Oggi ne risultano 63 bonificate, in Italia, delle 81 affidate alla missione dell'Arma dei Carabinieri. La parola al commissario straordinario

Tra queste 81, ce n’è una a Pizzo, provincia di Vibo Valentia, “dove sono stati scaricati illegalmente cinquantamila rifiuti sulla spiaggia. Dopo la gara, viene bonificata la zona, portando via i rifiuti e mettendola in sicurezza”. Racconta il commissario: “Agiamo per restituire i terreni alla cittadinanza e offrire la possibilità di nuovi usi. In Sicilia erano nove ma ora sono rimasti in due da bonificare: l’ex campo di calcio di Augusta sarà ricostituito perché nel suo terreno è stata riscontrata la presenza di cenere di pirite del vicino impianto di Priolo Gargallo; l’altra discarica è a Cerda, in provincia di Palermo. Nel mese di giugno si potrebbe completare l’operazione e si chiuderebbero, per la Sicilia, tutti i contenziosi con l’Unione europea”.

“Entro il 2025 addio discariche e sanzioni dell’Unione europea”

Ricorda il generale: “L’Italia è stata colpita da una sanzione di 200mila euro ogni sei mesi per ogni discarica. Nel 2012 abbiamo iniziato a pagare 42 milioni e 600mila euro ogni sei mesi. Poi è intervenuto il ministero dell’Ambiente e 119 siti sono stati messi in sicurezza. Ne rimasero 81 e sono quelli su cui stiamo lavorando. Oggi la sanzione è di 5 milioni ogni sei mesi. Molto più bassa ma è importante terminarla al più presto possibile. Crediamo che nel 2024, al massimo 2025, finiremo”.