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XXI SEMESTRE DI INFRAZIONE: BONIFICATE 80 DISCARICHE SU 81 IN 8 ANNI

Presentati al Ministero dell’Ambiente per il tramite del Dipartimento per gli affari Europei della PCM, i dossier per l’espunzione di 2 siti “sanati”, ciò porterà un risparmio sulla penalità annuale in capo all’Italia di € 1.200.000

Roma, 31 maggio 2025 –  Il Commissario, con la collaborazione della Struttura di missione per le procedure d'infrazione alla normativa UE della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il concorso del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), ha presentato alla Direzione Generale ENV. della Commissione Europea 2 dossier per certificare l’iter delle operazioni amministrative ed esecutive realizzate per adeguare alla normativa vigente, siti dislocati in 2 regioni, così come sotto elencato:

Per la regione Campania:
1.    PAGANI (loc. Torretta) in provincia di Salerno (SA) 
Per la regione Veneto:
2.    MARGHERA (loc. Miatello) in provincia di Venezia (VE)


Tre sono i principali requisiti richiesti dalla Commissione UE che occorre soddisfare per comprovare l’avvenuta messa a norma delle discariche interessate dalla sentenza ed in particolare: 
•    assicurare che nei siti in questione non siano più depositati rifiuti; 
•    catalogare e identificare i rifiuti pericolosi;
•    attuare le misure necessarie per assicurare che i rifiuti presenti nei siti non mettano in pericolo la salute dell'uomo e l'ambiente. 

In base ai dettami Europei l’Ufficio del Commissario sta procedendo alle operazioni di bonifica e messa in sicurezza dei siti in infrazione, le attività, in stretta sinergia con gli organismi Istituzionali e gli enti locali sono processate sulla base di un costantemente aggiornato cronoprogramma attuativo che ha prodotto, dopo 8 anni di lavoro, la messa in sicurezza di 80 siti su 81 commissariati (considerando i 4 di giugno 2024, 1 di dicembre 2024 e gli ulteriori 2 appena inviati a Bruxelles) ovvero il 98.7% delle discariche sono state regolarizzate e sanate.

Con questa richiesta di giugno 2025 si risparmieranno ulteriori € 1.200.000,00 sulla sanzione per ciascun anno (€ 600.000,00 a semestre), poiché il sito di Pagani è uno di quelli che contiene rifiuti pericolosi. 

La sanzione semestrale iniziata nel 2014 da € 42.600.000,00 ad oggi è di € 2.000.000,00 ma arriverebbe appena a € 200.000 con i 7 siti proposti nelle decorse semestralità (giugno e dicembre 2024 e giugno 2025).

Queste le parole del Commissario: <E’ l’anno della chiusura del contenzioso con l’Europa in merito alla causa C-196/13, e con questi ulteriori due siti inviati alla DG ENVI, siamo a 80 posti in condizioni di sicurezza, di cui 73 già espunti dalla procedura e 7 in attesa del vaglio Ue. Rimane solo il sito di Chioggia sul quale stiamo operando velocemente per concludere a dicembre 2025 la messa in sicurezza secondo i parametri fissati dall’Europa. Possiamo quindi affermare, che al netto delle risposte della Ue per 7 siti, il 2025 segnerà l’anno di chiusura di un contenzioso aperto nel 2013 con oltre 300 milioni di sanzione pagata, questo risultato premia lo sforzo globale del “sistema paese”, che dal primo attore della filiera (il Rup del comune) fino al Ministero dell’Ambiente, passando per tutti gli stakeholder intermedi, ha visto l’Italia eliminare la sanzione, sanare i contesti ambientali e ridare terre bonificate ai cittadini.> 

Continua e conclude il Gen. Vadalà: <Un plauso ed un ringraziamento quindi a tutti: alla Presidenza del Consiglio, al Ministro Pichetto, al Viceministro Gava, al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri e tutti gli altri soggetti nazionali, regionali e locali, per i risultati ottenuti. Oggi con l’invio di questi ultimi dossier a Bruxelles (80 su 81) possiamo insistere con più vigore su altre missioni affidateci, dai siti PNRR a Malagrotta passando per l’importante mandato sulle aree contaminate di Napoli e Caserta>


Per avere maggiori informazioni soprattutto sui numeri raggiunti si può consultare la sezione apposita del sito al percorso: cruscotto operativo> punto di situazione > obiettivi raggiunti > 2025 > I semestre