VI Relazione Semestrale (gennaio - giugno 2020)

TRASMESSA AGLI ORGANI ISTITUZIONALI LA VI RELAZIONE SEMESTRALE (gennaio-giugno 2020)

Trentanove mesi  di missione  a metà strada dalla fine: è tempo di operare un dettagliato Focus sui lavori di risanamento terminati, avviati e da intraprendere, nonché sul risparmio economico della sanzione europea

 

Tre  anni e tre mesi, trentanove mesi, è un periodo coerente e bastevole per operare un accurato bilancio sui lavori effettuati o meglio fatti svolgere ed eseguiti e su quelli da eseguire, curati tutti innalzando il livello di prevenzione e di attenzione sulle procedure da eseguire e  schermando le opere dalle infiltrazioni criminali palesi o meno palesi, questo è l’obiettivo del mandato affidato, portare a termine i lavori e minimizzare la sanzione. 

Anche in tempi di emergenza sanitaria, di COVID 19, che ha colpito il mondo intero, la missione non si è fermata, sono stati infatti interessati da questa emergenza sanitaria (soprattutto nel periodo dal mese di marzo a quello di giugno del 2020) ben  dieci  (10) nostri” cantieri, con blocchi e rallentamenti, di cui uno in Sicilia ha subito il contagio delle maestranze per fortuna risoltosi senza alcuna grave problematicità. In tutti i siti abbiamo collaborato e messo in atto le azioni in modo che, accanto al valore della sicurezza dei lavoratori, avesse valore il “dover fare”, il non fermarsi, se possibile, in quanto la scadenza europea non ha previsto sconti di tempo se non dieci giorni in più accordati proprio per questa emergenza.

In questo, i diversi D.P.C.M. governativi predisposti per contrastare il contagio epidemiologico e contemporaneamente per assicurare le attività prioritarie per il Paese, ci hanno concesso di potere utilizzare tre codici  ATECO in deroga alle misure di blocco:

 

>“Raccolta, trattamento, e smaltimento dei rifiuti; recupero materiali” (cod. 38), 

>“Risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti” (cod. 39)

e quello delle attività di:

> “Ingegneria civile” (cod. 42)

 

oltreché la misura di estendere la deroga a tutta la filiera dei lavori e  anche considerare questi lavori come servizi di pubblica utilità, confortati, a secondo i casi, dall’autorevole parere degli Uffici Territoriali di Governo.

 

Per cui, consideriamo ora, gli 81 siti da bonificare e da mettere in sicurezza affidati nel marzo del 2014 al Commissario Straordinario di governo, in due distinti gruppi: quarantotto (48) e trentatrè (33). Nei 48 includiamo i siti già bonificati ed espunti (41) più i sette (7) in attesa di risposta da parte dell’Unione Europea afferenti alla XI Semestralità (del 15 giugno 2020), ovvero quelli i cui dossier sono stati  inviati dopo il lungo e faticoso periodo di COVID alla DG – Environmental di Bruxelles per il relativo esame da parte dei Funzionari europei, per un totale quindi di 48. I trentatré (33) invece sono quelli restanti dalla  XII Semestralità di dicembre 2020 che auspichiamo non superi il 2024.

in allegato (a fianco) gli allegati e la VI Relazione Semestrale trasmessa alle Istituzioni previste dalla norma di nomina del Commissario e diffusa sul sito per la trasparenza amministrativa della PA

 

Ufficio Comunicazione – Struttura di Supporto al Commissario

Magg. CC amm. RT Alessio Tommaso Fusco

segreteria.bonifiche@governo.it         06/4665 7076-77

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