Cronoprogramma siti di cui alla causa UE 196-13

Il Cronoprogramma dei siti di discarica abusivi da bonificare rappresenta lo strumento fra i più importanti della funzione del Commissario quale dispositivo operativo di timing con il quale realizzare gli obiettivi dati dal decisore, di “fare presto ma anche di fare bene”, a servizio del Commissario ma anche di tutti gli attori di questo processo. Sulla base del Cronoprogramma ruotano l’organizzazione delle riunioni, degli incontri, dei sopralluoghi, della priorità dei lavori da realizzare, i risultati da raggiungere, ed è anche strumento di misurazione dell’efficienza e dell’efficacia del lavoro svolto, al netto degli impedimenti, inconvenienti e delle risorse disponibili. Necessario ad attuare i processi di trasparenza delle procedure, degli obiettivi e anche delle realtà territoriali dove insistono i siti, è per questo pubblicato e consultabile sul sito per mettere in collegamento Istituzioni e cittadini e poter ricevere segnalazioni che possano migliorare i processi decisionali.

anno 2024 - cronoprogrammi operativi

L’Italia nel dicembre 2014 è stata condannata e sanzionata dalla Corte di Giustizia Europea per la presenza sul territorio nazionale di 200 siti di discariche abusive dopo un procedimento di infrazione iniziato nel 2003. Per questi compiti il Governo su proposta del Ministro dell’ambiente ha nominato il 24 marzo 2017 il Gen. B. CC Giuseppe Vadalà Commissario straordinario per la realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive presenti sul territorio nazionale, al quale sono stati affidati con tre successive delibere del Consiglio dei Ministri gli 81 siti da porre in sicurezza attraverso l’apporto di una squadra dell’Arma dei Carabinieri, divenuto poi Commissario Unico il 31.03.2021 con apposito Decreto Legge. La task force messa a disposizione dall’Arma, composta da tredici militari, di cui tre Ufficiali, ha sede presso il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari di Roma – C.U.F.A.A. – e supporta la missione del Commissario per gli aspetti logistici e amministrativi. Dal 24 marzo 2017 l’Ufficio del Commissario nelle tredici semestralità dal giugno 2017 al giugno 2023 (dalla V alla XVII) ha realizzato la fuoriuscita dalla procedura di sanzione di 65 siti e la richiesta per 74 (infatti a giugno 2023 e dicembre 2023 è stata proposta l’espunzione per ulteriori 9 siti per i quali si attendono le valutazioni da parte della DG ENVI della UE) sugli 81 assegnati originariamente, rimanendo ad oggi 7 siti da regolarizzare.

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