AVERSA,DALLE RADICI FERTILI AI RIFIUTI TOSSICI: VIAGGIO NELLA TERRA FELIX PERDUTA
Aversa, 28 maggio – Presso l’auditorium del Liceo scientifico Enrico Fermi di aversa nella giornata odierna si è tenuta una tavola rotonda (dibattito) sul tema “dalle radici fertili ai rifiuti tossici: viaggio nella terra felix perduta” a cui ha partecipato, tra gli altri, il Commissario Gen. B. Giuseppe Vadalà.
Il panel comprendeva diversi ospiti: il Prof. Lucio Romano, Senatore della repubblica XVI legislatura e Relatore indagine conoscitiva “Inquinamento ambientale e tumori”, il Ten. Col. Ivano Bigica Comandante della Compagnia CC di Aversa, Francesco Pascale di Lega Ambiente, la Dottoressa Maria Rita Magnotta Responsabile nazionale dell’Ufficio Studi e Ricerche scientifiche di Fare Ambiente moderati dal Luogotenente dell’Esercito Michele Galluccio.
queste le parole di Vadalà: "“Gli incontri e l'ascolto dei ragazzi delle scuole è parte importante di un processo rigenerativo che parte dalla base poiché dai ragazzi passa il futuro delle terre e della salute dell’ambiente, il rifiuto è risorsa, le bonifiche possono essere un opportunità, c'è voglia di fare, voglia di sapere e tanta bella volontà in questi giovani. un ringraziamento a chi ha ideato e voluto la giornata e agli ospiti intervenuti ed un plauso alla preside”
Il Liceo FERMI (dalla presentazione del sito istituzionale): Dal 1967, anno della sua nascita come nuovo indirizzo dell’illustre Liceo Classico D. Cirillo, ad oggi quanti e quali cambiamenti ha conosciuto il Liceo Scientifico “E. Fermi”: a partire dalla sede, oggi diremmo dell’ambiente di apprendimento, ospitata prima in un garage del palazzo Scala, in via Ettore Corcioni e successivamente a partire dagli anni ’70 nei locali del Convento dei Carmelitani che in seguito ai danni subiti a causa del terremoto del 1980 fu dichiarato inagibile. Nel frattempo il Liceo “E. Fermi”, che nel 1972 diventa autonomo (si diplomano in quell’anno 40 alunni), non ha più una sede e viene ospitato nei locali della Ragioneria. Si racconta che l’allora vicepreside prof. Umberto Mazzarella, occupò l’edificio che ancora oggi è la sede del Liceo Scientifico “E. Fermi”, situato nella parte orientale della città, a ridosso della stazione ferroviaria.
Il Fermi cresce a dismisura e germinano dal Fermi sedi distaccate a San Cipriano d’Aversa (attualmente Liceo Segrè), nella stessa Aversa nasce la succursale del Siani (in seguito a dimensionamento nell’anno 2009/10 diventa autonomo dando vita al Liceo scientifico Siani); è la volta poi della sede distaccata di Trentola Ducenta (che per effetto del dimensionamento nel 2013/14 diventa sede distaccata del Liceo artistico) e per finire quella di Sant’Arpino (nel 2014/15 diventa sede distaccata del Liceo Siani). Attualmente il Liceo “E. Fermi” accoglie 91 classi con una popolazione scolastica di 2251 alunni.
Normalmente, si è soliti dire, la quantità non vada a braccetto con la qualità, il Liceo Scientifico “E. Fermi” ha sfatato anche questo stereotipo.