APPROVATI DALLA COMMISSIONE UE 3 DOSSIER INVIATI A DICEMBRE 2023 (XVIII SEMESTRALITA’): RISPARMIATI € 1.200.000 OGNI ANNO

APPROVATI DALLA COMMISSIONE UE 3 DOSSIER INVIATI A DICEMBRE 2023 (XVIII SEMESTRALITA’): RISPARMIATI € 1.200.000 SULLA SANZIONE ANNUALE

 

“Continuammo a lavorare per chiudere il contenzioso entro il 2026, questa risposta positiva della Ue, è in linea con gli obiettivi PNRR appena raggiunti e con i nostri cronoprogrammi sulla causa 196/13,  il bilancio è consistente 73 siti espunti in 80 mesi” Gen. B. Giuseppe Vadalà

 

 

Roma, 14 dicembre 2024 – Grazie alla continua sinergia dell’Ufficio del Commissario Unico con il  Ministero dell’Ambiente, e lo stretto rapporto con la Struttura di Missione per le Procedure di Infrazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri nonché con gli Uffici del PNRR e la Rappresentanza Italiana a Bruxelles sono stati regolarizzati ed approvati i dossier  proposti a dicembre 2023 alla Direzione Generale Ambiente della Commissione UE, che ha comunicato  lo stralcio dalla procedura di infrazione di 3 siti di discarica abusivi su 4 proposti dal Commissario.

 

In questi anni (dal 2 dicembre 2014 data di inizio della penalità comminata dalla Corte di Giustizia UE) l’Italia ha bonificato e espunto dalla procedura sanzionatoria 192 siti, dei 200 iniziali con la conseguente riduzione della sanzione semestrale da € 42.800.000,00 agli attuali € 2.000.000,00 (1/21 di quella iniziale).

 

Decorsi 16 semestri dalla nomina del Commissario (marzo 2017 – 81 siti affidati) il lavoro fino ad ora svolto, in collaborazione con tutti i soggetti del settore bonifiche in ambito nazionale, ha portato alla fuoriuscita dalla procedura di n. 73 discariche abusive, a cui aggiungere le ulteriori 6 già sanate e proposte a giugno e dicembre 2024, per un totale quindi di 78 siti messi in sicurezza su 81 pari al 96% dell’obiettivo, permangono da chiudere Pagani (appena respinta dalla DG ENVI UE e in attesa di ulteriori chiarimenti), Marghera area Miatello e Chioggia che verranno messa in sicurezza entro il 2026.

 

Tutto ciò ha prodotto (al netto delle risposte di accettazione UE sui 73 siti espunti) un risparmio sulla penalità inflitta all’Italia pari a € 28.400.000,00:

 

  • 4^ semestralità: 1 discarica bonificata per un risparmio sulla sanzione pari ad € 400.000,00 (€ 200.000 ogni semestre)
  • 5^ semestralità: 6 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari a € 2.400.000,00 (€ 1.200.000 ogni semestre)
  • 6^ semestralità: 9 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 3.600.000,00 (€ 1.800.000 ogni semestre)
  • 7^ semestralità: 12 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 4.800.000,00 (€ 2.400.000 ogni semestre)
  • 8^ semestralità: 6 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 2.400.000,00 (€ 1.200.000 ogni semestre)
  • 9^ semestralità: 3 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 1.200.000,00 (€ 600.000 ogni semestre)
  • 10^ semestralità: 4 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 1.600.000,00 (€ 800.000 ogni semestre)
  • 11^ semestralità: 7 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 2.800.000,00 (€ 1.400.000 ogni semestre)
  • 12^ semestralità: 2 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 800.000,00 (€ 400.000 ogni semestre)
  • 13^ semestralità: 2 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 1.200.000,00 (€ 600.000 ogni semestre
  • 14^ semestralità: 6 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 2.400.000,00 (€ 1.200.000 ogni semestre
  • 15^ semestralità: 5 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 2.000.000,00 (€ 1.000.000 ogni semestre
  • 16^ semestralità: 2 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 1.600.000,00 (€ 800.000 ogni semestre
  • 17^ semestralità: 4 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 1.200.000,00 (€ 800.000 ogni semestre

