Dal 1° luglio al 31 dicembre 2022
- PREMESSA, PUNTO DI SITUAZIONE, FONDI IMPIEGATI E AZIONI
L’Italia nel dicembre 2014 è stata condannata e sanzionata dalla Corte di Giustizia Europea per la presenza sul territorio nazionale di 200 siti di discariche abusive dopo un procedimento di infrazione iniziato nel 2003.
Ad oggi, dopo 8 anni, il nostro Paese ha bonificato o messo in sicurezza (già espunti dalla procedura UE) 177 siti permanendone ancora 23 da espungere con la conseguente riduzione della sanzione semestrale da € 42.800.000,00 del dicembre 2014 agli attuali € 5.000.00,00 da corrispondere all’Unione Europea ogni sei mesi (esclusi i 7 siti “regolarizzati” e proposti nella XV semestralità del 2 giugno 2022).
Per questi compiti il Governo su proposta del Ministro della Transizione Ecologica (già Ministro dell’Ambiente) ha nominato il 24 marzo 2017 il Gen. B. CC Giuseppe Vadalà Commissario straordinario per la realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive presenti sul territorio nazionale, al quale sono stati affidati con tre successive delibere del Consiglio dei Ministri gli 81 siti da porre in sicurezza attraverso l’apporto di una squadra dell’Arma dei Carabinieri.
La task force messa a disposizione dall’Arma, composta da tredici militari, di cui tre Ufficiali, ha sede presso il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari di Roma – C.U.F.A.A. – e supporta la missione del Commissario per gli aspetti logistici e amministrativi.
Dal 24 marzo 2017 l’Ufficio del Commissario nelle dodici semestralità dal giugno 2017 al dicembre 2021 (dalla V alla XIV) ha realizzato la fuoriuscita dalla procedura di sanzione di 58 siti e la richiesta per 69 (infatti a giugno 2022 è stata proposta l’espunzione per ulteriori 7 siti, e per dicembre 2022 è stata proposta l’espunzione per ulteriori 4 siti per i quali si attendono le valutazioni da parte della UE) sugli 81 assegnati originariamente, rimanendo ad oggi 12 siti da regolarizzare.
Aggiornando il dato sanzionatorio, si è passati dagli iniziali € 42.800.000,00 agli attuali € 3.600.000,00 (comprensivi anche dei 7 siti relativi alla XV Semestralità proposti a giugno 2022 e per i quali si è in attesa di risposta da parte dei servizi tecnici della UE). Nelle dieci semestralità di impegno della task force dell’Arma dei Carabinieri il risparmio di penalità dell’Italia, scaturito dall’impegno della struttura commissariale (per 58 siti già espunti dalla procedura di cui 57 contenenti rifiuti rsu e 1 contenente rifiuti speciali) è stato di € 11.800.000,00 su base semestrale e di € 23.600.000,00 su base annuale, nei 5 anni di gestione commissariale quindi sono stati quindi risparmiati dal nostro Paese, ben oltre € 118.000.000,00.
Attualmente, come già rappresentato in precedenza, si è in attesa di risposta da parte della DG ENVI dell’UE per i 7 siti relativi alla XV semestralità (giugno 2022) per cui, in caso di esito positivo, i siti bonificati diventerebbero 65 sugli 81 assegnati, e i 4 siti relativi alla XVI semestralità (dicembre 2022) 12 sarebbero ancora da regolarizzare nei prossimi 2 anni con termine ultimo programmato nel massimo alla fine del 2024 per gli ultimi siti di maggiore complessità.
