MIRA (VE) DISCARICA “OLMO”: SITO BONIFICATO E CHIUSA LA SANZIONE EUROPEA

Mira (VE), 17 giugno 2025 -  Il prossimo 20 giugno presso la sede Comunale di Piazza dei Martiri, si svolgerà la conferenza stampa per evidenziare il lavoro svolto per la bonifica del sito di discarica “olmo” in Mira. La conferenza stampa, aperta anche alla cittadinanza, è inserita nell’evento del “restore site visit” promosso dal Commissario Unico alle bonifiche Gen. B. Vadalà, un’iniziativa nata nel 2019 su proposta del Sottosegretario del Mase, al fine di dare riscontro alla cittadinanza dei lavori effettuati sui siti affidati al Commissariamento ed inerenti le procedure sanzionatorie Europee.
Lo svolgimento dell’evento che parte con una conferenza stampa esplicativa dei lavori eseguiti, si conclude con il sopralluogo, a cui sono invitati cittadini e stampa, sul sito di discarica.
L’evento si svolge in quelle aree che sono state oggetto di bonifica o messi in sicurezza nei passati mesi, e oggi poste in sicurezza ambientale a norma di legge e stralciate, da parte della Comunità Europea, su proposta del Commissario, dalla procedura di infrazione.
L’iniziativa ha lo scopo di informare le popolazioni locali degli sforzi fatti, e di portare i cittadini e la stampa direttamente sul sito al fine di far verificare la restituzione alle collettività delle aree bonificate e risanate, spiegando gli iter intrapresi e i lavori eseguiti per la rimozione degli inquinanti e la messa in sicurezza delle superfici.

Prenderanno parte all’iniziativa, co-organizzata con il Sindaco Dori, con l’Assessore allo sviluppo economico ed energia della Regione Veneto Roberto Marcato e con il Vice Ministro On. Vannia Gava (in collegamento): il Direttore Generale di Arpa Veneto Loris Tomiato, l’amministratore delegato della stazione appaltante Veneto Acque Gianvittore Vaccari, il procuratore legale dell’impresa Idea che ha realizzato le opere Kevin Dittadi e il professore Angelo Merlin docente di diritto ambientale per l’Università Ca’ Foscari.
Così il Gen. B. Vadalà: <Il site visit vuole essere un modo di evidenziare> specifica il Commissario <la conclusione di un processo di disinquinamento ambientale e di risparmio economico, inconfutabilmente gravoso per la nostra Nazione, infatti il sito di discarica di Olmo è stato in procedura di infrazione per oltre 7 anni (XVII semestri dal giugno 2013), generando un pagamento sanzionatorio globale di € 3.400.000,00 per l’Italia. Oltretutto oggi con questo site visit rimarchiamo anche il fatto che sugli 81 siti affidati al commissariamento, ne permane solo uno quello di Chioggia, che ci permette di dire che chiuderemo i contenziosi con l’Europa entro il dicembre 2025. I restore site visit sono un modo per verificare gli esiti delle operazioni effettuate, dare conto dei corali sforzi fatti da tutti i soggetti pubblico-privati intervenuti nella bonifica e soprattutto comunicare ai cittadini i risultati raggiunti e restituirgli la terra risanata>.
Conclude il Generale Vadalà <Nel sito di Mira dal punto di vista ambientale i rifiuti sono stati rimossi e l’inquinamento isolato, i valori ambientali sono monitorati costantemente, come prevede la normativa, ma in più in questo sito siamo riusciti, grazie ad uno sforzo globale, sinergico e d’intesa con Regione, Comune ed Arpa, ad effettuare un vero RISANAMENTO ambientale, restituendo alle collettività il territorio completamente bonificato con l’asportazione di oltre 200 fusti interrati. Ringrazio tutti i soggetti che sono intervenuti nella bonifica a cominciare dalla vicinanza e attenzione del Vice Ministro Gava, la sinergia con l’Assessore Marcato, l’azione congiunta con Arpa e con il Comune nonché il prezioso lavoro della nostra stazione appaltante Veneto Acque e della ditta operante>.

Così il Sindaco Dori: <Con la bonifica della discarica di via Teramo si chiude una pagina dolorosa per il nostro territorio. Un grande ringraziamento va al Commissario Vadalà e a tutta la struttura commissariale, insieme alla Regione Veneto e a quanti in questi anni si sono prodigati per questo risultato. La cittadinanza ora è più tranquilla e già sogna come poter restituire ad un uso collettivo questo spazio risanato e riqualificato, che potrebbe proprio diventare un simbolo di rinascita e di rigenerazione ambientale >