Secondo tale la norma il Ministero della Transizione Ecologica e le Regioni possono chiedere l’ausilio del Commissario e della task-force negli interventi di bonifica dei siti ritenuti più idonei e di alta priorità, in quanto il Commissario, pur continuando ad operare nei casi straordinari di risoluzione dei contenziosi europei, potrà essere attivato per bonificare e mettere in sicurezza i siti di discarica e quelli contaminati su richiesta delle Regioni o su istanza del Ministero per la Transizione Ecologica per quanto attiene i Siti d'Interesse Nazionale (SIN), in entrambi i casi le i siti da bonificare dovranno essere già dotati di propri finanziamenti che perverranno successivamente alla contabilità speciale.
Tale azione normativa, voluta in primis dal Ministero della Transizione Ecologica, permetterà al Commissario di:
- instaurare un’ efficace attività di coordinamento ed ausilio con gli Enti Territoriali rivolta all’ausilio delle attività e allo sblocco degli impasse degli iter ammnistratrivo-operativi,
- avviare una maggior efficienze delle Stazioni appaltanti, implementandole nei singoli casi, per regione geografica e specificità tecnica,
- proseguire a operare con le Prefetture e con la Magistratura per la verifica dei cicli di legge e la lotta alla criminalità nel settore, garantendo tutte le attività di prevenzione e segnalazione contro le infiltrazioni,
- progredire nel dialogo operativo con gli organismi di ricerca (pubblici e privati) anche esaltando le azioni comuni di collaborazione,
- agire ed accrescere il rapporto pubblico-privato secondo le esigenze di massima trasparenza, per operare bene e velocemente il disinquinamento con le migliori professionalità del settore,
- ottimizzare la spesa rendendola più determinante ed proficua in relazione a precisi obiettivi funzionali, tesi alla risoluzione dei singoli “step intermedi” negli ambiti operativi di bonifica o messa in sicurezza.