In questi cinque anni di attività l’Ufficio del Commissario ha svolto la propria azione secondo due direttrici principali: 1°) promozione e coordinamento degli iter amministrativi dei lavori da svolgere con le Regioni e i Comuni attraverso le stazioni appaltanti; 2°) analisi dei contesti operativi per la prevenzione degli illeciti. Per la prima direttrice sono state svolte n. 1241 riunioni con le Regioni, con i Comuni e le altre Istituzioni (607 in sede/videoconferenze e 634 fuori sede), inoltre il Commissario ha effettuato n. 459 incontri istituzionali e n. 266 incontri relativi a convegni, conferenze ed eventi stampa. Per la seconda direttrice sono stati predisposti e inviati 31 differenti Rapporti alla Magistratura per 19 differenti Procure della Repubblica territorialmente competenti, individuando 130 fattispecie di reato contro la P.A., 16 per inquinamento ambientale, 16 per omessa bonifica e 4 per traffico illecito di rifiuti, effettuando a tale scopo 225 sopralluoghi nei siti di discarica abusivi di cui ne sono stati “attenzionati” in particolare 50. Inoltre sono state trasmesse n. 47 note relative ad accertamenti sulla regolarità di inserimento o permanenza nelle previste whitelist nelle rispettive Prefetture territoriali di riferimento, per un totale di 21 Uffici. Infine, nell’ambito dello scambio informativo del gruppo di lavoro istituito con il Protocollo con la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, sono state trasmesse n. 32 note info investigative.
Per attuare queste attività sono state svolte dai militari dell’Ufficio del Commissario complessivamente, nel periodo 24 marzo 2017 – 31 dicembre 2022, un totale 1572 missioni (277 in Calabria, 272 in Campania, 164 in Veneto, 94 in Toscana, 114 in Sicilia, 128 in Puglia, 121 in Abruzzo, 130 nel Lazio, 2 Sardegna, 6 Piemonte, 129 Emilia Romagna, 27 Lombardia, 9 Umbria, 32 Marche, 4 Friuli Venezia Giulia, 32 Basilicata, 4 Trentino Alto Adige, 11 Liguria e 16 a Bruxelles – missioni ad personam) per un numero complessivo di giorni n. 2031 di missione e con una spesa complessiva liquidata in € 207.241,67 per vitto, alloggio e indennità del personale, con una spesa di € 76.675,16 per carburante e di € 26.841,00 per spese di manutenzione degli automezzi di servizio utilizzati. Per quanto riguarda gli emolumenti stipendiali del Commissario e dei Sub-Commissari sono stati rimborsati € 164.495,46. Per ciò che concernono le spese impegnate relative al funzionamento dell’Ufficio ammontano a € 813.377,27. L’Ufficio del Commissario sulla base della Convenzione siglata il 21 Gennaio 2019 con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri per regolamentare le spese di funzionamento della struttura del Commissario attraverso l’apporto logistico e amministrativo dell’Arma, ha versato sui capitoli di entrata dell’Arma la somma di € 460.000,00 per le differenti esigenze di funzionamento dell’anno in corso.
Sono stati effettuati sino ad oggi ordini di pagamento sulla Contabilità speciale assegnata per 30 differenti siti che sono di seguito riportati: Casalbordino (CH), Bellante (TE), Taranta Peligna (CH), Vasto (CH), Verbicaro (CS), Acquaro (VV), Chioggia (VE), Sellia (CZ), San Calogero (VV), Augusta (SR), Martirano (CZ), Puglianello (BN), Paternò (CT), Pizzo (VV), Amantea (CS), Villa Latina (FR), Bianchi (CS), Marghera-Miatello (VE), Pagani (SA), Binetto (BA), Cerda (PA), Mira (VE); Trevi nel Lazio (FR), Belmonte Calabro (CS), Taverna (CZ), Riano (RM); Leonforte (EN), Magisano (CZ), Longobardi (CS), Malagrotta (RM) per la somma di € 27.275.252,8
A maggiore efficacia dell’azione svolta sono stati stipulati 49 Atti convenzionali di collaborazione con altrettante Istituzioni ed Enti, quali importanti strumenti normativi e di immediata applicazione operativa di cui 3 protocolli confermati con altrettante Stazioni appaltanti, che di seguito si riportano:
- Protocollo con la Procura di Benevento nella persona del Sig. Procuratore della Repubblica, Dott. Aldo Policastro, relativo gli aspetti di prevenzione e legalità dei siti della provincia, siglato il 20 settembre 2017 presso gli Uffici della Procura a Benevento;
- Protocollo con la Società Sogesid nella persona del Presidente Enrico Biscaglia relativo le attività di committenza e di stazione appaltante per l’esecuzione dei lavori di bonifica dei siti, siglato a Roma nella sede dell’Ufficio del Commissario presso il Comando Unità Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare, il 31 ottobre 2017;
