2024 - I semestre

L’Italia in questo momento sta gestendo due procedure di infrazione (ed una di pre-contenzioso) sulle discariche:

 

  1. causa C – 196/13 del 2 dicembre 2014 per 81 siti di discariche abusive da bonificare o mettere in sicurezza;
  2. causa C - 498/17 del 21 marzo 2017 per 44 siti di discariche preesistenti da regolarizzare;
  3. pre-contenzioso: l’EU PILOT 9068 – 16 del 2016 che riguarda la discarica di Malagrotta nel Comune di Roma Capitale.

 

Dal 2017 per disinquinare, risanare i territori ed eliminare la sanzione europea è stata utilizzata una task - force dell’Arma dei Carabinieri, composta da tredici militari e diretta da un Generale di Brigata nominato dal Governo quale Commissario Unico, che anche attraverso il sistema della Contabilità speciale di spesa, cura l’esecuzione dei lavori coordinando gli enti territoriali (Regioni e Comuni) e dando ausilio ai soggetti sul territorio. Compito ulteriore della missione è anche quello di prevenire, segnalare e perseguire le illegalità che possano insistere nel settore delle bonifiche

Il modus operandi utilizzato è stato quello di operare in regime di prossimità con i Comuni, le Regioni, le Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente in modo sinergico, costruendo un’unica squadra, finalizzata al raggiungimento degli asset di risanamento individuati. Le Stazioni appaltanti cioè coloro che, per conto dell’Ufficio del Commissario, seguono e curano tutto l’ter procedurale della gestione delle gare, sono molteplici e differenti, in modo da realizzare una utile concorrenza sin dal momento della gestione dell’appalto e poi fra i soggetti selezionati.

E’ stata creata una forza ad hoc, che interviene per collaborare e migliorare il lavoro collettivo di tutti i soggetti nei processi di bonifica e di messa in sicurezza, velocizzando gli iter amministrativi e normali percorsi burocratici.

Questa missione e, questo modus operandi, sono stati normati dal decreto legge 14 ottobre 2019, n. 111 convertito con legge 12 dicembre 2019, n. 141 – cd. Decreto Clima, che ha previsto all’art. 5 che ogniqualvolta c’è esigenza di fronteggiare delle procedure di infrazione in materia ambientale interviene il Commissario con la task – force dell’Arma dei Carabinieri per risolvere i contenziosi in atto. Il decreto legge 6 novembre 2021, n. 152 convertito con legge 29 dicembre 2021, n. 233, in tema di PNRR, ha previsto all’art. 43 l’applicazione alla missione di tre Sub Commissari, al fine di dare più efficacia alla missione ma soprattutto prevedendo che gli ambiti applicativi possano essere estesi ai casi ordinari di bonifica e messa in sicurezza anche fuori da contenziosi europei in atto.

Quindi una missione, che per la sua specificità e risultati, è stata riconosciuta idonea e capace di risolvere, condurre e coordinare i processi amministrativi di esecuzione delle opere di risanamento ambientale con celerità ed efficacia ponendo quale fattore determinante, il capitale umano, presente a diversi livelli, sul territorio nazionale.

 

 

  1. ATTIVITA’

 

CAUSA C –196/13 DEL 2 DICEMBRE 2014

 200 DISCARICHE DI CUI 81 SITI COMMISSARIATI SITI DI DISCARICHE ABUSIVE DA BONIFICARE O METTERE IN SICUREZZA

 

 

2a. PUNTO SITUAZIONE

L’Italia nel dicembre 2014 è stata condannata e sanzionata dalla Corte di Giustizia Europea per la presenza sul territorio nazionale di 200 siti di discariche abusive dopo un procedimento di infrazione iniziato nel 2003.

