Dopo sette anni e mezzo dal marzo 2017, siamo ai passi finali di questa missione commissariale: “fondamentale” per l’ambiente, “preziosa” per il Paese e “condivisa” con la collettività.
Mancano infatti solo 4 siti, un anno o poco più di lavoro (la conclusione da cronoprogramma è fissata per il giugno 2026) al netto delle validazioni della DG ENVI – UE.
L’impegno di portare la missione (sulla causa europea C-196/13) a compimento è stato quasi raggiunto, ma come spesso accade gli step finali sono quelli più faticosi, in termini di lavoro, impegno e disciplina; lo sono ancora di più se si pensa che i restanti siti, come altri 30 già raggiunti, sono obiettivi del PNRR, occorre quindi, porre ancora più attenzione, celerità e responsabilità per la bonifica delle ultime discariche al fine di centrare gli ultimi traguardi.
Dopo 90 mesi e 78 discariche messe in sicurezza (quasi 1 al mese quindi), al fine di comprendere ciò che si è fatto e determinare se la strada imboccata è quella giusta, anche per valutare ulteriori missioni, appare corretto ed utile guardarsi indietro e ripercorrere nei numeri e nelle analisi, il grande lavoro svolto.
Questo è indubbiamente l’apporto ed il valore principale della relazione semestrale, che non solo evidenzia gli esiti dell’ultimo semestre lavorativo, ma anche riepiloga tutti gli obiettivi raggiunti, sottolineando, passo dopo passo, tutto l’intero percorso, cominciato nel marzo 2017.
La relazione quest’anno si affianca ad uno strumento più a passo con i tempi, la “mappa ITALIA dei siti commissariati” (http://89.202.197.213/landifills/site/index.php/site/home) uno dispositivo immediato, leggibile e sempre aggiornato sull’intera missione del Commissario (91 siti). Tool utilissimo sia per l’attività operativa della task force, sia per la rendicontazione agli enti pubblici tecnici o governativi, così come per la divulgazione a tutti i cittadini interessati. Questa funzione della “mappa Italia dei siti commissariati” è un dispositivo che, a prescindere dalla conclusione della missione commissariale, rimarrà quale pietra comunicativa delle operazioni di bonifica e messa in sicurezza operate in questi 7 anni.
La relazione cartacea, giunta ormai alla quattordicesima edizione, rimane comunque un elemento imprescindibile della nostra missione, quale rendicontazione per i legislatori e la funzione governativa, al fine di valutare e ponderare il commissariamento nonché per monitorare l’andamento delle bonifiche in Italia attraverso la raccolta e confronto dei numeri, del metodo sviluppato, dei risultati dell’accountability, delle grafiche e fotografie dei singoli siti. Tutte informazioni che contribuiscono alla verifica del raggiungimento degli obiettivi fissati dal mandato iniziale del marzo 2017.
La relazione, quale report delle attività compiute quindi oltre ad essere in forma cartacea è, come tutte le precedenti, anche resa disponibile on-line (sul sito istituzionale www.commissariobonificadiscariche.governo.it/it/relazione-semestrale/anno-2024) quindi consultabile e valutabile da tutti coloro desiderano verificare o semplicemente analizzare il lavoro svolto sulle bonifiche.
La relazione on-line e cartacea è mezzo per rendere chiaro, al lettore, che sia organo di vertice o semplice cittadino, di ciò che abbiamo trovato, di quanto abbiamo eseguito e di ciò che abbiamo lasciato, nella consapevolezza che la bonifica o messa in sicurezza dei territori è un passo fondamentale per la tutela dell’ambiente, per la difesa della salute dei cittadini, per la garanzia della sostenibilità delle attività delle comunità ed infine per il futuro, nello sviluppo coerente e migliorato, delle società collettive.