- Protocollo con il Provveditorato alle Opere Pubbliche di Sicilia e Calabria nella persona del Provveditore In. Donato Carlea relativo le attività di committenza per l’esecuzione dei lavori di bonifica dei siti, siglato a Roma nella sede dell’Ufficio del Commissario presso il Comando Unità Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare, il 24 novembre 2017;
- Protocollo con la Fondazione Caponnetto relativo lo sviluppo delle attività e azioni di sensibilizzazione e formazione di legalità, siglato a Bagni a Ripoli (FI) il 1° dicembre 2017 in occasione del 23° Vertice Antimafia;
- Protocollo con l’Associazione Nazionale dei Consorzi di Bonifica relativo le attività di committenza per l’esecuzione dei lavori di bonifica dei siti siglato a Roma presso la sede del Commissario al Comando UTFAA CC, il 15 dicembre 2017;
- Protocollo con il Provveditorato alle Opere Pubbliche di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige relativo le attività di committenza per l’esecuzione dei lavori di bonifica dei siti, siglato il 18 dicembre 2017;
- Protocollo con il Provveditorato alle Opere Pubbliche di Lazio, Abruzzo e Sardegna relativo le attività di committenza per l’esecuzione dei lavori di bonifica dei siti, siglato il 18 dicembre 2017;
- Protocollo con il Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Ricerca Sulle Acque (CNR-IRSSA) relativo le attività di monitoraggio chimico-fisico dei terreni da bonificare siglato il 18 gennaio 2018;
- Protocollo con la Società Invitalia relativo le attività di committenza per l’esecuzione dei lavori di bonifica dei siti, siglato il 13 febbraio 2018;
- Protocollo confermato con - ASMECOMM – Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti con sede in Calabria, che svolge funzione di Centrale di Committenza;
- Protocollo confermato con Centrale Unica di Committenza – C.U.C. di Lesina (FG) che svolge funzioni di Stazione appaltante;
- Protocollo confermato con Centrale Unica di Committenza – C.U.C. dei Monti Erei di Leonforte (EN)¸ che svolge funzioni di Stazione appaltante;
- Protocollo con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) relativo le attività di monitoraggio chimico-fisico dei terreni da bonificare firmato a Roma nella sede dell’Istituto il 19 febbraio 2018;
- Protocollo di Legalità con il Ministero dell’Interno firmato dal Ministro dell’Interno, Marco Minniti e dal Commissario a Roma il 21 marzo 2018;
- Protocollo di sostenibilità ambientale e di legalità con Confindustria firmato a Roma presso la sede di Confindustria il 3 maggio 2018;
- Protocollo di legalità e di utilizzazione dei dati con l’Albo Gestori Ambientali firmato a Roma presso il Ministero della Transizione Ecologica (già Ministero dell’Ambiente) il 4 maggio 2018;
- Protocollo per le attività di divulgazione, sensibilizzazione, comunicazione e educazione ambientale con la Società MAIDIREMEDIA proprietaria di RICICLA-TV firmato a Roma presso il Ministero dell’Ambiente il 4 maggio 2018;
- Protocollo con l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) relativo alla collaborazione e razionalizzazione dell’attività verifica dei progetti, dell’iter amministrativo assunto e delle scelte tecnologiche intraprese al fine di assicurare, maggiore efficacia e celerità nei lavori da realizzare firmato digitalmente il 03.08.2018;
- Protocollo con l’Unità Tecnico Amministrativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri con sede a Napoli relativo l’utilizzazione di questa struttura quale Stazione appaltante firmato digitalmente il 3 agosto 2018;
- Protocollo con l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) per la collaborazione con l’istituto della Vigilanza collaborativa sui siti di Lesina (FG), Pizzo (VV) e Augusta (SR) firmato digitalmente 19 luglio 2018;
- Protocollo con ARPAE (Agenzia Regionale Protezione Ambientale dell’Emilia Romagna) relativo la collaborazione nelle attività di esecuzione degli iter procedimentali e alla verifica dei progetti firmato digitalmente il 14 novembre 2018;
- Protocollo con Unioncamere e Albo Gestori del Veneto relativo alla collaborazione nelle attività di sensibilizzazione sul tema della legalità firmato a Treviso il 26 novembre 2018;