Ad oggi, dopo 8 anni, il nostro Paese ha bonificato o messo in sicurezza (già espunti dalla procedura UE) 186 siti permanendone ancora 14 da espungere con la conseguente riduzione della sanzione semestrale da 42.800.000,00 del dicembre 2014 agli attuali € 3.600.00,00 da corrispondere all’Unione Europea ogni sei mesi                                                                                            

Per questi compiti il Governo su proposta del Ministro dell’ambiente  ha nominato il 24 marzo 2017 il Gen. B. CC Giuseppe Vadalà Commissario straordinario per la realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive presenti sul territorio nazionale, al quale sono stati affidati con tre successive delibere del Consiglio dei Ministri gli 81 siti da porre in sicurezza attraverso l’apporto di una squadra dell’Arma dei Carabinieri, divenuto poi Commissario Unico il 31.03.2021 con apposito Decreto Legge.

 

La task force messa a disposizione dall’Arma, composta da tredici militari, di cui tre Ufficiali, ha sede presso il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari di Roma – C.U.F.A.A. – e supporta la missione del Commissario per gli aspetti logistici e amministrativi.

 

Dal 24 marzo 2017 l’Ufficio del Commissario nelle tredici semestralità dal giugno 2017 al giugno 2023 (dalla V alla XVIII) ha realizzato la fuoriuscita dalla procedura di sanzione di 65 siti e la richiesta per 74 (infatti a giugno 2023 è stata proposta l’espunzione per ulteriori 10 siti per i quali si attendono le valutazioni da parte della DG ENVI della UE) sugli 81 assegnati originariamente, rimanendo ad oggi 8 siti da regolarizzare.

Aggiornando il dato sanzionatorio semestrale, si è passati dagli iniziali € 42.800.000,00 agli attuali € 1.600.000,00 (comprensivi anche dei 9  siti relativi alla XVII e XVIII Semestralità per i quali si è in attesa di risposta da parte dei servizi tecnici della UE).

 

In questi cinque anni di attività l’Ufficio del Commissario ha svolto la propria azione secondo due direttrici principali: ) promozione e coordinamento degli iter amministrativi dei lavori da svolgere con le Regioni e i Comuni attraverso le stazioni appaltanti; ) analisi dei contesti operativi per la prevenzione degli illeciti. Per la prima direttrice sono state svolte n. 1326 riunioni con le Regioni, con i Comuni e le altre Istituzioni (664 in sede/videoconferenze e 662 fuori sede), inoltre il Commissario ha effettuato n. 509 incontri istituzionali e n. 301 incontri relativi a convegni, conferenze ed eventi stampa. Per la seconda direttrice sono stati predisposti e inviati 31 differenti Rapporti alla Magistratura per 19 differenti Procure della Repubblica territorialmente competenti, individuando 130 fattispecie di reato contro la P.A., 16 per inquinamento ambientale, 16 per omessa bonifica e 4 per traffico illecito di rifiuti, effettuando a tale scopo 235 sopralluoghi nei siti di discarica abusivi di cui ne sono stati “attenzionati” in particolare 50. Inoltre sono state trasmesse n. 47 note relative ad accertamenti sulla regolarità di inserimento o permanenza nelle previste whitelist nelle rispettive Prefetture territoriali di riferimento, per un totale di 21 Uffici. Infine, nell’ambito dello scambio informativo del gruppo di lavoro istituito con il Protocollo con la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, sono state trasmesse n. 32 note info investigative.

 

Per attuare queste attività sono state svolte dai militari dell’Ufficio del Commissario complessivamente, nel periodo 24 marzo 2017 – 30 giugno 2023, un totale 1725 missioni (285 in Calabria, 293 in Campania, 186 in Veneto, 95 in Toscana, 128 in Sicilia, 138 in Puglia, 125 in Abruzzo, 134 nel Lazio, 2 Sardegna, 8 Piemonte, 136 Emilia Romagna, 41 Lombardia, 20 Umbria, 39 Marche, 4 Friuli Venezia Giulia, 45 Basilicata, 6 Trentino Alto Adige, 15 Liguria, 24 a Bruxelles, 1 Stoccolma – missioni ad personam) per un numero complessivo di giorni n. 2213 di missione.

