Napoli, 27.06.2025 - Di seguito alle direttive impartite dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, e di Caserta, Lucia Volpe, servizi di vigilanza e controllo concentrati e continuativi sono stati svolti, a livello interprovinciale, lungo tutta l’estensione di Terra dei fuochi sui siti di reiterato sversamento e sugli itinerari di trasporto dei rifiuti, previa identificazione delle aree più critiche.
Il risultato di questo vero e proprio Action day antisversamento ha fatto segnare:
• 11 persone denunciate,
• 9 mezzi di trasporto e 5 tra attività e aree sequestrate,
• oltre a sanzioni amministrative per quasi 24.000 euro
• più di 150 veicoli controllati.
Hanno operato contestualmente 28 pattuglie su strada delle Forze dell’ordine tra Carabinieri territoriali, Noe e Forestali, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Metropolitana e Provinciale, con il supporto di 6 pattuglie dell’Esercito – Operazione Strade Sicure e di due assetti droni.
L’operazione segue la definizione di una prima vera e propria matrice delle aree da attenzionare, utilizzando, secondo il nuovo modello di sinergia nella gestione delle informazioni, i contributi forniti da tutte le Forze in campo e il raccordo info- operativo del Comando unità forestali ambientali ed agroalimentari Carabinieri. La base di dati costantemente aggiornata consentirà la programmazione di ulteriori misure continuative di contrasto sui diversi quadranti del territorio, con il concorso delle diverse componenti.
Tra le attività condotte, il deferimento, da parte del Nucleo Carabinieri Forestali di Napoli, della titolare di una ditta a Caivano in quanto, in difformità all’autorizzazione posseduta, deteneva e trattava rifiuti pericolosi. A seguito del controllo del sito in questione e nei suoi pressi, i militari denunciavano 3 soggetti per il reato di gestione illecita di rifiuti trasportati su motocarri. Sequestri di siti di illecito stoccaggio anche a Frattaminore e Castel Volturno.
In particolare, nella ditta del comune Domitio si rinveniva l’accumulo di unità esterne di condizionatori, in parte anche divelte, costituenti rifiuti speciali pericolosi. In area nolana, invece, un sequestro di autoveicolo con targa fittizia, condotto dalla Polizia Metropolitana, apre alla possibile di far ulteriore luce su alcuni meccanismi di traffico/riciclaggio di parti di automobile e smaltimento di rifiuti automobilistici.
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