XVI Relazione Semestrale (gennaio - giugno 2025)
Dopo otto anni e quindi ben sedici semestri di lavoro sulle discariche abusive, stiamo per mettere il punto su questa nostra missione, manca infatti, ad oggi giugno 2025, solo l’ultimo sito (Chioggia) che porteremo ad espunzione il prossimo dicembre.
Quindi al netto delle risposte della Direzione Ambiente della Ue, in merito ai semestri del 2024 e a questo giugno del 2025 appena inviato, possiamo dire che l’obiettivo è oramai raggiunto, manca solo l’ultimo miglio e l’ultimo passo.
Dopo ben 22 anni dall’apertura del contenzioso nel dicembre 2003 e oltre 12 anni dalla prima sanzione di € 42.800.000 del 2013, questa gravosa procedura Ue volge a piena conclusione.
Ci sia quindi da monito ed insegnamento per il futuro non tanto e non solo per gli oltre € 320.000.000 versati come pagamento della sanzione ma, soprattutto, per aver deturpato il nostro ambiente, le nostre case, i nostri vicinati, con sversamenti “non a norma” di rifiuti, il piu’ delle volte solidi urbani (quindi di tutti noi cittadini della comunità).
Questa sanzione ci consenta di superare le “vecchie pratiche” di smaltimento al fine di dare effettivamente corso alla salvaguardia ambientale, alla rigenerazione delle aree, al pensiero che miri al benessere umano e dell’ambiente in un’ecologia sistemica ed esistenziale. Con questa conclusione della procedura Ue di cui alla causa C-196-13 possiamo dire che occorre assumere condotte socialmente e ambientalmente più sostenibili, più in linea con una società evoluta, che del passato deve fare esperienza, scuola ed insegnamento, al fine di non reiterare gli errori commessi.
Il commissariamento è stata una best practice di lavoro sinergico del sistema Italia: dove ogni attore della filiera dal Governo fino al cittadino del comune più remoto, ha fatto la sua parte al fine di superare l’infrazione, rigenerare i suoli e assumersi l’onere di fare il proprio dovere sociale e culturale.
Siamo terra, e della terra viviamo e traiamo origine, solo noi possiamo tutelarla, conservala per noi stessi e per il futuro delle generazioni e degli ecossitemi.
Quali elementi di valutazione oggettivi della missione possiamo qui riepilogare i numeri sostanziali (aggiornati al o2 giugno 2025):
• siti affidati al Commissario Straordinario: 81,
• siti espunti definitivamente dalla sanzione di cui alla causa 196-13: 73,
• siti in attesa di risposta dalla Dg –Env della Ue: 7
• siti di cui devono essere ultimati i lavori: 1
• percentuale di completamento della missione dopo 8 anni e mezzo: 90% dei siti fuoriusciti dalla procedura Ue, e 98.7% messi in sicurezza
• sanzione semestrale effettiva (esclusi i 7 dossier di giugno, dicembre 2024 e giugno 2025): € 2.000.000,00
• sanzione semestrale attuale ritenendo accolti i 7 dossier inviati (a giugno, dicembre 2024 e giugno 2025) € 200.000 (quella iniziale del 2013 era di € 42.800.000,00 ovvero meno del 0,45% di quella iniziale),
• spese di funzionamento della struttura e missioni del personale: € 3.312.246,58 (di cui € 414.030 per ciascun anno),
• spese di stipendi ed indennità: € 3.235.147,41
• spese relative alle Stazioni appaltanti a competenza nazionale non pubbliche ed esperti a € 2.633.412.63
• quota complessiva prevista spendibile (da Decreto) per funzionamento della struttura (2% sulla somma di contabilità speciale): € 20.435.697,63
• spesa complessiva utilizzata per il funzionamento della missione attinta dal 2% della contabilità (aggiornato al giugno 2025): € 9.180.806,62 (pari allo 0,81% della contabilità speciale) pari a € 1.147.600 per ciascun anno.
• risparmio complessivo sulla quota 2% per il funzionamento: € 11.254.891,01
• risorse stanziate e assegnate al Commissario dal Ministero dell’Ambiente per il risanamento dei siti € 150.000.000,00
• risorse assegnate dalle Regioni al Commissario per il risanamento dei siti € 90.000.000,00
• spesa economica delle risorse assegnate al Commissario per gli per interventi di bonifica e risanamento dei siti commissariati: € 112.837.526,49
• rapporti/note alle Procure al 31.12.2024: 55
• Rapporti inviati alla Magistratura per 20 diverse Procure della Repubblica: 32
• Segnalazioni alle Prefetture: 4
• missioni sul territorio nazionale effettuate: 2420
• riunioni in sede e fuori sede: 1023
• incontri tecnici, conferenze stampa, meeting formativi-divulgativi, eventi tematici, seminari, tavole rotonde: 853
• protocolli operativi, tecnici e collaborativi siglati: 68
• procedure di selezione (gare pubbliche avviate e concluse): 1418 con 2698 soggetti valutati e 1284 professionisti aggiudicati, con solo 5 contenziosi ricevuti di cui tutti e 5 risolti “a favore”
• Restore site visit: 9
• 3 siti istituzionali: commissario. bonifiche, canale youtbe del commissario, mappa italia delle discariche
• 2350 pagine web pubblicate sui siti istituzionali del commissario
• Oltre 1750 foto pubblicate dei siti oggetto di messa in sicurezza
• 84.000 visite sulle pagine del sito istituzionale
Infine un ultimo dato sulla situazione dal punto di vista del valore ambientale, ovvero sulla restituzione dei suoli e la conservazione o funzionalizzazione dei territori, a seguito delle operazioni di messa in sicurezza, bonifica e/o ripristino ambientale, a giugno 2025 è la medesima:
• totale in m2 della superficie di suolo occupata dagli 81 siti di discarica:1.366.896
• totale in m2 della superficie di suolo occupata dai 73 siti di discarica risanati ed espunti dalla procedura sanzionatoria: 928.161 (96.2%)
• totale in m2 della superficie di suolo occupata dai 80 siti di discarica risanati (di cui 5 in attesa di giudizio): 1.311.966 (98.7%)
Roma, 03 giugno 2025