini. Queste rappresentazioni fotografiche consentono di percepire, meglio di ogni altra ripro­duzione, come effettuare una bonifica sia possibile e anche in tempi rapidi, avendo al contempo cura di corrispondere velocemente i fondi alle ditte impegnate nelle attività di ripristino. Le immagini sono corredate infatti da una serie di dati primari ma efficaci: sulla tipologia dei lavori, sulla spesa impegnata, sulla san­zione corrisposta, sui semestri in infrazione, sul risparmio economico per metro quadro, sui giorni di commissariamento.

Questi rapporti identificativi per ciascun sito individuano il lavoro eseguito sulle singole discariche (sopralluoghi, analisi, caratterizzazione, riunioni, conferenze dei servizi, approvazioni, meeting, progettazione, esecuzione, rapporto diretto con le stazioni appaltanti, sprono e ausilio ai responsabili dei procedimenti, nomina e sostegno ai direttori di cantiere, risoluzione in breve termine degli impasse, ecc) e ci fanno comprendere meglio lo sforzo effettuato dalla missione dell’Arma per svolgere i compiti assegnati con il massimo ottenimento dei risultati.

Gli obiettivi ragguardevoli e posti come stimolo del lavoro corale e sinergico con tutti gli attori dei procedimenti sono:

  • superamento della Sanzione Europea,
  • risparmio economico,
  • esecuzione delle opere,
  • tutela della legalità,
  • ascolto delle comunità,
  • oculata e attenta gestione dei fondi pubblici,
  • selezione e controllo degli attori,
  • analisi e ispezione degli appalti,
  • lavoro sinergico con le territorialità,
  • disinquinamento e tutela ambientale delle aree,
  • continua ed ininterrotta azione di sprono e ausilio.

Ecco solo alcuni dei risultati raggiunti per la messa in sicurezza dei siti di discarica: oltre 1600 riunioni, 47 differenti rapporti alle Magistrature, oltre 2000 missio­ni sul territorio, 700 le procedure di selezione (per gare, appalti, acquisti), 55 atti convenzionali di collaborazione stipulati, € 49.095.576,92 i fondi spesi per le opere di bonifica su di una dotazione iniziale di € 150 milioni. Oltre € 160 milioni sono i fondi risparmiati sulla sanzione per le discariche poste in condizioni di sicurezza ed espunte dalla procedura Ue, con la sanzione semestrale ridotta a meno di 1/10 di quella iniziale dai € 42 milioni ai € 2.6 milioni attuali.

Questo photobook, redatto a cura del Sub Commissario Ten. Col. Alessio Tommaso Fusco e della Dott.ssa Geologo Marianna Morabito, esperta che collabora con l’Ufficio del Commissario, vuole confermare, al di là di ogni altro motivo, che la Comunità delle Istituzioni è decisiva nell’ottenimento dei risultati e che l’azione di risanamento produce livelli elevati di prosperità e garantisce il rispetto che questa Terra merita quale “casa comune” per ciascuno di noi.

È il sistema Paese la forza di questa missione, siamo vicini alla meta e al punto finale, ma ancora manca l’ultimo miglio, quindi: AVANTI COSÌ!

 

Gen. B. CC Giuseppe VADALA’

COMMISSARIO UNICO PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI NECESSARI

ALL’ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA VIGENTE DELLE DISCARICHE ABUSIVE PRESENTI SUL TERRITORIO NAZIONALE

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IL DOCUMENTO RIPORTA PER CIASCUN SITO, SIA UNA RAPIDA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA CHE UNA SINTESI DELL'INTERVENTO NONCHE' I COSTI SOSTENUTI, LA SANZIONE PAGATA, I SEMESTRI DI INFRAZIONE E LA SOMMA RISPARMIATA DALLA CAUSA EUROPE AVENDO REGOLARIZZATO LA DISCARICA

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