ACCOUNTABILITY DELLA MISSIONE DELL’UFFICIO DEL COMMISSARIO
AL 31 MAGGIO 2018
L’Italia nel dicembre 2014 è stata condannata e sanzionata dalla Corte di Giustizia Europea per la presenza sul territorio nazionale di 200 siti di discariche abusive dopo un procedimento di infrazione iniziato nel 2003.
Ad oggi dopo tre anni e mezzo il nostro Paese ha bonificato o messo in sicurezza 132 siti permanendone ancora 68 da regolarizzare, di cui 65 assegnati al Commissario, con la conseguente riduzione della sanzione semestrale da € 42.800.000 del 2014 agli attuali € 14.200.000 da corrispondere all’Unione Europea ogni sei mesi.
Per questi compiti il Governo su proposta del Ministro dell’Ambiente ha nominato il 24 marzo 2017 il Gen. B. CC Giuseppe Vadalà Commissario straordinario per la realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive presenti sul territorio nazionale, al quale sono stati affidati con due successive delibere del Consiglio dei Ministri gli 80 siti da porre in sicurezza attraverso l’apporto di una squadra dell’Arma dei Carabinieri.
La task force messa a disposizione dall’Arma è composta da nove militari, di cui tre Ufficiali e ha sede presso il Comando Unità Forestali Ambientali Agroalimentari di Roma – C.U.F.A. – che supporta la missione del Commissario per gli aspetti logistici e amministrativi.
Dal 24 marzo l’Ufficio del Commissario nelle due semestralità del 2017 (5^ e 6^) ha regolarizzato 15 siti di discarica abusivi con un risparmio di penalità dell’Italia da corrispondere alla UE di € 3.000.000,00 su base semestrale e € 6 ML su base annuale e quindi ottenendo la riduzione dagli 80 siti originariamente assegnati ai 65 attuali da regolarizzare.
In questo primo anno di attività l’Ufficio del Commissario ha svolto la propria azione secondo due direttrici principali: 1°) promozione e coordinamento degli iter amministrativi dei lavori da svolgere con le Regioni e i Comuni attraverso le stazioni appaltanti; 2°) analisi dei contesti operativi per la prevenzione degli illeciti; per la 1° direttrice sono state svolte 158 riunioni con le Regioni, con i Comuni e le altre Istituzioni (53 in sede e 105 fuori sede) e il Commissario ha effettuato 54 incontri istituzionali e 28 incontri relativi a convegni, conferenze ed eventi stampa; per la seconda direttrice sono stati predisposti e inviati 15 differenti rapporti alla Magistratura per 10 differenti Procure della Repubblica territorialmente competenti, individuando 110 fattispecie di reato contro la P.A., 8 per inquinamento ambientale, 7 per omessa bonifica e 3 per traffico illecito di rifiuti, effettuando a tale scopo 98 sopralluoghi nei siti di discarica abusivi di cui ne sono stati attenzionati in particolare 28.
Per attuare queste attività sono state svolte dai militari dell’Ufficio del Commissario complessivamente, nel periodo 24 marzo 2017 – 31 maggio 2018, un totale di 291 missioni (50 in Calabria, 66 in Campania, 28 in Veneto, 15 in Toscana, 21 in Sicilia, 29 in Puglia, 47 in Abruzzo, 35 nel Lazio, 1 Sardegna, 1 Piemonte e 2 a Bruxelles) per un numero complessivo di giorni n. 388 di missione e con una spesa complessiva di € 33.100 per vitto, alloggio e indennità del personale, con una spesa di € 16.403 per carburante e di € 4.750 per spese di manutenzione degli automezzi di servizio utilizzati.
Sono stati effettuati sino ad oggi ordini di pagamento sulla Contabilità speciale assegnata per tre differenti siti di Casalbordino (CH), Bellante (TE) e Taranta Peligna (CH) per la somma di € 1.300.000,00.