inquadramento generale di base sui siti e le aree inquinate di Napoli e Caserta
Per quanto di interesse dell’incarico del Commissario, nell’ambito dello stesso il contesto di riferimento, utile per ricostruire le azioni intraprese e quelle che ancora necessitano di una fase esecutiva e attiva nonché per individuare ulteriori interventi, si deve analizzare in via prioritaria avendo a riferimento le seguenti macro-categorie:
A. Filiera agricola: valutazione dei terreni agricoli finalizzata ad assicurare la salubrità e la qualità delle produzioni agroalimentari a tutela della salute umana secondo l’ art. 1 del DL 10 dicembre 2013, n. 136 ed i successivi Decreti interministeriali.
B. Rifiuti sversati: individuazione dei siti interessati da sversamenti e smaltimenti abusivi sul territorio della Regione Campania, con riferimento agli specifici territori comunali individuati nelle provincie di Napoli e Caserta.
C. Matrici ambientali: sito oggetto di procedimento amministrativo e tecnico ambientale ex Titolo V Parte IV D.Lgs. 152/2006 “caratterizzazione e bonifica dei siti contaminati” ed anche in relazione all’art. 2 del DL 10 dicembre 2013, n. 136 per potenziale o accertata contaminazione.
D. Salute: prevenzione e controllo per la popolazione residente nei territori comunali individuati nelle provincie di Napoli e Caserta.
Su questi aspetti le disposizioni normative regionali hanno variamente inciso e contribuito a costituire il quadro di riferimento programmatico e di azione. È bene precisare che, a livello territoriale geografico, è possibile che queste categorie siano sovrapponibili sul piano fattuale (in particolare le prime due categorie) mantenendo però una differenziazione soprattutto sul piano delle competenze e titolarità delle amministrazioni pubbliche coinvolte e sulla tipologia di azioni/obiettivi di rifermento da attuare. Le macro-categorie vengono nel seguito illustrate.