Villa Literno (CE), 29 giugno 2025 - Si tratterebbe di un atto probabilmente organizzato il danneggiamento e l'abbattimento avvenuto a Villa Literno (Caserta) di uno dei pali su cui erano montate sei telecamere, installati tra Trentola e Ischitella per il monitoraggio e la prevenzione di fenomeni criminali, e soprattutto per arginare l'abbandono e lo smaltimento illecito di rifiuti, che spesso poi vengono dati alle fiamme.
"Le telecamere - spiega il sindaco di Villa Literno Valerio Di Fraia - erano state attivate da alcuni mesi grazie a un finanziamento di 700mila euro del Ministero dell'Interno, e sono parte di un sistema di videosorveglianza che consente il controllo di una zona per anni interessata da sversamenti illeciti di rifiuti e roghi tossici. Proprio un mese fa, tale area era stata oggetto di un'importante operazione di bonifica costata 1,5 milioni di euro. Questo gesto, presumibilmente mirato a ostacolare l'attività di controllo del territorio, non fermerà l'impegno dell'Amministrazione e delle forze dell'ordine, a chi ha compiuto questo atto criminale intendiamo ribadire con fermezza che non ci faremo intimidire. Gli strumenti di videosorveglianza saranno ripristinati in tempi brevi e proseguirà senza sosta l’attività di tutela del nostro territorio
A rilanciare l’allarme è oggi Gimmi Cangiano, deputato di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti: “L’abbattimento del palo è un atto grave e intimidatorio. Non si tratta di vandalismo, ma del chiaro messaggio di chi vuole ostacolare il controllo del territorio per continuare a gestire in modo indisturbato i traffici illeciti. Quel palo rappresentava un presidio di legalità. Chi lo ha distrutto lo ha fatto nell’interesse di chi specula sulla salute dei cittadini e sull’abbandono delle aree più fragili”. Cangiano ha espresso piena solidarietà al sindaco Di Fraia e ha ringraziato le forze dell’ordine per il pronto intervento: “Occorre ripristinare quanto prima il sistema di videosorveglianza e rafforzare i controlli. Lo Stato deve rispondere con fermezza. Non possiamo permettere che la Terra dei Fuochi resti un territorio ostaggio della paura e dell’impunità”.
Nell'area era stata effettuata qualche settimana fa un sopralluogo del sindaco Di Fraia e del Commissario di Governo per le Bonifiche Gen. B. Giuseppe Vadalà. Proprio Vadalà ha manifestato vicinanza a Di Fraia, annunciando che tornerà a Villa Literno venerdì prossimo 4 luglio, per fare una valutazione su ciò che serve per il territorio.
Quella della Rotonda di Ischitella è una zona da anni associata a degrado e illegalità: prostitute ai margini della strada, tir in transito carichi di ecoballe dalla vicina Taverna del Re, e cumuli di pneumatici disseminati lungo l’arteria che porta verso il mare. Un quadro che l’amministrazione comunale, con il supporto del Ministero dell’Interno, stava cercando di riscattare attraverso interventi di bonifica e strumenti di sorveglianza.