BONIFICATE 51 DISCARICHE IN 40 MESI: GRAZIE AD UN LAVORO CORALE DI PIU' SOGGETTI

La presentazione della VII relazione semestrale dell’attività del Commissario ha effettuato un focus sugli obiettivi primari: eliminare la sanzione europea, risolvere un problema ambientale, restituire territori alle collettività per il corretto sviluppo dei cicli di vita delle comunità e del benessere degli individui, 51 siti sanati e 20 milioni di Euro risparmiati sulla sanzione per ogni anno.

 

 

Roma, 9  giugno 2021 _ Il Commissario unico per le bonifiche Gen. Giuseppe Vadalà, con la task-force messa a disposizione dall’Arma dei Carabinieri per far fuoriuscire l’Italia dalla procedura d’infrazione europea, ha presentato, in una conferenza stampa congiunta con il MITE la settima relazione semestrale sullo stato delle discariche abusive Italiane relative alla causa europea c-196/13.

L’evento è stato voluto in sinergia con il Sottosegretario del Ministero della Transizione Ecologica On. Ilaria Fontana e alla presenza di illustri relatori:

  • Alessia Rotta, Presidente VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati;
  • Don Luigi Ciotti, Direttore della “Associazione Libera”;
  • ssa Filomena Maggino, Coordinatore del Dipartimento sul Benessere Integrale della Pontificia Accademia Mariana Internazionale della Santa Sede già Presidente della Cabina di Regia Benessere Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
  • ssa Stefania DOTA, Vice Segretario Generale A.N.C.I. (Associazione Nazionale Comuni Italiani);
  • D. Antonio Pietro MARZO, Comandante dell’Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri.
  • Suor Alessandra SMERILLI, Sotto-Segretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale della Città del Vaticano.

Nel 2014 la Corte di Giustizia Europea, allo scadere delle tempistiche di cui alla procedura di infrazione, sanzionava l'Italia con una multa di 80 milioni di euro (40 milioni subito più 40 milioni per ogni semestre di ritardo) con l’accordo che tale multa sarebbe stata ridotta di € 200.000 per ogni discarica bonificata e quindi espunta dalla sanzione. L’Italia, dal 2014 al 2017, ha pagato alla UE, circa 200 milioni di euro. Per bonificare le aree “irregolari”, al fine di ridurre la multa e chiudere definitivamente la sanzione economica, il Governo ha nominato un “Commissario straordinario" che si avvale di una task force creata appositamente dall'Arma dei Carabinieri.

Ad oggi, su 81 discariche consegnate il 24 marzo 2017 nelle mani del Commissario di Governo per la bonifica dei siti inquinati (la cui nomina a Commissario Unico poi è stata introdotta dal Governo il 31.03.2021 sulla base del nel DL 14.10.2019 – decreto clima- convertito con modificazioni dala Legge 12.12.2019 n 141), più della metà (51) sono state portate fuori dalla procedura di infrazione permettendo all’Italia di risparmiare 20milioni e 400mila euro ogni anno.

Il raggiungimento di questo importante risultato è frutto in primis della collaborazione tra l’Ufficio del Commissario, che ha potuto svolgere il suo operato  - i cui dettagli relativi all’ultimo semestre sono descritti all’interno della settima relazione semestrale – grazie alle sinergie create con il Ministero della Transizione Ecologica e ai protocolli siglati con altri enti, Istituzioni e organismi pubblici (tra i quali Arpa regionali e Ispra) e privati, in un lavoro “corale” per il Paese e per i cittadini.

La sanzione europea iniziata, nel 2014, con € 42.000.000 oggi si è ridotta a € 6.600.000 - calcolando anche i 3 dossier al vaglio della Commissione UE - portando così un risparmio economico per l’erario e soprattutto restituendo zone più salubri alle collettività.

 

A guidare la task force composta tutta da Carabinieri è il Generale di brigata Giuseppe Vadalà che attraverso le attività effettuate con la squadra creata ad hoc e messa a disposizione del dall’Arma dei Carabinieri, ha periodicamente inseguito e raggiunto gli obiettivi fissati nel cronoprogramma operativo.

 