Quali elementi di valutazione oggettivi della missione possiamo qui riepilogare i numeri principali (aggiornati al 05 giugno 2024):
- siti affidati al Commissario Straordinario: 81
- Contesto geografico dei siti commissariati: dislocati in 74 comuni su 28 province in 9 Regioni amministrative
- siti posti in condizioni di sicurezza e di cui è stata richiesta la fuoriuscita dalla procedura sanzionatoria Europea: 78 (tra cui i 3 siti contenenti rifiuti pericolosi speciali: Pagani, Riano e Ascoli)
- siti espunti definitivamente dalla sanzione di cui alla causa C-196/13: 70
- percentuale di completamento della missione dopo 7 anni e mezzo: 4% dei siti fuoriusciti dalla procedura Ue
- suolo consumato dalle aree dei siti affidati al Commissario: 400.000 m2
- suolo bonificato (messo in sicurezza o rifunzionalizzato) dalle operazioni del commissario: 931 m2
- sanzione pagata dall’Italia per la causa Ue C-196/13 dal dicembre 2014 al giugno 2024: € 306.000.000,00
- sanzione semestrale effettiva pagata attualmente (esclusi i 7 dossier di dicembre 2023 e giugno 2024 al vaglio Ue): € 600.000,00
- sanzione semestrale attuale ritenendo accolti i 8 dossier inviati (a giugno 2024 e dicembre 2023 in cui risultano 2 siti Ascoli e Pagani con rifiuti speciali), ricordando che quella iniziale del 2014 era di € 42.800.000,00: € 600.000,00 (1/50 di quella iniziale)
- risparmio economico a semestre sulla sanzione in natura del lavoro svolto (espunzione dalla procedura Ue C-196/13 di 70 siti di cui 69 contenenti rifiuti normali e 1 contenente rifiuti pericolosi): € 14.200.000,00
- risparmio economico dal 2017 (I semestre di commissariamento) sulla sanzione in natura del lavoro svolto (espunzione 70 siti dalla procedura Ue 196-13): € 600.000,00
- spese di funzionamento della missione: €533.461,00 (di cui € 219.065,00 per ciascun anno).
- le spese di stipendi ed indennità: € 1.839.739,00 complessivi
- spese relative alle Stazioni appaltanti a competenza nazionale non pubbliche a € 876.709,00
- quota complessiva prevista (da Decreto) per funzionamento della struttura (2% sulla somma di contabilità speciale): € 917.972,00
- spesa complessiva per il funzionamento della missione da attingere dal 2% della contabilità: € 5.249.910,00 (pari allo 0,45% sulla contabilità speciale) pari a € 749.987,14 per ciascun anno.
- risparmio complessivo sulla quota 2% per il funzionamento: € 12.668.062,00
- risorse stanziate e assegnate al Commissario dal Ministero dell’Ambiente per il risanamento dei siti € 000.000,00
- risorse assegnate dalle Regioni al Commissario per il risanamento dei siti € 000.000,00
- spesa economica delle risorse assegnate al Commissario per gli per interventi di bonifica e risanamento dei siti commissariati: € 494.948,00
- rapporti/note alle Procure al 03.06.2024: 50
- missioni sul territorio nazionale effettuate: 2553
- riunioni in sede e fuori sede: 1524
- incontri tecnici, conferenze stampa, meeting formativi-divulgativi, eventi tematici, seminari, tavole rotonde: 1040
- protocolli operativi, tecnici e collaborativi siglati: 59
- procedure di selezione (gare pubbliche avviate e concluse): 812 con 1832 soggetti valutati e 780 professionisti aggiudicati/selezionati
- Ulteriori siti affidati, dai diversi Governi, al Commissario dal 2020 al giugno 2024 : 9 (4 discariche cosiddette pre-esistenti causa Ue 498/17, 1 sito di Roma Malagrotta, 3 siti Keu e 1 sito orfano di Scordovillo).
Roma, 05 giugno 2024
Il Commissario
(Gen. B. CC Giuseppe Vadalà)