ACCOUNTABILITY DELLA MISSIONE DELL’UFFICIO DEL COMMISSARIO AL 30 APRILE 2018

L’Italia nel dicembre 2014 è stata condannata e sanzionata dalla Corte di Giustizia Europea per la presenza sul territorio nazionale di 200 siti di discariche abusive dopo un procedimento di infrazione aperto nel 2003.

Ad oggi dopo tre anni e mezzo l’Italia ha bonificato e messo in sicurezza 132 siti fino agli attuali 64 ancora da regolarizzare con la conseguente riduzione della sanzione semestrale da € 42.800.000 del 2014 agli attuali € 14.200.000 da corrispondere alla UE ogni sei mesi.                                    

                                       

Per questi compiti il Governo ha messo in campo una task force con il Ministero dell’Ambiente e l’Arma dei Carabinieri e ha nominato  il 24 marzo 2017 il Gen. B. CC Giuseppe Vadalà Commissario straordinario per la realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive presenti sul territorio nazionale, al quale sono stati assegnati con due successive delibere del Consiglio dei Ministri 79 siti da mettere in sicurezza.

La task force messa a disposizione dall’Arma dei Carabinieri di nove militari, di cui tre Ufficiali, ha sede presso il Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari di Roma – C.U.F.A. – che supporta la missione del Commissario per gli aspetti logistici e amministrativi.

 

Dal 24 marzo l’Ufficio del Commissario nelle due semestralità del 2017 (5^ e 6^) ha regolarizzato 15 siti di discarica abusivi con un risparmio di penalità dell’Italia da corrispondere alla UE di € 3.000.000,00.

In questo primo anno di attività l’Ufficio del Commissario ha svolto la propria azione secondo due direttrici principali: promozione e coordinamento degli iter amministrativi da svolgere con le Regioni e i Comuni e prevenzione e analisi dei contesti illeciti della missione; per la prima direttrice sono state svolte 125 riunioni con le Regioni, con i Comuni e altre Istituzioni (42 in sede e 83 fuori sede), 41 incontri istituzionali e  22 incontri tra convegni, conferenze ed eventi stampa del Commissario; per la seconda direttrice sono stati inviati e predisposti 13 differenti rapporti alla Magistratura per nove differenti Procure della Repubblica effettuando a tale scopo 97 sopralluoghi nei siti di discarica abusivi di cui ne sono stati attenzionati in particolare 25.

Per attuare questa attività sono state svolte dai militari dell’Ufficio del Commissario un totale di 256 missioni (46 in Calabria, 51 in Campania, 26 in Veneto, 13 in Toscana, 17 in Sicilia, 28 in Puglia, 36 in Abruzzo, 35 nel Lazio, 1 Sardegna, 1 Piemonte e 2 a Bruxelles) per un numero complessivo di 343 giorni e con una spesa complessiva di € 29.100 per vitto, alloggio e indennità del personale, con una spesa di € 14.508 per il carburante e di € 4.750 per spese di manutenzione degli automezzi di servizio utilizzati.

A maggiore efficacia dell’azione svolta sono stati stipulati tredici Atti convenzionali di collaborazione con altrettante Istituzioni ed Enti:

  • otto Protocolli d’Intesa con altrettante stazioni appaltanti (Sogesid, Invitalia, tre con i Provveditorati Interregionali alle Opere Pubbliche, rispettivamente, di Calabria e Sicilia, di Abruzzo Lazio e Sardegna, di Veneto Friuli e Trentino Alto Adige, Associazione Nazionale dei Consorzi di Bonifica – ANBI, Azienda Speciale per il Porto di Chioggia – ASPO e Veneto Acque);
  • due Protocolli con altrettante Istituzioni scientifiche (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – INGV, Istituto di Ricerca sulle Acque – IRSA- del Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR- di Bari);
  • un Protocollo con la Procura di Benevento;
  • un Protocollo con la Fondazione Caponnetto di Firenze
  • un Protocollo di Legalità con il Ministero dell’Interno.

Sono in fase di sigla i Protocolli con Confindustria, con A.N.A.C., con il Sistema Nazionale di Protezione dell’Ambiente (SNPA – ISPRA/ARPA) e con Unioncamere. Sono stati avviati rapporti con la Direzione Nazionale Antimafia – DNA. 

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