- Protocollo con ARPAV (Agenzia Regionale protezione Ambientale del Veneto) relativo la collaborazione nelle attività di esecuzione degli iter procedimentali e alla verifica dei progetti firmato digitalmente il 4 dicembre 2018;
- Protocollo con l’Istituto Superiore di Sanità relativo la collaborazione per indagini epidemiologiche relative alle aree territoriali dove insistono i siti firmato a Roma il 27 dicembre 2018;
- Protocollo con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri relativo la regolamentazione degli aspetti amministrativo economici fra l’Ufficio del Commissario e il Comando Generale, firmato digitalmente il 21 gennaio 2019;
- Protocollo con l’Associazione Nazionale dei Medici dell’Ambiente (ISDE) relativo la collaborazione per indagini epidemiologiche relative alle aree territoriali dove insistono i siti firmato a Milano il 12 marzo 2019;
- Protocollo con Cisambiente relativo la collaborazione per la sensibilizzazione sugli aspetti di legalità dei lavori, di trasparenza e di concorrenza sul mercato, firmato a Roma il 27 marzo 2019;
- Protocollo con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri relativo la collaborazione nelle attività di sensibilizzazione per gli aspetti di legalità dei lavori e per l’ausilio nell’esame dei progetti, firmato a Roma presso l’Ufficio del Commissario posto nella sede del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari (C.U.F.A.A.) in via Carducci 5, l’11 aprile 2019;
- Protocollo con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale relativo la collaborazione nelle attività di Stazione appaltante in sostituzione dell’Azienda Speciale per il Porto di Chioggia, firmato digitalmente a luglio 2019 2019;
- Protocollo con l’Arma dei Carabinieri “Addendum” relativo la regolamentazione degli aspetti operativi fra l’Ufficio del Commissario e l’Arma dei Carabinieri, firmato a Roma il 16 luglio 2019;
- Protocollo con il Consiglio Nazionale dei Commercialisti relativo la collaborazione nelle attività di promozione della sostenibilità economico finanziaria, firmato a Roma il 26 settembre 2019;
- Protocollo con l’Università Ca’Foscari relativamente ad una collaborazione per lo svolgimento di tirocini curriculari e extra curriculari firmato digitalmente il 25 ottobre 2019;
- Protocollo con Arpa Umbria relativo la collaborazione nelle attività di esecuzione degli iter procedimentali e alla verifica dei progetti con particolare riferimento alle soluzioni della fitodepurazione e del fitocapping firmato, a Roma il 7 febbraio 2020;
- Protocollo con il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Geologi relativo la collaborazione nelle attività di sensibilizzazione per gli aspetti di legalità dei lavori e per l’ausilio nell’esame dei progetti, firmato a Roma presso la sede del Consiglio Nazionale dei Geologi firmato a Roma il 12 febbraio 2020;
- Protocollo con il Dipartimento Scientifico dell’Università del Sannio (Unisannio) relativo la collaborazione nelle attività di esecuzione degli iter procedimentali, la verifica e la realizzazione dei progetti con particolare riferimento alle soluzioni della fitodepurazione e del fitocapping firmato, digitalmente 10 marzo 2020;
- Protocollo con l’Università di Tor Vergata relativamente ad una collaborazione tecnico-operativa sui progetti e lavori da realizzare firmato digitalmente il 19 giugno 2020;
- Protocollo con il Dipartimento Ingegneria Chimica Materiali Ambiente dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza – DICMA relativo la collaborazione tecnico-operativa sui progetti e lavori da realizzare firmato digitalmente il 22 giugno 2020;
- Protocollo con la Camera Forense Ambientale per gli aspetti riguardanti la salvaguardia della legalità ed il libero mercato contro gli influssi delle ecomafie o della criminalità organizzata, firmato digitalmente il 13 luglio 2020;
- Protocollo con la SOGIN (Società Gestione Impianti Nucleari) per le attività di progettazione degli interventi, procedure di affidamento lavori, attività di collaudo nonché per ogni altra attività di carattere tecnico-amministrativo connessa alla progettazione, affidamento ed esecuzione dei lavori, ivi inclusi servizi e forniture, anche in funzione di “Stazione Appaltante” per conto del medesimo Commissario, firmato il 10 dicembre 2020.
