RAI NEWS: presentazione XIII relazione semestrale (lug-dic 2023)

  • QUANDO martedì 14 Maggio alle ore 12:00
  • DOVE presso Sala Parlamentino - sede del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri Via Carducci, 5 Roma (RM)
  • COSA             conferenza stampa, promossa dalla struttura del Commissario unico di Governo per le bonifiche delle discariche di intesa con il Comandante Carabinieri delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari, avente oggetto lo stato di aggiornamento situazionale della MISSIONE NAZIONALE di bonifica delle discariche.
  • CHI             Prenderanno parte alla conferenza, oltre al Commissario B.Giuseppe Vadalà, il Vice-ministro all’Ambiente Vannia Gava, il Comandante delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carbainieri Gen. C.A. Andrea Rispoli, il  Presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari Jacopo Morrone, il Capo Ufficio Legislativo della Regione Lombardia Leonardo Salvemini, il Direttore Generale gestione finanziaria, monitoraggio, rendicontazione e controllo del MASE Giorgio Centurelli.

ABSTRACT          nel 2014 la Corte di Giustizia Europea, allo scadere delle tempistiche di cui alla procedura di infrazione, sanzionava l'Italia con una multa di 120 milioni di euro (40 milioni subito più 40 milioni per ogni semestre di ritardo) con l’accordo che tale multa sarebbe stata ridotta di € 200.000 per ogni discarica bonificata e quindi espunta dalla sanzione. L’Italia, dal 2014 al 2017, ha pagato alla UE, circa 200 milioni di euro. Al fine di accelerare il processo di bonifica delle innumerevoli aree “irregolari”, e conseguentemente ridurre la multa e chiudere definitivamente la sanzione economica, il Governo ha nominato nel 2017 un “Commissario straordinario" che si avvale di una task force creata appositamente dall'Arma dei Carabinieri. Ad oggi, su 81 discariche consegnate il 24 marzo 2017 nelle mani del Commissario di Governo per la bonifica dei siti inquinati oltre l’80%  (65) sono state portate fuori dalla procedura di infrazione permettendo all’Italia di risparmiare oltre 25 milioni di euro ogni anno. La sanzione europea, comminata nel 2014 per un importo complessivo di € 42.000.000, è ad oggi ridotta a € 3.600.000, raggiungendo il duplice obiettivo della restituzione alla collettività di terreni più salubri e di un cospicuo risparmio economico per l’erario. Oltre €158milioni risparmiati sulla sanzione, circa 2000 missioni sul territorio nazionale, 47 le note inviate alla Magistratura e alle Procure sui territori, oltre 700 le gare pubbliche avviate e concluse.

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