<Come ogni semestre, per sottolineare l’importanza che diamo alla trasparenza dell’agire amministrativo della Pubblica Amministrazione, poter presentare la relazione semestrale dell’operato della task force dei Carabinieri, organizzando un evento sinergico con altri partner di prestigio è uno dei “must” per la nostra missione. Gli illustri ospiti intervenuti ci hanno reso l’onore ma soprattutto rileva come sia per noi importante il lavoro corale, le sinergie fra le istituzioni della pubblica amministrazione ma anche il continuo e proficuo dialogo e cooperazione con organismi e enti privati.> continua il Commissario: <Crediamo che solo un lavoro d’insieme possa produrre risultati significativi, grazie all’efficacia dell’agire e la volontà del fare. Tale asset operativo può essere utilizzato per le bonifiche sull’intero territorio nazionale non solo unicamente per la risoluzione della gravosa causa europea che stiamo cercando di portare a conclusione, ma anche per la soluzione di altre problematiche: è infatti di questi giorni l’affidamento, che la Presidenza del Consiglio ha voluto, di ulteriori 4 siti di un altro contenzioso (causa 498-17) per i quali ci stiamo attivando prima che vada in sanzione.  Questo assegnamento ci spinge a fare ancora meglio ma è anche evidenza che si è sul sentiero giusto e che stiamo operando in maniera efficace, corretta e veloce>.  Prosegue:<Procediamo nel rendere i territori “puliti” e “sanificati” al fine di restituirli, per nuovi utilizzi,  ai cittadini e alle istituzioni locali anche perché crediamo che il benessere dell’uomo nasca e si ampli soprattutto nel benessere dell’ambiente in cui vive al fine di proteggere e custodire,  l’individuo, garantendone il suo futuro e sostenendo lo sviluppo umano >. Conclude il Commissario <Abbiamo fiducia, convinzione e energia che in futuro, con operosità sinergica e proseguendo sulla strada tracciata, si potrà definitivamente affrontare in modo efficace l’annoso problema delle bonifiche, portando a conclusione e risoluzione questa problematica per il Paese: noi, come task force, siamo pronti!>.

 

Queste le parole del Sottosegretario del Ministero della Transizione Ecologica, On. Ilaria Fontana: <Quando si parla di bonifiche si pensa ai grandi siti industriali dismessi o agli oltre 40 siti di interesse nazionale, ma in realtà sono migliaia le discariche abusive presenti sul territorio. Per esperienza personale conosco molto bene come l’emergenza rifiuti dei primi anni 2000 abbia portato nella mia provincia di Frosinone alla comparsa di quasi 100 discariche, alcuni Comuni ne avevano anche più di una e sono rientrate nelle attività di bonifica effettuate dal Generale Vadalà. Questa settima relazione semestrale del Commissario è un altro tassello necessario per arrivare ad estinguere la sanzione UE a seguito della condanna subita nel 2014, abbiamo visto oggi quante risorse economiche abbiamo risparmiato riducendo l’entità della sanzione ogni anno. Ma bonificare queste ex discariche significa anche restituire ai cittadini intere aree che erano rimaste interdette per anni” Continua la Sottosegretaria: <Sanare 51 siti significa restituire 51 porzioni di territorio ai cittadini scongiurando il verificarsi di ulteriori contaminazioni che potrebbero mettere a rischio la loro salute. Dietro una bonifica c’è il lavoro di tecnici, esperti e amministratori impegnati nel determinare le concentrazioni, nell’elaborazione di studi di fattibilità e nel capire come meglio intervenire per rimuovere o isolare gli agenti inquinanti”. Conclude la Sottosegretaria: 

“Questo è lavoro che può essere velocizzato ma che non può essere evitato, non si può avere la presunzione di essere in sicurezza bisogna essere certi di essere in sicurezza quando si parla di tutela dell’ambiente e della salute pubblica>.

 

Queste le parole del Presidente VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, On. Alessia ROTTA: <Il lavoro svolto dalla task force dell’Arma dei Carabinieri guidata dal Generale Giuseppe Vadalà è stato di assoluto rilievo e ha prodotto importanti risultati. Si partiva da una situazione estremamente negativa sia dal punto di vista economico per le sanzioni europee imposte, sia soprattutto per l’ambiente, con territori feriti e che ora sono stati riqualificati e restituiti alla collettività per migliori utilizzi. Questi risultati non vanno dispersi.  Ora si deve continuare con maggiore impegno e determinazione per arrivare finalmente alla bonifica totale dei siti irregolari>.

 

Queste le parole del Coordinatore del Dipartimento sul Benessere Integrale della Pontificia Accademia Mariana Internazionale della Santa Sede già Presidente della Cabina di Regia Benessere Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Prof.ssa Filomena Maggino: < il pregevole e straordinario lavoro che sta svolgendo il Commissario ha un grande valore meritorio non solo per l’attività finalizzata alla eliminazione delle sanzioni europee ma anche, e soprattutto, per l’opera di recupero di un territorio al fine di accrescere il benessere e la qualità della vita dei cittadini che vivono in diretto contatto con i territori bonificati. È molto importante poter documentare tali effetti attraverso una valutazione d’impatto delle bonifiche attraverso il framework del BES, cosa che stiamo portando avanti con il Commissario e i cui risultati contiamo di presentare presto. Tale attività valutativa dovrebbe diventare esercizio normale non solo nelle attività di bonifica ma in tutte le attività di governo>.

Queste le parole del Presidente dell’Associazione Libera,  Don Luigi Ciotti: <Questo Rapporto parla della vita. Unificare i territori significa dare fiducia e speranza ai cittadini che quei territori abitano. Ho colto nel rapporto il linguaggio della democrazia che è il linguaggio della corresponsabilità. L’alfabeto del Noi. E allora voglio dire ancora che la devastazione ambientale è figlia della “devastazione etica“ cioè della demolizione del principio di responsabilità>.