- Firma dell’Accordo quadro di Cooperazione con il Presidente della Cabina di Regia “Benessere Italia”,ssa Filomena Maggino, relativo alla messa a punto di un metodo operativo e degli indicatori per la valutazione e la misurazione del benessere connessi alle bonifiche e alla messa in sicurezza dei siti di discarica e di quelli contaminati, avvenuto a Palazzo Chigi presso la Biblioteca Chigiana il 4 febbraio 2021;
- Protocollo con Remtech Expo per attività di incontro, di confronto, di potenziamento delle interazioni pubblico-private, firmato il 15 marzo 2021;
- Firma del Protocollo d’Intesa con l’Agenzia di Informazione DIRE per la collaborazione comune e divulgazione della missione del Commissario, siglato a Roma presso la sede del commissario il 22 giugno 2021;
- Protocollo attuativo operativo con Arbolia ente di Cassa Depositi e Prestiti per il recupero dei territori e il rinverdimento dei terreni relativi ai siti di discarica abusivi sul territorio nazionale, firmato digitalmente il 15 ottobre 2021;
- Protocollo con Arpa Lazio sottoscritto digitalmente il 12 gennaio 2022 relativo alla collaborazione del Dott. Giovanni Savarese;
- Firmata la Convenzione Quadro con l’Azienda Multiservizi di Igiene Urbana Genova S.p.A. (AMIU) in data 29 marzo 2022 presso la sede del Commissario relativo alla collaborazione quale stazione appaltante e quale impresa di esecuzione dei lavori;
- Protocollo di collaborazione con l’Associazione Libera siglato in data 27 aprile 2022 presso la sede del Commissario relativa agli aspetti di legalità e di tutela ambientale;
- Convenzione di avvalimento con l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale firmato il 20 maggio 2022 relativa alla collaborazione della Dott.ssa Lucia Fiumi nelle attività di supporto con la DG ENV di Bruxelles della UE;
- Protocollo di collaborazione con l’Associazione Italiana per gli Studi sulla Qualità della Vita (AIQUAV) firmato il 18 luglio 2022 sulle attività del benessere e della sostenibilità;
- Firmato Protocollo d’Intesa con la E.Giovi S.r.l. in amministrazione giudiziaria, per la realizzazione di tutti gli interventi necessari all’adeguamento alla vigente normativa per la discarica di Malagrotta, nell’ambito del Tavolo Provinciale previsto dal D.Lgs. n. 159/2011 convocato dal Prefetto di Roma in data 15 luglio 2022;
- DETTAGLIO DELLE PROPOSTE ALLA COMMISSIONE UE PER LA FUORIUSCITA DEI SITI DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE CON I RELATIVI ESONERI ECONOMICI
Attraverso le attività effettuate con il Gruppo di lavoro creato ad hoc presso il Ministero della Transizione Ecologica (già Ministero dell’Ambiente) e l’esame congiunto effettuato con la Struttura di Missione per le Infrazioni UE del Dipartimento delle Politiche Comunitarie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sono stati raggiunti i seguenti risultati:
- nella 5^ semestralità - il 2 giugno 2017 è stata inoltrata alla Commissione Ambiente UE la documentazione inerente alla proposta di fuoriuscita (ndr di seguito espunzione) dalla procedura di infrazione di 11 siti:
- 6 per la Regione Lazio - Riano (RM), Monte S. Giovanni Campano (FR), Oriolo Romano (VT), Patrica (FR), Trevi nel Lazio località Carpineto (FR), Trevi nel Lazio Loc. Casette Caponi (FR);
- 3 per la Regione Campania - Cusano Mutri (BN), Durazzano (BN), Rotondi (AV);
- 1 per la Regione Toscana - Isola del Giglio (GR);
- 1 per la Regione Abruzzo – Taranta Peligna (CH).
