ACCOUNTABILITY DELLA MISSIONE DELL’UFFICIO DEL COMMISSARIO AL 30 SETTEMBRE 2019

ACCOUNTABILITY  DELLA MISSIONE DELL’UFFICIO DEL COMMISSARIO  

AL  30 SETTEMBRE  2019

L’Italia nel dicembre 2014 è stata condannata e sanzionata dalla Corte di Giustizia Europea per la presenza sul territorio nazionale di 200 siti di discariche abusive dopo un procedimento di infrazione iniziato nel 2003.

Ad oggi dopo quattro anni e mezzo il nostro Paese ha bonificato o messo in sicurezza 152 siti permanendone ancora 48 da regolarizzare con la conseguente riduzione della sanzione semestrale da 42.800.000 del dicembre 2014 agli attuali 10.200.00,00 da corrispondere all’Unione Europea ogni sei mesi.                                    

            

Per questi compiti il Governo su proposta del Ministro dell’Ambiente ha nominato il 24 marzo 2017 il Gen. B. CC Giuseppe Vadalà Commissario straordinario per la realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive presenti sul territorio nazionale, al quale sono stati affidati con tre successive delibere del Consiglio dei Ministri gli 81 siti da porre in sicurezza attraverso l’apporto di una squadra dell’Arma dei Carabinieri.

La task force messa a disposizione dall’Arma, composta da nove militari, di cui tre Ufficiali e un Operaio a Tempo Indeterminato (O.T.I.), ha sede presso il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari di Roma – C.U.F.A. – e supporta la missione del Commissario per gli aspetti logistici e amministrativi.

 

Dal 24 marzo l’Ufficio del Commissario nelle quattro semestralità del 2017-2018 (5^, 6^, 7^ e 8^) ha regolarizzato 34 siti di discarica abusivi sugli 80 assegnati originariamente rimanendone oggi 46 e 2 siti del Ministero dell’Ambiente per un totale, quindi, di 48 siti da regolarizzare; nelle quattro semestralità il risparmio di penalità dell’Italia è stato di 6.800.000,00 su base semestrale e di € 13.600.000,00 su base annuale, risultato raggiunto dall’Ufficio del Commissario.   

In questi due anni di attività l’Ufficio del Commissario ha svolto la propria azione secondo due direttrici principali: ) promozione e coordinamento degli iter amministrativi dei lavori da svolgere con le Regioni e i Comuni attraverso le stazioni appaltanti; ) analisi dei contesti operativi per la prevenzione degli illeciti. Per la prima direttrice sono state svolte n. 530 riunioni con le Regioni, con i Comuni e le altre Istituzioni (202 in sede e 328 fuori sede), inoltre il Commissario ha effettuato n. 156 incontri istituzionali e n. 141 incontri relativi a convegni, conferenze ed eventi stampa. Per la seconda direttrice sono stati predisposti e inviati 21 differenti Rapporti alla Magistratura per 16 differenti Procure della Repubblica territorialmente competenti, individuando 123 fattispecie di reato contro la P.A., 12 per inquinamento ambientale, 12 per omessa bonifica e 4 per traffico illecito di rifiuti, effettuando a tale scopo 143 sopralluoghi nei siti di discarica abusivi di cui ne sono stati attenzionati in particolare 33.

Per attuare queste attività sono state svolte dai militari dell’Ufficio del Commissario complessivamente, nel periodo 24 marzo 2017 – 30 settembre 2019, un totale di 748 missioni (128 in Calabria, 154 in Campania, 81 in Veneto, 49 in Toscana, 43 in Sicilia, 54 in Puglia, 86 in Abruzzo, 78 nel Lazio, 2 Sardegna, 2 Piemonte, 47 Emilia Romagna, 10 Lombardia, 2 Umbria, 7 Marche e 5 a Bruxelles – missioni ad personam) per un numero complessivo di giorni n. 952 di missione e con una spesa complessiva di € 89.200,00 per vitto, alloggio e indennità del personale, con una spesa di € 37.500,00 per carburante e di 17.580,00 per spese di manutenzione degli automezzi di servizio utilizzati. Per ciò che concernono le spese impegnate relative al funzionamento dell’Ufficio ammontano a circa 53.300,00 di cui effettivamente pagate € 29.700,00. L’Ufficio del Commissario sulla base della Convenzione siglata il 21 Gennaio 2019 con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri per regolamentare le spese di funzionamento della struttura del Commissario attraverso l’apporto logistico e amministrativo dell’Arma, ha versato sui capitoli di entrata dell’Arma la somma di € 460.000,00 per le differenti esigenze di funzionamento dell’anno in corso.

Sono stati effettuati sino ad oggi ordini di pagamento sulla Contabilità speciale assegnata per sette differenti siti che sono di seguito riportati: Casalbordino (CH), Bellante (TE), Taranta Peligna (CH), Vasto (CH), Verbicaro (CS), Acquaro (VV) e Chioggia (VE) per la somma di € 7.871.328,38.

A maggiore efficacia dell’azione svolta sono stati stipulati 33 Atti convenzionali di collaborazione con altrettante Istituzioni ed Enti, quali importanti strumenti normativi e di immediata applicazione operativa che di seguito si riportano:

  • 9 Protocolli d’Intesa con altrettante stazioni appaltanti (Sogesid, Invitalia, tre con i Provveditorati Interregionali alle Opere Pubbliche, rispettivamente, di Calabria e Sicilia, di Abruzzo Lazio e Sardegna, di Veneto Friuli e Trentino Alto Adige, Enti di Bonifica Consorziati dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Bonifica – ANBI, Azienda Speciale per il Porto di Chioggia – ASPO , Veneto Acque e con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale di Venezia); altresì sono state confermate 3 intese con altrettanti Organismi territoriali (ASMECOMM – Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti con sede in Calabria; Centrale Unica di Committenza – C.U.C. di Lesina (FG), Centrale Unica di Committenza – C.U.C. dei Monti Erei di Leonforte (EN)¸ che svolgono funzioni di Centrali di Committenza/Stazioni appaltanti;
  • tre Protocolli con altrettante Istituzioni scientifiche (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – INGV, Istituto di Ricerca sulle Acque – IRSA- del Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR - di Bari - Sistema Nazionale di Protezione dell’Ambiente – ISPRA/ARPA);
  • un Protocollo con la Procura di Benevento;
  • un Protocollo con la Fondazione Caponnetto di Firenze;
  • un Protocollo di Legalità con il Ministero dell’Interno;
  • un Protocollo Autorità nazionale Anticorruzione (ANAC);
  • un Protocollo con Confindustria;
  • un Protocollo con l’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali;
  • un Protocollo con la Società MaidireMedia – Ricicla TV;
  • un Protocollo con l’Unità Tecnico Amministrativa della Presidenza del Consiglio dei

      Ministri con sede a Napoli;

  • un Protocollo con la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo – DNA;
  • un Protocollo con l’Istituto Superiore di Sanità;
  • un Protocollo con Unioncamere e Albo Gestori del Veneto;
  • un Protocollo con ARPAE (Agenzia Regionale Protezione Ambientale dell’Emilia

      Romagna);

  • un Protocollo con ARPAV (Agenzia Regionale protezione Ambientale del Veneto);
  • un Protocollo con Cisambiente;
  • un Protocollo con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri;
  • un Protocollo con l’Associazione Nazionale dei Medici dell’Ambiente (ISDE);
  • un Protocollo con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri;
  • un Protocollo con l’Arma dei Carabinieri “Addendum” relativo alla collaborazione nelle

     attività operative da svolgere siglato il 15 luglio 2019.

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