EX CAVA DI PATERNO, PASSO IN AVANTI: "A DICEMBRE INIZIERANNO I LAVORI"
Vaglia (FI), 25.11.2025 – "Entro pochi giorni saranno concluse le procedure di aggiudicazione dei lavori di messa in sicurezza della cava di Paterno, e nel mese di dicembre inizierà l’allestimento del cantiere per poi iniziare i lavori, da rendicontare almeno per il 70% entro il marzo del 2026, come da procedura prevista per i fondi Pnrr". Lo ha affermato ieri pomeriggio a Vaglia il Ten. Col. CC Nino Tarantino, membro della struttura commissariale guidata dal Gen. D. CC Giuseppe Vadalà, che opererà per la messa in sicurezza della cava e la sua bonifica.
L’intervento è stato progettato in base alle analisi di caratterizzazione delle matrici ambientali, principalmente acqua e suolo, per l’area esterna della cava. Mentre ancora non si è intervenuti sulla grande massa di rifiuti contenuta all’interno del grande capannone, che nell’ambito dell’intervento sarà abbattuto.
"Per quanto riguarda l’area esterna – ha affermato il Ten. Col. Tarantino – non sono state rilevate criticità nei suoli, mentre ci sono dei superamenti limitati nelle acque, ma è stato dimostrato che non ci sono al momento rischi concreti per la salute. Sono state rilevate però lievi superamenti in merito alla presenza di ferro e manganese, solfati e boro. È emersa quindi la necessità di isolare il materiale per evitare il rilascio in futuro". Per questo si opererà con la rimozione e smaltimento dei rifiuti nella parte sommitale, il terreno sarà rimodellato e poi isolato e coperto mentre i rifiuti misti al terreno in un’altra area e la realizzazione di una ricopertura la tecnica del capping".
Discorso diverso riguarderà invece il grande capannone che sorge al centro dell’area, sotto al quale sono state immagazzinate grandi quantità di materiale che ancora deve essere caratterizzato, operazione che sarà possibile effettuare in maniera efficace solo una volta abbattuta la struttura.
Tra quei rifiuti, le analisi condotte per conto della procura negli anni scorsi avevano evidenziato anche la presenza di rifiuti pericolosi "In questo caso - spiega l’Ing. Andrea Rafanelli, Direttore Ambiente della Regione Toscana - dovremo prima di tutto approfondire la caratterizzazione dei rifiuti contenuti. Poi i materiali saranno rimossi e smaltiti tramite adeguate procedure in grado di garantire sicurezza anche in merito all’eventuale volatilità delle polveri durante le operazioni di rimozione".
All’assemblea di ieri pomeriggio hanno partecipato anche il neo Assessore regionale all’Ambiente Davide Barontini, la Sindaca di Vaglia Silvia Catani, l’Assessora del Comune di Vaglia Stefania Lombardo e una rappresentante di Veneto Acque, ing. Anna Santello in qualità di incaricata per la progettazione. Tante le domande avanzate durante la serata, da cittadini e rappresentanti delle opposizioni, preoccupati per il futuro dell’area.