Il 4 settembre 2017 la Commissione Europea – DG Ambiente ha comunicato alla Struttura di Missione Nazionale[1] l’esito dell’esame, da cui n. 7 siti (degli 11 siti complessivi proposti) sono risultati espunti dalla Procedura - Cusano Mutri (BN), Durazzano (BN), Rotondi (AV), Isola del Giglio (GR), Patrica (FR), Monte S. Giovanni Campano (FR), Taranta Peligna (CH) - mentre i restanti n. 4 che sono in località Piana Perina nel Comune di Riano (RM), località Ara San Baccano nel Comune di Oriolo Romano (VT), loc. Carpineto nel Comune di Trevi nel Lazio (FR), loc. Casette Caponi nel Comune di Trevi nel Lazio (FR) sono stati oggetto di richiesta di revisione ed integrazione della documentazione al fine di una futura espunzione, pertanto sono stati reinseriti nel computo totale dei siti commissariati. Questo risultato ha portato alla fuoruscita dall’infrazione delle rispettive discariche poste in condizione di legalità e di piena sicurezza secondo l’art. 242 del D.lgs. 152/2006 riducendo così la penalità globale prevista di una somma pari a € 1,4 ML semestrale e € 2.8 ML annuale.
- nella 6^ semestralità - il 2 dicembre 2017, è stata inoltrata alla Commissione Ambiente UE la documentazione inerente alla proposta di fuoriuscita (ndr di seguito espunzione) dalla procedura di infrazione di 9 siti, di cui n. 1 del Ministero della Transizione Ecologica:
- 2 per la Regione Campania - Castelvetere in Val Fortore (BN), Castelpagano (BN);
- 2 per la Regione Calabria - Belmonte Calabro (CS), Arena (VV);
- 1 per la Regione Lazio - Filettino (FR);
- 2 per la Regione Sicilia - S. Filippo del Mela (ME), Racalmuto (AG) del MATTM;
- 2 per la Regione Abruzzo - Ortona dei Marsi (AQ), Palena (CH).
Il 12 marzo 2018 la Commissione Europea – DG Ambiente ha comunicato alla struttura di Missione Nazionale l’approvazione dell’istanza che ha prodotto l’espunzione di tutte le discariche proposte quindi poste in condizione di legalità e piena sicurezza secondo l’art. 242 del D. Lgs. 152/2006, riducendo così la penalità globale prevista, di una somma pari a € 1,8 ML semestrale e € 3.6 ML annuale.
- nella 7^ semestralità - Il 1° giugno 2018, sono stati inoltrati alla Commissione Europea – DG Ambiente i 13 dossier relativi alla proposta di fuoriuscita (“espunzione”) dalla procedura di infrazione di altrettanti siti, di cui 1 del M.T.E. (già MATTM):
- 5 per la Regione Abruzzo – Bellante (TE), Celenza sul Trigno (CH), Lama dei Peligni (CH), Vasto – Lota (CH), Casalbordino (CH);
- 2 per la Regione Campania – Andretta (AV), Benevento (BN);
- 2 per la Regione Calabria - Tortora (CS); Pietrapaola (CS) del MATTM;
- 3 per la Regione Sicilia – Monreale (PA), Siculiana (AG) e Mistretta (ME);
- 1 per la Regione Veneto – Venezia (VE) loc. Malcontenta C.
Il 26 ottobre è stata comunicata la regolarizzazione dei rispettivi siti di discarica, posti attualmente in condizione di legalità e piena sicurezza secondo l’art. 242 del D. Lgs. 152/2006 riducendo così la penalità globale prevista di una somma pari a € 2,6 ML semestrale e € 5,2 ML annuale.
- nella 8^ semestralità – Il 29 novembre 2018, sono stati inoltrati alla Commissione Europea DG Ambiente gli 8 dossier relativi alla proposta di fuoriuscita (“espunzione”) dalla procedura di infrazione di cui 1 sito del M.T.E. (già MATTM):
- 3 per la Regione Abruzzo – Penne (PE), Pizzoli (AQ) e San Valentino in Abruzzo Citeriore (PE);
- 2 per la Regione Campania – Pesco Sannita (BN) e Puglianello (BN);
- n. 1 per la Regione Lazio – Oriolo Romano (VT);
- n. 1 per la Regione Calabria – Davoli (CZ);
- 1 per la Regione Abruzzo – Balsorano (AQ) del Ministero della Transizione Ecologica (già MATTM).