 

2b. COSTI

 

La spesa complessiva liquidata per missioni è di € 259.614.18  per vitto, alloggio e indennità del personale, con una spesa per carburante delle autovetture di € 85.625,16 e di 26.841,00 per spese di manutenzione degli automezzi di servizio utilizzati. Le spese impegnate relative al funzionamento dell’Ufficio ammontano a € 992.932,29. L’Ufficio del Commissario sulla base della Convenzione siglata il 21 Gennaio 2019 con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri per regolamentare le spese di funzionamento della struttura del Commissario attraverso l’apporto logistico e amministrativo dell’Arma, ha versato sui capitoli di entrata dell’Arma la somma di € 460.000,00 per le differenti esigenze di funzionamento dell’anno in corso. Le spese di stipendio dei quattordici militari impegnati nella missione ammontano per l’anno 2022 a € 1.102.258,40 di cui € 762.452,24 relativo al trattamento economico fondamentale e € 239.805,16 relativo a quello di tipo accessorio; sono stati inoltre rimborsati gli emolumenti relativi alla indennità del Commissario e dei Sub-Commissari per € 164.495,46. Le spese relative alle Stazioni appaltanti a competenza nazionale non pubbliche ammontano per i sei anni della missione a € 1.682.528,00.

 

Sono stati effettuati sino ad oggi ordini di pagamento sulla Contabilità speciale assegnata per 30 differenti siti che sono di seguito riportati: Casalbordino (CH), Bellante (TE), Taranta Peligna (CH), Vasto (CH), Verbicaro (CS), Acquaro (VV), Chioggia (VE), Sellia (CZ), San Calogero (VV), Augusta (SR), Martirano (CZ), Puglianello (BN), Paternò (CT), Pizzo (VV), Amantea (CS), Villa Latina (FR), Bianchi (CS), Marghera-Miatello (VE), Pagani (SA), Binetto (BA), Cerda (PA), Mira (VE); Trevi nel Lazio (FR), Belmonte Calabro (CS), Taverna (CZ), Riano (RM); Leonforte (EN), Magisano (CZ), Longobardi (CS), Malagrotta (RM) per la somma di € 31.317.872,97.

 

 

2c. PROTOCOLLI

 

A maggiore efficacia dell’azione svolta sono stati stipulati 49 Atti convenzionali di collaborazione con altrettante Istituzioni ed Enti, quali importanti strumenti normativi e di immediata applicazione operativa di cui 3 protocolli confermati con altrettante Stazioni appaltanti, che di seguito si riportano:

 

  1. Protocollo con la Procura di Benevento nella persona del Sig. Procuratore della Repubblica, Dott. Aldo Policastro, relativo gli aspetti di prevenzione e legalità dei siti della provincia, siglato il 20 settembre 2017 presso gli Uffici della Procura a Benevento;

 

  1. Protocollo con la Società Sogesid nella persona del Presidente Enrico Biscaglia relativo le attività di committenza e di stazione appaltante per l’esecuzione dei lavori di bonifica dei siti, siglato a Roma nella sede dell’Ufficio del Commissario presso il Comando Unità Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare, il 31 ottobre 2017;

 

  1. Protocollo con il Provveditorato alle Opere Pubbliche di Sicilia e Calabria nella persona del Provveditore In. Donato Carlea relativo le attività di committenza per l’esecuzione dei lavori di bonifica dei siti, siglato a Roma nella sede dell’Ufficio del Commissario presso il Comando Unità Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare, il 24 novembre 2017;
  2. Protocollo con la Fondazione Caponnetto relativo lo sviluppo delle attività e azioni di sensibilizzazione e formazione di legalità, siglato a Bagni a Ripoli (FI) il 1° dicembre 2017 in occasione del 23° Vertice Antimafia;

 

  1. Protocollo con l’Associazione Nazionale dei Consorzi di Bonifica relativo le attività di committenza per l’esecuzione dei lavori di bonifica dei siti siglato a Roma presso la sede del Commissario al Comando UTFAA CC, il 15 dicembre 2017;

