L’Italia nel dicembre 2014 è stata condannata e sanzionata dalla Corte di Giustizia Europea per la presenza sul territorio nazionale di 200 siti di discariche abusive dopo un procedimento di infrazione iniziato nel 2003.
Ad oggi, dopo 7 anni, il nostro Paese ha bonificato o messo in sicurezza (già espunti dalla procedura UE) 187 siti permanendone ancora 13 da espungere con la conseguente riduzione della sanzione semestrale da € 42.800.000 del dicembre 2014 agli attuali € 3.000.00,00 da corrispondere all’Unione Europea ogni sei mesi (inclusi 7 siti “regolarizzati” e proposti nella XV semestralità del 2 giugno 2022 e quelli proposti nella XVI semestralità di dicembre 2022 ovvero ulteriori 3 siti).
La task force messa a disposizione dall’Arma, composta da dodici militari, di cui tre Ufficiali, ha sede presso il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari di Roma – C.U.F.A.A. – e supporta la missione del Commissario per gli aspetti logistici e amministrativi.
Dal 24 marzo 2017 l’Ufficio del Commissario nelle nove semestralità dal giugno 2017 al dicembre (dalla V alla XV) ha realizzato la fuoriuscita dalla procedura di sanzione di 58 siti e la richiesta per 68 (infatti a giugno 2022 è stata proposta l’espunzione per ulteriori 7 siti, e a dicembre 2022 ulteriori 3 per i quali si attendono le valutazioni da parte della UE) sugli 81 assegnati originariamente, rimanendo ad oggi 13 siti da regolarizzare.
Aggiornando il dato sanzionatorio, si è passati dagli iniziali € 42.800.000,00 agli attuali € 3.000.000,00 (comprensivi anche dei 10 siti relativi alle XV e XVI Semestralità proposti a giugno e dicembre 2022 e per i quali si è in attesa di risposta da parte dei servizi tecnici della UE).
Nelle sedici semestralità di impegno della task force dell’Arma dei Carabinieri il risparmio di penalità dell’Italia, scaturito dall’impegno della struttura commissariale, è stato di € 12.500.000,00 su base semestrale e di € 25.000.000,00 su base annuale.
Nei 5 anni di gestione commissariale sono stati quindi risparmiati dal nostro Paese, ben € 135.000.000,00.