2024_CALENDARIO_LIBRO_12 SITI DI DISCARICA RISOLTI

Questo “calendario tascabile 2024” è stata per noi una sfida, che abbiamo cercato di vincere, similmente a quella che ci ha visti “ingaggiati” contro le 81 discariche abusive (ad oggi 80% espunte dalla sanzione e concluse), ma è giusto spiegare perché lo sia.

Rendere “esprimibile e accattivante”, un gadget come un calendario con le immagini dei siti di discarica bonificati rappresenta indubbiamente una sfida: infatti comunicare foto e dati tecnici del lavoro svolto su 12 discariche abusive, è un compito davvero arduo nel renderlo appetibile, ma grazie all’intervento della società grafica Dimensione3 e soprattutto all’idea della Finsea srl che questo calendario, dopo il suo consueto uso, possa diventare un libretto che contenga i risultati del nostro lavoro,  allora si che possiamo dire che la sfida è vinta.

Infatti il “calendarietto” rappresenta un gadget che ci pregeremo di regalare e diffondere ma è anche, per noi, strumento di comunicazione ovvero ulteriore mezzo attraverso il quale sottolineare l’importanza delle bonifiche e del valore del territorio risanato,  con l’obiettivo primario di preservare e di concorrere al benessere delle comunità che vivono in quei luoghi.

Nelle poche pagine del libretto che “nascerà” da questo calendario, emerge con forza la specificità delle immagini, del prima e del dopo i lavori, elemento proprio e caratteristico infatti della foto è congelare l’attimo, rendendolo perenne, focalizzare l’attenzione su quel momento specifico (per esempio l’abbandono dei tanti rifiuti o la riqualificazione del manto erboso) perché meglio delle foto, al fine di chiarire lo sforzo eseguito, non c’è nulla.

Ma insieme alle foto vi sono anche alcuni numeri (ne abbiamo scelti pochi per non appesantire il libretto stesso) quale misura, omnicomprensiva e concreta, per valutare l’efficacia della missione dell’Ufficio del Commissario Unico, che lavora, con una task force dell’Arma dei Carabinieri, per la bonifica e la messa in sicurezza dei siti di discarica, oggetto di Sentenza di condanna della Corte di Giustizia dell’Unione Europea – Causa C-196/13 – del 2 dicembre 2014.

Questi dati permettono di comprendere come effettuare una bonifica sia possibile e anche in tempi rapidi, avendo al contempo cura di seguire in maniera efficace, cadenzata e decisa, ogni fase del procedimento: dalla caratterizzazione all’esecuzione, dalla selezione del contraente, all’affiancamento del responsabile unico di progetto, tutelando su tutti i processi la legalità, l’imparzialità, la tempestività degli atti e assumendone, di volta in volta, la capacità decisoria, la responsabilità amministrativa e la correttezza dell’agire pubblico.

Poiché la figura del  Commissario sia sempre attore affidabile di vertice, ma anche organismo di input, acceleratore del fare e custode della legittimità e della garanzia di legge, in un insieme complessivo dove ogni soggetto, pubblico e privato, è parte attiva della sinergia delle azioni volte al raggiungimento dei risultati, nella piena consapevolezza che le opere di risanamento producono livelli elevati di prosperità per le comunità e garantiscono il rispetto ambientale del mondo che ci è stato tramandato.

Gen. B. CC Giuseppe VADALA’

COMMISSARIO UNICO PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI NECESSARI ALL’ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA VIGENTE DELLE DISCARICHE ABUSIVE PRESENTI SUL TERRITORIO NAZIONALE

 

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