IL GENERALE VADALA’ SUBITO OPERATIVO SUI SITI COMMISSARIATI DELLA CAUSA UE 498-17: IMMEDIATI INCONTRI TECNICI DI VERTICE E SOPRALLUOGHI OPERATIVI

IL GENERALE VADALA’ SUBITO OPERATIVO SUI SITI COMMISSARIATI DELLA CAUSA EUROPEA 498-17: SUBITO INCONTRI TECNICI DI VERTICE E SOPRALLUOGHI OPERATIVI

 

Sin da subito la task force del Commissario si attiva per “agire presto e bene” sui nuovi siti commissariati (3 in Basilicata e 1 in Abbruzzo) relativi alla causa Europea 498-17: stabilite riunioni di vertice (4 giugno a Potenza e 8 giugno a Pescara) negli uffici degli Assessori all’ambiente Regionali per delineare insieme e sinergicamente le linee guida per la regolarizzazione delle discariche e anche i sopralluoghi sui siti.

Queste le parole  del Generale Vadalà sugli incontri:  "Anche su questo contenzioso (causa 498-17) c’è da fare “bene e velocemente” sui siti commissariati al fine di evitare la sanzione”. Proprio per questo, da subito, abbiamo organizzato gli incontri con i vertici delle Regioni, dai quali ho trovato immediatamente appoggio e cordiale spirito collaborativo”. Continua il Generale: “Voglio sottolineare comunque il mio apprezzamento per gli sforzi sostenuti dagli organismi regionali, infatti Basilicata e Abruzzo, hanno alacremente lavorato per regolarizzare tutte le discariche in contenzioso, permangono tuttavia, ancora in infrazione, alcuni “casi spinosi ma sono convinto che,  insieme e sinergicamente,  lavoreremo, per normalizzare e portare a norma tutti i siti commissariati”.

 

Il 4 giugno a Potenza si è svolto l’incontro tecnico di vertice con l’Assessore all’ambiente della Regione Basilicata (Dott. Gianni Rosa), il Direttore regionale del settore ambiente e sviluppo Dott. Galante Giuseppe, il Direttore Agenzia Regionale Protezione Ambientale (ARPAB) Dott. Antonio Tisci e il Commissario (Gen. Vadalà) con il suo staff di ufficiali. La riunione è primariamente focalizzata alla definizione, su base comune, della corretta strategia di breve termine per l’adeguamento alla normativa vigente dei siti regionali (Moliterno, Tito e Maratea). Al tavolo tecnico si è valutato prontamente il target (obiettivo primario di massima) ovvero individuare la tipologia di interventi immediati da eseguire, i metodi più efficaci per perseguire una adeguata e sollecita procedura per la messa in sicurezza immediata dei siti eventualmente prodromica della fase di caratterizzazione. La riunione di vertice assume anche l’obiettivo di comprendere, secondo lo spirito di condivisione sinergica degli intenti della “macchina pubblica”, come realizzare, in modo rapido e sintetico, la redazione del fascicolo amministrativo da inviare entro breve termine, con pertinente dettaglio cronoprogrammatico, alla Commissione Europea – DG ENVI al fine di evitare la prossima sanzione pecuniaria sulla condanna della causa 498-17. Si è agevolmente giunti ad una “rapida quadra” della situazione, già oltremodo ben definita e incanalata verso i corretti iter procedimentali dagli sforzi espressi dall’operato degli organismi Regionali ma anche dell’operato posto in essere dagli altri soggetti sul territorio (specificatamente i comuni ove insistono i siti di discarica). L’ampia discussione ha posto buone basi per la prossima richiesta di fuoriuscita di almeno 1 dei 3 siti commissariati (sito di Moliterno), ma si è anche delineato in modo circostanziato lo stato attuale (S.O.A.) delle procedure da “collocare in sostanza” per condurre a compimento, in primis, la redazione del dossier da inviare a Bruxelles (per il tramite della Presidenza del Consiglio – Struttura di missione per le infrazioni europee) e nel prosieguo, ovvero il medio periodo, la dimensione delle attività per la regolarizzazione delle discariche. Alla luce di ciò, ed in pieno spirito fattivo-collaborativo con gli organismi regionali,  è stato fissato, nell’immediato (il prossimo 10 giugno), una serie di sopralluoghi sui singoli siti di discarica, ciò permetterà la visione attualizzata dello stato dell’arte nonché un utile dialogo con i tecnici (responsabili del procedimento e direttori di cantiere) e con i sindaci delle aree interessate. Così commenta il Gen. Vadalà: “la situazione in Basilicata è già incanalata verso una corretta e, mi auguro celere, definizione infatti il lavoro di questi mesi svolto dalla Regione e dagli organismi tecnici sul territorio è stato proficuo e sono chiari gli sforzi fatti per circoscrivere e risolvere gli elementi che hanno portato al contenzioso. Sono convinto che lavoreremo speditamente ed in maniera univoca con la Regione e i comuni verso la definizione della conclusione di tutti gli iter procedurali per estinguere la causa in capo all’Italia”

Il 8 giugno a Pescara, nell’ambito del commissariamento (di cui alla causa europea 498/17) della discarica di Francavilla (CH) - località Anzuca, nel palazzo delle Regione Abruzzo, si tenuto l’incontro programmatico per la definizione delle strategie di esecuzione delle attività per la regolarizzazione del sito Chietino. Il Commissario ha incontrato l’Assessore all’ambiente Dott. Nicola Campitelli, il Direttore  tecnico dell'Arta Abruzzo  e i funzionari regionali del settore bonifiche. La riunione che ha posto come obiettivo primario la stesura delle linee guida attuative per la messa in sicurezza del sito di Francavilla, il consesso ed la discussione,   si sono svolti in un clima sinergico e già orientato da precedenti contatti ed esperienze lavorative proficue. Cosi commenta il Gen. Vadalà: “Il clima è stato immediatamente indirizzato per la regolarizzazione del sito e da subito ci siamo intesi nelle direttive e linee guida da intraprendere infatti con i diversi interlocutori, in questi quattro anni, si è operato sinergicamente e con ottimi risultati per i siti della causa 196-13 per i quali, sottolineo, in un meno di 36 mesi si sono bonificate, riportate a norma ed espunte dalla procedura sanzionatoria ben 12 siti sui 13 commissariati.”

Conclude il Commissario: “La task force del Commissari ha l’intenzione di procedere con gradi senza però rinunciare alla idonea efficacia e corretta celerità, infatti agli incontri del 4 e 8 giugno faranno seguito i sopralluoghi sul campo già nella giornata del 10 in Basilicata e del 11 in Abruzzo, al fine di dialogare con i sindaci e i tecnici responsabili dei comuni interessati”.

Ufficio Comunicazione – Struttura di supporto al Commissario

Magg. CC Alessio Tommaso Fusco

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