 

Queste le parole del Vice Segretario Generale A.N.C.I. (Associazione Nazionale Comuni Italiani): < Dott.ssa Stefania DOTA, <Il caso discariche non ha precedenti in Italia e in Europa per ampiezza, durata e importi e i risultati raggiunti sono di assoluta rilevanza, sia dal punto di vista della tutela dell’ambiente, che per via dei costi associati all’infrazione comunitaria che è stato possibile evitare di sostenere al nostro Paese. Con la Struttura del Commissario abbiamo avviato un’importante collaborazione per fornire il necessario supporto a quei Comuni che ancora devono completare le necessarie operazioni di bonifica consentendo il ripristino delle condizioni di qualità ambientale richieste per i siti contaminati. Continueremo a dare ogni  utile supporto nell’ambito delle attività di affidamento dei lavori di bonifica alle quali stanno lavorando i Comuni,  in un’ottica di leale collaborazione istituzionale fra Istituzioni Centrali ed Enti Locali. Il prossimo passo sarà quello di chiarire definitivamente con il Ministero della Transizione Ecologica e le Regioni la procedura di rivalsa avviata dal MEF nel 2016 nei confronti degli Enti territoriali e la sua chiusura  svolgendo, ove il caso, la necessaria attività istruttoria in modo da verificare le singole e concrete situazioni, accertando se ed, eventualmente, in che misura vi sia una responsabilità del singolo Comuni>.

 

Queste le parole del Sottosegretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale della Città del Vaticano, Suor Alessandra SMERILLI: <Sono molto felice di essere qui oggi a celebrare questo ammirevole risultato con voi tutti. Credo fermamente che la cura e il rispetto dell’ambiente debba essere al centro del nostro operato. Questa pandemia ci ha infatti dimostrato come siamo interdipendenti gli uni dagli altri, e anche dipendenti dalla nostra madre terra. Il Santo Padre ama ricordare che due sono gli atteggiamenti che ci possono far cambiare direzione nel rapporto con la nostra casa comune: contemplare e prendersi cura. E mi pare che questa iniziativa, lodevolissima, rappresenti proprio un’azione concreta di cura. Qualche settimana fa, il Dicastero per il Servizio allo Sviluppo Umano Integrale, ha lanciato la cd. “Piattaforma di Iniziative Laudato Sì”, un cammino di sette anni che coinvolge diverse realtà - dalle famiglie alle università passando per imprese e istituti religiosi - tutte impegnate in vari modi a diventare totalmente sostenibili, nello spirito dell’ecologia integrale. Mi piace richiamare dunque le parole di Papa Francesco proprio al lancio di questa iniziativa “Quale mondo vogliamo lasciare alle nuove generazioni? Ai nostri bambini e ai nostri giovani vogliamo consegnare un deserto o un giardino? Vogliamo essere custodi o predatori delle risorse della Terra?” Credo che questi quesiti debbano guidare la nostra azione, e spero ispirare e incoraggiare sempre più azioni come quella che celebriamo qui oggi>.

 

Queste le parole del Gen. D. Antonio Pietro MARZO, Comandante dell’Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri: <Il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri (C.U.F.A.) vuole essere l’interprete autentico delle esigenze del territorio e del bisogno deli cittadini italiani di oggi e delle generazioni future. Questa è la nostra sfida: tutelare il paesaggio, fermare il degrado e l’inquinamento ambientale, garantendo qualità di vita e sicurezza. Le bonifiche rappresentano un importante tassello per il raggiungimento della nostra missione istituzionale>.

 

Risultati significativi della missione esposti alla presentazione della VII relazione semestrale (giugno-dicembre 2020):

  • Siti fuori dalla procedura: 48 espunti dalla procedimento Sanzionatorio: Abruzzo (12 siti), Campania (7), Calabria (8) poi Sicilia (6), Lazio (4), Veneto (2), Puglia (1) e Toscana (1).
  • Siti bonificati o messi in sicurezza: 55 comprensivi dei 3 proposti a dicembre al vaglio tecnico della Commissione per la successiva espunzione dalla sanzione e dei 4 proposti a giugno 2021.
  • Sanzione Europea: da € 42.000.000,00 agli attuali 7.200.000,00 (da ridurre a 6.600.000,00 al termine del vaglio dei dossier di espunzione proposti nel dicembre 2020).
  • Missioni: 1603 (suddivisi tra riunioni in sede 429 e fuori sede 484, sopralluoghi operativi-investigativi 183, incontri istituzionali 314, incontri relativi a convegni, conferenze ed eventi stampa 193).

L’evento è visionabile sul canale istituzionale youtube del Commissario:

 

In allegato:

  • Dossier stampa riepilogativo dell’evento
  • Info-grafiche
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