Il 19 aprile è stata comunicata la regolarizzazione di 7 su 8 siti di discarica (unico sito respinto Puglianello – BN, per ulteriori approfondimenti effettuati con la Procura di Benevento), posti attualmente in condizione di legalità e piena sicurezza secondo l’art. 242 del D. Lgs. 152/2006 riducendo così la penalità globale prevista di una somma pari a € 1,4 ML semestrale e € 2,8 ML annuale.
- nella 9^ semestralità – Il 28 maggio 2019, sono stati inoltrati alla Struttura di Missione delle Infrazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la successiva trasmissione alla Commissione Europea DG Ambiente avvenuta il 30 maggio i 9 dossier relativi la proposta di fuoriuscita (“espunzione”) dalla procedura di infrazione di cui 1 sito del Ministero della Transizione ecologica (già MATTM):
- 3 per la Regione Calabria – Reggio Calabria (RC), Petronà (CZ) e Sellia (CZ);
- 2 per la Regione Abruzzo – Castel di Sangro (AQ), Cepagatti (CH) del Ministero della Transizione Ecologica (già MATTM);
- 1 per la Regione Campania – Sant’Arsenio (SA);
- n. 1 per la Regione Lazio – Villa Latina (FR);
- n. 1 per la Regione Puglia – Ascoli Satriano (FG);
- n. 1 per la Regione Sicilia – Leonforte (EN).
Il 20 novembre è stata comunicata la regolarizzazione di 3 dei 9 dossier proposti e posti attualmente in condizione di legalità e piena sicurezza secondo l’art. 242 del D. Lgs. 152/2006 (Reggio Calabria, Ascoli Satriano, Sant’Arsenio) mentre i restanti 6 siti (Villa Latina, Leonforte, Castel di Sangro, Petronà, Sellia, Cepagatti) sono stati oggetto di richiesta di revisione ed integrazione della documentazione al fine di una futura espunzione, pertanto sono stati reinseriti nel computo totale dei siti commissariati. La penalità globale prevista si è ridotta quindi di una somma pari a € 600.000 semestrale e € 1,2 ML annuale.
- nella 10^ semestralità – Il 2 dicembre 2019, sono stati inoltrati alla Struttura di Missione delle Infrazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la successiva trasmissione alla Commissione Europea DG Ambiente avvenuta il 02 dicembre 2019 i 5 dossier relativi alla proposta di fuoriuscita (“espunzione”) dalla procedura di infrazione di cui n. 1 sito del Ministero della Transizione Ecologica (già MATTM):
- 2 per la Regione Calabria – Sellia (CZ) e Acquaro (VV);
- 2 per la Regione Abruzzo – Castel di Sangro (AQ), Cepagatti (CH) del Ministero;
- n. 1 per la Regione Veneto – Salzano (VE).
Il 18 giugno 2020 è stata comunicata la regolarizzazione dei 5 dossier proposti e posti attualmente in condizione di legalità e piena sicurezza secondo l’art. 242 del D. Lgs. 152/2006. La penalità globale prevista si è ridotta quindi di una somma pari a € 1 ML semestrale e € 2 ML annuale.
- nella 11^ semestralità - Il 2 giugno 2020, è stata inoltrata alla Commissione Ambiente UE la documentazione inerente alla proposta di fuoriuscita (“espunzione”) dalla procedura di infrazione di 7 siti di:
- 1 per la Regione Lazio – Villa Latina (FR);
- 1 per la Regione Campania – Puglianello (BN);
- 4 per la Regione Calabria – Petronà (CZ), Joppolo (VV), Badolato (CZ), Martirano (CZ);
- 1 per la Regione Sicilia – Leonforte (EN).
Il 18 febbraio 2021 è stata comunicata la regolarizzazione dei 7 dossier proposti e posti attualmente in condizione di legalità e piena sicurezza secondo l’art. 242 del D. Lgs. 152/2006. La penalità globale prevista si è ridotta quindi di una somma pari a € 1,4 ML semestrale e annuale 2,8 milioni (annuale).
- nella 12^ semestralità - Il 30 dicembre 2020, è stata inoltrata alla Commissione Ambiente UE la documentazione inerente alla proposta di fuoriuscita (“espunzione”) dalla procedura di infrazione di 3 siti di:
- 1 per la Regione Puglia – Binetto (BA);
- 1 per la Regione Calabria – San Calogero (VV);
- 1 per la Regione Sicilia – Cammarata (AG).
