XVIII SEMESTRE DI INFRAZIONE: BONIFICA PER 3 SITI DI DISCARICA ABUSIVA

Roma, 01 dicembre  2023 –  Il Commissario, con la collaborazione  della Struttura di missione per le procedure d'infrazione alla normativa UE della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il concorso del Ministero dell’ Ambiente e della Sovranità Energetica (MASE), ha presentato alla Direzione Generale ENV. della Commissione Europea 3 dossier per certificare l’iter delle operazioni amministrative ed esecutive realizzate per adeguare alla normativa vigente, siti dislocati in 3 regioni, così come sotto elencato:

  

Per la regione Campania:

  1. PAGANI in provincia di Salerno (SA) – località Torretta)- contenente rifiuti pericolosi

Per la regione Veneto:

  1. MIRA in provincia di Venezia (VE) – località Ormo di Borbiago

Per la regione Calabria:

  1. PIZZO in provincia di Vibo valentia (VV) – località Marinella

 

Questi sono i principali  requisiti richiesti dalla Commissione UE che occorre soddisfare per comprovare l’avvenuta messa a norma delle discariche interessate dalla sentenza:

  • assicurare che nei siti in questione non siano più depositati rifiuti;
  • catalogare e identificare i rifiuti pericolosi;
  • attuare le misure necessarie per assicurare che i rifiuti presenti nei siti non mettano in pericolo la salute dell'uomo e l'ambiente;
  • effettuare un'analisi completa della contaminazione (suolo e acqua), comprensiva di una chiara spiegazione della bonifica della contaminazione e delle garanzie che sia escluso qualsiasi rischio di contaminazione futura salvo modifiche dell’assetto idrogeologico o altre cause naturali che possano interferire n gli interventi effettuati.

 

In base ai dettami Europei l’Ufficio del Commissario sta procedendo alle operazioni di bonifica e messa in sicurezza dei siti in infrazione, le attività, in stretta sinergia con gli organismi Istituzionali e gli enti locali  sono processate  sulla base di un costantemente aggiornato cronoprogramma attuativo che ha prodotto, dopo 6 anni di lavoro, la messa in sicurezza di 74 siti su 81 commissariati (contando i 6 trasmessi nel giugno 2023 e i 3 appena inviati a Bruxelles) su 81 commissariati. Con questa richiesta si risparmieranno ulteriori € 1.600.000,00 sulla sanzione per ciascun anno (€ 800.000,00 a semestre) considerando che una delle due discariche conteneva rifiuti “pericolosi”.

 

La sanzione semestrale partita nel 2014 da € 42.000.000,00 che ad oggi è di  3.600.000,00 (per 65 siti espunti) scenderebbe a € 1.600.000,00 con i 9 siti proposti nelle decorse due semestralità (giugno 2023 e dicembre 2023) e attualmente al vaglio dei servizi tecnici della Commissione Europea.

 

La richiesta di fuoriuscita di questi 3 siti soddisfa anche il cronoprogramma del PNRR, messo a punto nelle pregresse e continue riunioni,  in considerazione che 33 siti delle discariche abusive sono stati inseriti come target strategico del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

 

Permangono quindi 7 siti tra quelli commissariati, ancora da porre nelle condizioni soddisfacenti le richieste di espunzione: Trevi (loc. Carpineto), Bianchi (loc. Colosimi), Ascoli Piceno (SGL), Amantea (loc. Grassullo), Vasto (loc. Vallone), Venezia (loc. Aria Miatello) e Chioggia (loc. Borgo San Giovanni) per i quali si sta lavorando per la conclusione dei dossier entro il 2025.

 

Queste le parole del Commissario: <Al fine di raggiungere con tempestività, efficienza ed efficacia i target di bonifica dei siti in infrazione europea soddisfacendo le richieste dettate dalla Comunità Europea, lavoriamo, da 6 anni, in stretto contatto e piena sinergia con tutti gli Organismi nazionali, regionali e locali (Ministero, Regione e Comuni), coadiuvati spalla a spalla dall’Arma territoriale. Perché il Commissario è soggetto d’impulso e regia delle sinergie collettive, ma ogni singolo attore dell’intera filiera, è responsabile fattivo per il conseguimento degli obiettivi di riqualificazione dell’intero Paese. Siamo agli sgoccioli, manca poco più di un anno, secondo il nostro cronoprogramma, alla conclusione definitiva della procedura di infrazione, permangono 7 siti, i più ostici ma sui quali stiamo lavorando con lena, stressando gli impegni e comprimendo le tempistiche, la sanzione annuale è scesa ad un ventesimo di quella che avevamo ereditato 6 anni fa, il traguardo è vicino.>

 

Per avere maggiori informazioni soprattutto sui numeri raggiunti si può consultare la sezione apposita del sito al percorso: cruscotto operativo> punto di situazione > obiettivi raggiunti > 2023 > II semestre

https://www.commissariobonificadiscariche.governo.it/it/cruscotto-operativo/causa-196-13-situazione-missione/punto-situazionale-missione-obiettivi-raggiunti/2023/ii-trimestre-2023/

 

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