 

  1. Protocollo con il Provveditorato alle Opere Pubbliche di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige relativo le attività di committenza per l’esecuzione dei lavori di bonifica dei siti, siglato il 18 dicembre 2017;

 

  1. Protocollo con il Provveditorato alle Opere Pubbliche di Lazio, Abruzzo e Sardegna relativo le attività di committenza per l’esecuzione dei lavori di bonifica dei siti, siglato il 18 dicembre 2017;

 

  1. Protocollo con il Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Ricerca Sulle Acque (CNR-IRSSA) relativo le attività di monitoraggio chimico-fisico dei terreni da bonificare siglato il 18 gennaio 2018;

 

  1. Protocollo con la Società Invitalia relativo le attività di committenza per l’esecuzione dei lavori di bonifica dei siti, siglato il 13 febbraio 2018;

 

  1. Protocollo confermato con - ASMECOMM – Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti con sede in Calabria, che svolge funzione di Centrale di Committenza;

 

  1. Protocollo confermato con Centrale Unica di Committenza – C.U.C. di Lesina (FG) che svolge funzioni di Stazione appaltante;

 

  1. Protocollo confermato con Centrale Unica di Committenza – C.U.C. dei Monti Erei di Leonforte (EN)¸ che svolge funzioni di Stazione appaltante;

 

  1. Protocollo con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) relativo le attività di monitoraggio chimico-fisico dei terreni da bonificare firmato a Roma nella sede dell’Istituto il 19 febbraio 2018;

 

  1. Protocollo di Legalità con il Ministero dell’Interno firmato dal Ministro dell’Interno, Marco Minniti e dal Commissario a Roma il 21 marzo 2018;

 

  1. Protocollo di sostenibilità ambientale e di legalità con Confindustria firmato a Roma presso la sede di Confindustria il 3 maggio 2018;

 

  1. Protocollo di legalità e di utilizzazione dei dati con l’Albo Gestori Ambientali firmato a Roma presso il Ministero della Transizione Ecologica (già Ministero dell’Ambiente) il 4 maggio 2018;

 

  1. Protocollo per le attività di divulgazione, sensibilizzazione, comunicazione e educazione ambientale con la Società MAIDIREMEDIA proprietaria di RICICLA-TV firmato a Roma presso il Ministero dell’Ambiente il 4 maggio 2018;

 

  1. Protocollo con l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) relativo alla collaborazione e razionalizzazione dell’attività verifica dei progetti, dell’iter amministrativo assunto e delle scelte tecnologiche intraprese al fine di assicurare, maggiore efficacia e celerità nei lavori da realizzare firmato digitalmente il 03.08.2018;

 

  1. Protocollo con l’Unità Tecnico Amministrativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri con sede a Napoli relativo l’utilizzazione di questa struttura quale Stazione appaltante firmato digitalmente il 3 agosto 2018;

 

  1. Protocollo con l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) per la collaborazione con l’istituto della Vigilanza collaborativa sui siti di Lesina (FG), Pizzo (VV) e Augusta (SR) firmato digitalmente 19 luglio 2018;

 

  1. Protocollo con ARPAE (Agenzia Regionale Protezione Ambientale dell’Emilia Romagna) relativo la collaborazione nelle attività di esecuzione degli iter procedimentali e alla verifica dei progetti firmato digitalmente il 14 novembre 2018;

 

  1. Protocollo con Unioncamere e Albo Gestori del Veneto relativo alla collaborazione nelle attività di sensibilizzazione sul tema della legalità firmato a Treviso il 26 novembre 2018;

 

  1. Protocollo con ARPAV (Agenzia Regionale protezione Ambientale del Veneto) relativo la collaborazione nelle attività di esecuzione degli iter procedimentali e alla verifica dei progetti firmato digitalmente il 4 dicembre 2018;

 

