Link e Allegati

CONVERTITO IN LEGGE IL DL 116

Roma, 02.10.2025 – La Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva il decreto-legge n. 116, recante nuove disposizioni urgenti contro le attività illecite in materia di rifiuti, per la bonifica della cosiddetta Terra dei Fuochi e per l’assistenza alla popolazione colpita da eventi calamitosi. 

Queste le parole del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni: “Oggi la lotta alla Camorra e ai trafficanti di rifiuti compie un nuovo passo fondamentale: l'approvazione definitiva da parte del Parlamento del decreto-legge “Terra dei Fuochi”. Non si tratta di un semplice traguardo legislativo, è una promessa mantenuta con i cittadini di Napoli, di Caserta e di tutta la Campania, per restituire loro un ambiente pulito e sano in cui vivere. In questi primi due mesi di applicazione del decreto sono già arrivati risultati importanti, riconosciuti anche dai magistrati e dalle Forze dell’Ordine che ogni giorno sono in prima linea sul territorio. Continuiamo a lavorare, sia sul fronte della repressione che su quello delle bonifiche, per sconfiggere la criminalità organizzata e per costruire un'Italia più sicura e pulita”. 

 “Ringrazio il Parlamento per la conversione in legge del nostro provvedimento sulla Terra dei Fuochi: una stretta necessaria contro le attività illecite, parte di una strategia più ampia del Governo per l’atteso risanamento del territorio e per il suo rilancio produttivo. Nuove risorse, l’arrivo del Commissario Vadalà per accelerare e razionalizzare le procedure, e ora questo rafforzamento delle misure contro chi inquina. Con questi strumenti vogliamo cambiare definitivamente passo rispetto al passato” lo dichiara Gilberto Pichetto, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ed esponente di Forza Italia, a seguito della conversione in legge del decreto Terra dei Fuochi.

Il decreto modifica parte del Codice dell’ambiente, a cominciare dall’introduzione di nuove sanzioni, che prevedono – nei casi più gravi – anche l’arresto e individua tre differenti reati per la gestione illecita dei rifiuti: l’abbandono di rifiuti non pericolosi (fattispecie per cui scatta una contravvenzione), l’abbandono di rifiuti non pericolosi in circostanze aggravate e il delitto di abbandono di rifiuti pericolosi. C’è poi l’introduzione dell’arresto in flagranza differita per i reati ambientali di maggiore gravità, come il disastro ambientale e il traffico illecito di rifiuti. Inasprite anche le pene accessorie (dalla sospensione della patente per gli autisti coinvolti al fermo amministrativo dei veicoli e all’esclusione dall’Albo dei gestori ambientali per le imprese che operano fuori legge).