 

 

La sanzione europea annuale quindi, per gli 81 siti affidati all’Arma dei Carabinieri e al Commissario Unico, è stata abbattuta dagli iniziali € 42.800.000,00 agli attuali € 2.000.000,00 con un risparmio a dicembre 2023 di € 28.400.000 per ciascun anno del periodo commissariale, quindi ad oggi, dopo a 7 anni e mezzo di commissariamento, il risparmio complessivo di oltre € 213.000.000,00.

 

I 5 dossier espunti dalla procedura, che il 02 dicembre 2023 (18^ semestralità) furono inviati a Bruxelles d’intesa con il MASE, la cabina di regia PNRR e la Struttura di Missione sono i seguenti:

 

  • Accettati ed espunti:

Per la regione Veneto:

Mira in provincia di Venezia;

Per la regione Campania:

Pagani in provincia di Salerno;

Per la regione Sicilia:

Augusta in provincia di Siracusa.

 

  • Respinto per ulteriori chiarimenti:

Per la regione Calabria:

Pizzo in provincia di Vibo Valentia.

 

Così commenta il Commissario Gen. Vadalà in merito alla comunicazione di accettazione della Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea – D.G. Envi:

<Continuammo a lavorare per chiudere il contenzioso entro il 2026, questa risposta positiva della Ue, è in linea con gli obiettivi PNRR appena raggiunti e con i nostri cronoprogrammi sulla causa 196/13, il bilancio è consistente 73 siti espunti in 80 mesi, ma attendiamo ancora le risposte dei 6 siti mandati a giugno e dicembre di quest’anno, nonché le delucidazioni su
Pagani che rimanderemo a breve e per finire gli ultimi 2 siti di Venezia ( Miatello e Chiaggia) che completeremo nel 2025 al fine di chiudere la sanzione dopo 8 anni dal commissariamento>.

Continua il Gen. Vadalà :<E’ da rimarcare che i dossier accettati (Augusta, Pizzo e Mira) sono stati davvero ostici da concludere per moltissime motivazioni legate alla tipologia “diversificata” dei siti stessi: un campo sportivo, una discarica su una spiaggia ed un campo di rifiuti interrati, insomma casi davvero complicati e che siamo orgogliosi di aver sanato. C’è ulteriormente da rimarcare che sia a Pizzo che ad Augusta siamo andati oltre la messa in sicurezza, riqualificando, di concerto con gli organismi locali e regionali, i luoghi, ridando “vita” ai suoli e alla rigenerazione dei territori. Infatti ad Augusta abbiamo aggiornato il campo di calcio riconvertendolo ad uno stadio di categoria “eccellenza”, seguendo anche le direttive della Lega Calcio, senza dimenticare anche la sistemazione del sistema idrogeologico del quadrante, che era causa di continui allagamenti. A Pizzo Calabro abbiamo dato nuova “vita” all’arenile, ripulendolo dai rifiuti sommersi tra le sabbie (vagliate e ripulite) e rigenerando un litorale con impianti polifunzionali sportivi e di svago, come concordato con gli amministratori locali.

 

Conclude il Gen. Vadalà: <Oramai è il tempo di maggiori bonifiche e la nostra esperienza può essere  una «best practises» efficace,  utile e risolutiva se consolidata in una Struttura permanente che possa utilizzare al meglio la diversa e numerosa tipologia di fondi comunitari disponibili, non solo per il disinquinamento delle aree ma anche per la riutilizzazione dei suoli, sulla base anche della nuova direttiva, cosi da renderli fruibili per una nuova rigenerazione dei territori.”>

 

 

 

Ufficio Comunicazione – Struttura di supporto al Commissario

Ten. Col. Alessio Tommaso Fusco

segreteria.bonifiche@governo.it         06/4665 7076-77

Torna all'inizio del contenuto