  1. Protocollo con l’Istituto Superiore di Sanità relativo la collaborazione per indagini epidemiologiche relative alle aree territoriali dove insistono i siti firmato a Roma il 27 dicembre 2018;

 

  1. Protocollo con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri relativo la regolamentazione degli aspetti amministrativo economici fra l’Ufficio del Commissario e il Comando Generale, firmato digitalmente il 21 gennaio 2019;

 

  1. Protocollo con l’Associazione Nazionale dei Medici dell’Ambiente (ISDE) relativo la collaborazione per indagini epidemiologiche relative alle aree territoriali dove insistono i siti firmato a Milano il 12 marzo 2019;

 

  1. Protocollo con Cisambiente relativo la collaborazione per la sensibilizzazione sugli aspetti di legalità dei lavori, di trasparenza e di concorrenza sul mercato, firmato a Roma il 27 marzo 2019;

 

  1. Protocollo con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri relativo la collaborazione nelle attività di sensibilizzazione per gli aspetti di legalità dei lavori e per l’ausilio nell’esame dei progetti, firmato a Roma presso l’Ufficio del Commissario posto nella sede del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari (C.U.F.A.A.) in via Carducci 5, l’11 aprile 2019;

 

  1. Protocollo con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale relativo la collaborazione nelle attività di Stazione appaltante in sostituzione dell’Azienda Speciale per il Porto di Chioggia, firmato digitalmente a luglio 2019 2019;

 

  1. Protocollo con l’Arma dei Carabinieri “Addendum” relativo la regolamentazione degli aspetti operativi fra l’Ufficio del Commissario e l’Arma dei Carabinieri, firmato a Roma il 16 luglio 2019;

 

  1. Protocollo con il Consiglio Nazionale dei Commercialisti relativo la collaborazione nelle attività di promozione della sostenibilità economico finanziaria, firmato a Roma il 26 settembre 2019;

 

  1. Protocollo con l’Università Ca’Foscari relativamente ad una collaborazione per lo svolgimento di tirocini curriculari e extra curriculari firmato digitalmente il 25 ottobre 2019;

 

  1. Protocollo con Arpa Umbria relativo la collaborazione nelle attività di esecuzione degli iter procedimentali e alla verifica dei progetti con particolare riferimento alle soluzioni della fitodepurazione e del fitocapping firmato, a Roma il 7 febbraio 2020;

 

  1. Protocollo con il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Geologi relativo la collaborazione nelle attività di sensibilizzazione per gli aspetti di legalità dei lavori e per l’ausilio nell’esame dei progetti, firmato a Roma presso la sede del Consiglio Nazionale dei Geologi firmato a Roma il 12 febbraio 2020;

 

  1. Protocollo con il Dipartimento Scientifico dell’Università del Sannio (Unisannio) relativo la collaborazione nelle attività di esecuzione degli iter procedimentali, la verifica e la realizzazione dei progetti con particolare riferimento alle soluzioni della fitodepurazione e del fitocapping firmato, digitalmente 10 marzo 2020;

 

  1. Protocollo con l’Università di Tor Vergata relativamente ad una collaborazione tecnico-operativa sui progetti e lavori da realizzare firmato digitalmente il 19 giugno 2020;

 

  1. Protocollo con il Dipartimento Ingegneria Chimica Materiali Ambiente dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza – DICMA relativo la collaborazione tecnico-operativa sui progetti e lavori da realizzare firmato digitalmente il 22 giugno 2020;

 

  1. Protocollo con la Camera Forense Ambientale per gli aspetti riguardanti la salvaguardia della legalità ed il libero mercato contro gli influssi delle ecomafie o della criminalità organizzata, firmato digitalmente il 13 luglio 2020;

 

  1. Protocollo con la SOGIN (Società Gestione Impianti Nucleari) per le attività di progettazione degli interventi, procedure di affidamento lavori, attività di collaudo nonché per ogni altra attività di carattere tecnico-amministrativo connessa alla progettazione, affidamento ed esecuzione dei lavori, ivi inclusi servizi e forniture, anche in funzione di “Stazione Appaltante” per conto del medesimo Commissario, firmato il 10 dicembre 2020.

