2025_PHOTOBOOK 72 SITI DI DISCARICA RISOLTI
PREFAZIONE
Sono oltre 8 anni di lavoro quello sulle discariche abusive, un percorso giunto quasi alla fine: 74 siti espunti dalla procedura e 80 bonificati o messi in sicurezza su 81 quindi ben oltre il 98%. Una lunga strada che ci ha visto impegnati su tutta l’Italia che partendo dal dialogo e l’ascolto ci ha permesso di costruire solidi legami professionali e culturali con tutta la filiera del settore, fino a giungere al aver formato una grande squadra che potremo chiamare “Paese Italia” atta e indirizzata a risolvere e concludere la sanzione europea ma anche e soprattutto a risanare e tutelare questi 81 pezzi di territorio (oltre 1,5 milioni di metri quadri) un tempo oggetto di inquinamento ed oggi bonificati e spesso riqualificati.
Questo photobook, su 72 siti messi in sicurezza, rappresenta un lavoro di rilettura e analisi dei lavori eseguiti da cui emerge, con forza e chiara definizione, la lunga strada percorsa, l’impegno profuso ma anche l’ampiezza di ciò che si è ottenuto.
Certamente la peculiarità delle immagini, del prima e del dopo i lavori, è occasione di sollecita cognizione di questo nostra missione, infatti elemento proprio e specifico della foto è bloccare l’attimo, rendendolo perenne, inquadrare la riflessione su quel momento particolare (per esempio l’abbandono dei tanti rifiuti o la riqualificazione del manto erboso) perché meglio delle foto, al fine di chiarire lo sforzo eseguito, non c’è nulla.
Il photobook 3, che segue i due precedenti già editi nel 2023 e 2024, è parametro, omnicomprensivo e tangibile, per pesare e valutare l’adeguatezza e l’efficacia della missione dell’Ufficio del Commissario Unico, che lavora, con una task force dell’Arma dei Carabinieri, per la bonifica e la messa in sicurezza di 81 siti di discarica, oggetto di Sentenza di condanna della Corte di Giustizia dell’Unione Europea – Causa C-196/13 – del 2 dicembre 2014 e 33 di essi inseriti nel 2021 quali target del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Le foto, riferite a settantadue siti bonificati dimostrano come i luoghi maltrattati ora risultino dopo la bonifica, ripuliti e recuperati per diversi impieghi, con l’obiettivo di preservare e di cooperare al benessere dei cittadini. Queste riproduzioni fotografiche permettono di comprendere, meglio di ogni altra riproduzione, come realizzare una bonifica sia possibile e anche in tempi rapidi, avendo al contempo attenzione di corrispondere rapidamente i fondi alle imprese ingaggiate nelle opere di ripristino, le immagini sono arricchite appunto da una sequenza di dati fondamentali: sulla tipologia dei lavori, sulla spesa impegnata, sulla sanzione corrisposta, sui semestri in infrazione, sul risparmio economico per metro quadro, sui giorni di commissariamento.
Queste schede, identificative per ciascun sito, sono anche un modo per apprendere in maniera immediata la storia di quanto si è fatto e di quanto questi “pezzi di terra” abbiano dapprima intrapreso un percorso verso una storia industriale e civica di un tipo e, nell’attuale fase, abbiano svoltato verso una differente soluzione: in linea con le politiche e i dettami di un più ampio quadro di risanamento e governo dell’ambiente, in un’ottica di biosostenibilità e soprattutto di tutela del “creato divino”.