Il 14 ottobre 2021 è stata comunicata la regolarizzazione di 2 su 3 siti di discarica (unico sito respinto Cammarata – AG, per il quale sono stati richiesti approfondimenti), posti attualmente in condizione di legalità e piena sicurezza secondo l’art. 242 del D. Lgs. 152/2006 riducendo così la penalità globale prevista di una somma pari a € 0,8 ML € semestrale e € 1,6 ML annuale.
- nella 13^ semestralità - Il 2 giugno 2021, è stata inoltrata alla Commissione Ambiente UE la documentazione inerente alla proposta di fuoriuscita (“espunzione”) dalla procedura di infrazione di 4 siti di:
- 1 per la Regione Lazio – Riano (RM);
- 1 per la Regione Puglia – Santeramo in Colle (BA);
- 1 per la Regione Calabria – Taverna (CZ);
- 1 per la Regione Sicilia – Paternò (CT).
L’11 febbraio 2022 è stata comunicata la regolarizzazione di 2 su 4 siti di discarica (respinti Santeramo in Colle (BA) e Paternò (CT) sui quali i servizi tecnici della UE ha richiesto approfondimenti), posti attualmente in condizione di legalità e piena sicurezza secondo l’art. 242 del D. Lgs. 152/2006 riducendo così la penalità globale prevista di una somma pari a € 600.000,00 € semestrale e € 1,2 ML annuale.
- nella 14^ semestralità - Il 02 dicembre 2021, è stata inoltrata alla Commissione Ambiente UE la documentazione inerente alla proposta di fuoriuscita (“espunzione”) dalla procedura di infrazione di 6 siti di:
- 1 per la Regione Lazio – Trevi (FR) località Fornace;
- 1 per la Regione Puglia – Lesina (FG);
- 3 per la Regione Calabria – Magisano (CZ), Verbicaro (CS) e Belmonte (CS) loc. Manche;
- 1 per la Regione Sicilia – Cammarata (AG).
Il 10 giugno 2022 è stata comunicata la regolarizzazione di tutti i 6 siti di discarica, posti attualmente in condizione di legalità e piena sicurezza secondo l’art. 242 del D. Lgs. 152/2006 riducendo così la penalità globale prevista di una somma pari a € 1,2 ML € semestrale e € 2,4 ML annuale.
- nella 15^ semestralità - Il 02 giugno 2022, è stata inoltrata alla Commissione Ambiente UE la documentazione inerente la proposta di fuoriuscita (“espunzione”) dalla procedura di infrazione di 7 siti di:
- 1 per la Regione Campania – San Lupo (BN);
- 3 per la Regione Puglia – Santeramo (BA), Sannicandro (BA), San Pietro Vernotico (BR);
- 2 per la Regione Calabria – Longobardi (CS) e Sangineto (CS);
- 1 per la Regione Sicilia – Paternò (PA).
Tale istanza potrà portare all’espunzione delle rispettive discariche, poste attualmente in condizione di legalità e piena sicurezza secondo l’art. 242 del D. Lgs. 152/2006 riducendo così la penalità globale prevista di una somma pari ad € 2,8 milioni (annuale) ovvero un risparmio semestrale di € 1.400.000,00 ogni semestre.
- nella 16^ semestralità - Il 02 dicembre 2022, è stata inoltrata alla Commissione Ambiente UE la documentazione inerente alla proposta di fuoriuscita (“espunzione”) dalla procedura di infrazione di 4 siti di:
- 1 per la Regione Lazio – Trevi (FR) località Carpineto;
- 2 per la Regione Calabria – Mormanno (CS) e Bianchi (CS);
- 1 per la Regione Campania – Tocco Caudio (BN).
Tale istanza potrà portare all’espunzione delle rispettive discariche, poste attualmente in condizione di legalità e piena sicurezza secondo l’art. 242 del D. Lgs. 152/2006 riducendo così la penalità globale prevista di una somma pari ad € 1,6 milioni (annuale) ovvero un risparmio semestrale di € 800.000,00 ogni semestre.
[1] F.n. DPE – 0009311-p-05/09/2017 della Presidenza del consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Europee – Struttura di Missione per le Procedure di infrazione.