 

  1. Firma dell’Accordo quadro di Cooperazione con il Presidente della Cabina di Regia “Benessere Italia”,ssa Filomena Maggino, relativo alla messa a punto di un metodo operativo e degli indicatori per la valutazione e la misurazione del benessere connessi alle bonifiche e alla messa in sicurezza dei siti di discarica e di quelli contaminati, avvenuto a Palazzo Chigi presso la Biblioteca Chigiana il 4 febbraio 2021;

 

  1. Protocollo con Remtech Expo per attività di incontro, di confronto, di potenziamento delle interazioni pubblico-private, firmato il 15 marzo 2021;

 

  1. Firma del Protocollo d’Intesa con l’Agenzia di Informazione DIRE per la collaborazione comune e divulgazione della missione del Commissario, siglato a Roma presso la sede del commissario il 22 giugno 2021;

 

  1. Protocollo attuativo operativo con Arbolia ente di Cassa Depositi e Prestiti per il recupero dei territori e il rinverdimento dei terreni relativi ai siti di discarica abusivi sul territorio nazionale, firmato digitalmente il 15 ottobre 2021;

 

  1. Protocollo con Arpa Lazio sottoscritto digitalmente il 12 gennaio 2022 relativo alla collaborazione del Dott. Giovanni Savarese;

 

  1. Firmata la Convenzione Quadro con l’Azienda Multiservizi di Igiene Urbana Genova S.p.A. (AMIU) in data 29 marzo 2022 presso la sede del Commissario relativo alla collaborazione quale stazione appaltante e quale impresa di esecuzione dei lavori;

 

  1. Protocollo di collaborazione con l’Associazione Libera siglato in data 27 aprile 2022 presso la sede del Commissario relativa agli aspetti di legalità e di tutela ambientale;

 

  1. Convenzione di avvalimento con l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale firmato il 20 maggio 2022 relativa alla collaborazione della Dott.ssa Lucia Fiumi nelle attività di supporto con la DG ENV di Bruxelles della UE;

 

  1. Protocollo di collaborazione con l’Associazione Italiana per gli Studi sulla Qualità della Vita (AIQUAV) firmato il 18 luglio 2022 sulle attività del benessere e della sostenibilità;

 

  1. Firmato Protocollo d’Intesa con la E.Giovi S.r.l. in amministrazione giudiziaria, per la realizzazione di tutti gli interventi necessari all’adeguamento alla vigente normativa per la discarica di Malagrotta, nell’ambito del Tavolo Provinciale previsto dal D.Lgs. n. 159/2011 convocato dal Prefetto di Roma in data 15 luglio 2022.

CAUSA C-498/17 DEL 21 MARZO 2017

CONTENZIOSO DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA SU 44 SITI DI DISCARICHE PREESISTENTI D CUI 4 COMMISSARIATI

 

              Nella procedura d’infrazione 2011/2215 – C- 498/17 relativa al mancato adeguamento e alla inefficace cessazione d’uso delle discariche (cosiddette “preesistenti”) e con la prodromica entrata in vigore della direttiva 1999/31/CE, l’Italia è stata condannata dinnanzi alla Corte di Giustizia UE il 21.03.19 per 44 siti ripartite in 5 regioni : 11 in Abruzzo, 23 in Basilicata, 2 in Campania, 5 in Puglia e 3 in Friuli Venezia e Giulia.

La sentenza di condanna della Corte di Giustizia riguarda discariche per le quali, al momento del giudizio, non erano stati completati gli interventi di chiusura prescritte dall’adeguamento del pacchetto di copertura nonché di altri elementi della citata. Gli obblighi derivanti dalla normativa comunitaria in termini di adeguamento o di chiusura delle discariche, autorizzate o in funzione al 16 luglio 2001, sono definiti dall’articolo 14 della direttiva 1999/31/CE, recepito nell’ordinamento giuridico nazionale con l’articolo 17 del decreto legislativo 13 gennaio 2003 n. 36. Dette discariche “preesistenti” avrebbero quindi dovuto, entro i termini più volte ribaditi dalla Comunità Europea, dare attuazione a quanto previsto dalla nuova legge entrata in vigore e, nel periodo transitorio di “avvio delle procedure di regolarizzazione”, porre le condizioni per la cessazione dell’attività di smaltimento dei rifiuti infatti la direttiva 1999/31/CE obbligava gli Stati membri ad “adottare le misure necessarie per far chiudere al più presto” le suddette discariche preesistenti.

In data 31.03.2021 con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (riunione del 31.03.2021) vengono affidati al Commissario Unico alle bonifiche, al fine di adeguare alla normativa vigente, 4 siti:

  • 3 i siti in infrazione commissariati nella Regione Basilicata:
    • Comune di Moliterno (PZ), in località Tempa La Guarella;
    • Comune di Maratea (PZ), in località Montescuro;
    • Comune di Tito (PZ), in località Aia de' Monaci

 

  • 1 sito in infrazione commissariato per la Regione Abruzzo:
    • Comune di Francavilla al mare (CH), in località Valle Anzuca;

 

Sulla base di analisi dettagliate e continui incontri in loco con gli organismi territoriali (Regione, comune e Arpa) si sono stabiliti, da subito, i cronoprogrammi attuativi degli interventi in piena sinergia con gli enti di riferimento locali, al fine di porre immediatamente attiva la fase operativa di adeguamento a quanto disposto dalla UE.

 

Il 6 aprile 2022  è stata comunicata la regolarizzazione di 1 sito, inviando il dossier di adeguamento alla normativa (determina n. 601 del 06.04.2022) alla Direzione Generale Environment della UE per il tramite gerarchico, nello specifico è stata inoltrata alla Commissione UE la documentazione inerente alla proposta di fuoriuscita (“espunzione”) dalla procedura di:

 

  • 1 per la Regione Basilicata – Moliterno (PZ) – località Tempa la Guarella;

 

Il 27 dicembre 2022  è stata comunicata la regolarizzazione di 2 siti, inviando i relativi dossier  di adeguamento alla normativa (determina n. 810 e 811 del 21.12.2022) alla Direzione Generale Environment della UE per il tramite gerarchico, nello specifico è stata inoltrata alla Commissione la documentazione inerente alle proposte di fuoriuscita (“espunzione”) dalla procedura di:

 

  • 1 per la Regione Basilicata – Tito (PZ) – località Aia de Monaci;
  • 1 per la Regione Abruzzo – Francavilla al mare (CH) – località Valle Anzuca;

 

Permane quindi alla gestione della task force unicamente il sito di Maratea (PZ), per cui la regolarizzazione è prevista per la fine del mese di OTTOBRE 2023, al fine del quale la missione affidata al Commissario unico può definirsi pienamente eseguita e completata.

 

Governo è stato incaricato della messa in sicurezza del sito di discarica di “Malagrotta” in Roma.

 

La discarica, che occupa una superficie di quasi 250 ettari, con un corpo rifiuti distribuito su 150 ha circa, ha cessato l’attività di ricezione e abbancamento dei rifiuti nel settembre 2013 data in cui è stata avviata la fase post operativa. Nel 2016 la Comunità Europea  ha avviato una pre-procedura di infrazione (EU Pilot 2016-9068) al fine di risolvere rapidamente il problema della “chiusura” della discarica ed evitare i procedimenti formali di infrazione. La Regione Lazio, in riscontro a quanto programmato dal Mite (POA “interventi per la tutela del territorio”) ha presentato nel gennaio scorso una proposta di finanziamento pari ad € 249.976.321,28, nel febbraio 2022 il Consiglio dei Ministri ha attribuito al Commissario Unico il compito di realizzare le operazioni necessarie all’adeguamento alla vigente normativa della discarica di Malagrotta entro la fine del 2025,  anche al fine di chiudere il pre-contenzioso Europeo e scongiurare una sanzione in capo all’Italia.

 

Attualmente la situazione del sito di Malagrotta è di particolare gravità in quanto sono presenti enormi e considerevoli quantità di percolato e di biogas in termini di diversi milioni di metri cubi, che premono all’interno della discarica e comprimono il diaframma esterno. L’ufficio del Commissario ha proceduto senza indugio, al termine delle previste attività conosciuti ed esplorative del sito, di affidare l’incarico di progettazione a due studi distinti, al fine di porre i documenti quale base per la doppia fase di appalto concorso da attivare in contemporanea e inerenti: 1) realizzazione del capping provvisorio, estrazione del percolato e estrazione e utilizzazione del biogas; 2) realizzazione del capping definitivo e nuova cinturazione (polder) attorno alla discarica da realizzare.

 

E’ emersa fin da subito la necessità di coordinare le operazioni di messa a norma del sito al fine di velocizzare l’opera di messa in sicurezza, il tutto finalizzato a superare la pre - infrazione europea (PILOT 9068) e  dare immediata attuazione alle opere e agli affidamenti per la  regolarizzazione del sito di discarica di Malagrotta. Per questi compiti si è sviluppata in questi mesi una fattiva e continua sinergia fra tutti gli Organi istituzionali interessati, Statali e Territoriali, al fine di realizzare “presto e bene” questa opera indispensabile a dare sicurezza e benessere ai cittadini di Roma Capitale evitando possibili ulteriori esborsi dell’Erario statale in sanzioni da riconoscere all’UE.

 

In breve i punti più importanti in merito al lavoro svolto per la messa in sicurezza del sito:

  • Aprile 2022 si è proceduto a valutare i dati della situazione aggiornata con continui scambi/riunioni con Regione Lazio, Arpa Lazio, città metropolitana e Comune di Roma 
  • Giugno 2022 si è selezionato un pool di tecnici (10) ad ausilio della task force commissariale per la verifica dei più celeri e efficaci sistemi d messa in sicurezza del sito
  • luglio 2022 è stato firmato un Protocollo d’Intesa tra il Commissario Unico e l’Amministratore Giudiziario della società E. Giovi (in affidamento Legale) con la guida del già Prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, per il miglior coordinamento delle attività da porre in essere in modo sinergico e al fine di uniformare le condotte per il fine ultimo della messa in sicurezza delle aree (sono seguiti, nel corso dell’anno 4 incontri presso la sede della Prefettura)
  • ottobre 2022 si è affidato gli studi di progettazione e la redazione dei progetti di messa in sicurezza delle aree, suddividendoli in due grossi blocchi: emungimento/trattamento del percolato e del biogas nonché capping provvisorio, capping definitivo e cinturazione (polder) contenitiva che cubassero la dotazione finanziaria assegnata per decreto.
  • dicembre 2022 dopo diverse interlocuzioni ai massimi vertici (Presidenza del Consiglio, Governo, Regione Lazio e Comune dii Roma) si è raggiunta la copertura finanziaria per la realizzazione dei avori (€ 250mil)
  • gennaio 2023 si è affidato a importanti partner (centrale unica di committenza Invitalia e stazione appaltante Unità Tecnica di Napoli) lavorativi la procedura di gara per le due tipologie di servizi/lavori da eseguire
  • febbraio 2023 stesura dei capitolati di gara da parte di Invitali e Uta
  • marzo-aprile 2023 verifica tecnica dei capitolati
  • giugno 2023 pubblicazione sul sito istituzionale delle pre-informative per le gare relative all’adeguamento alla normativa vigente inerente la chiusura e post gestione della discarica, nello specifico: capping provvisorio, trattamento biogas e percolato (importo € 122 mil), rifacimento del polder (€ 77 mil).
  • Agosto 2023 pubblicazione in GURI/GUUE dei bandi di gara.
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