dossier tecnici e cronoattività

EU PILOT 9068-16   (1 sito commissariato “Malagrotta”)

 

               Con Delibera della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 18 febbraio 2022, l’Ufficio del Commissario di Governo è stato incaricato della messa in sicurezza del sito di discarica di “Malagrotta” in Roma.

 

Nel 2016 la Comunità Europea  ha avviato una pre-procedura di infrazione (EU Pilot 2016-9068) al fine di risolvere rapidamente il problema della “chiusura” della discarica ed evitare i procedimenti formali di infrazione. La Regione Lazio, in riscontro a quanto programmato dal Mite (POA “interventi per la tutela del territorio”) ha presentato nel gennaio scorso una proposta di finanziamento pari ad € 249.976.321,28, nel febbraio 2022 il Consiglio dei Ministri ha attribuito al Commissario Unico il compito di realizzare le operazioni necessarie all’adeguamento alla vigente normativa della discarica di Malagrotta entro la fine del 2027,  anche al fine di chiudere il pre-contenzioso Europeo e scongiurare una sanzione in capo all’Italia. E’ emersa fin da subito la necessità di coordinare le operazioni di messa a norma del sito al fine di velocizzare l’opera di messa in sicurezza, il tutto finalizzato a superare la pre - infrazione europea (PILOT 9068) e  dare immediata attuazione alle opere e agli affidamenti per la  regolarizzazione del sito di discarica di Malagrotta. Per questi compiti si è sviluppata in questi mesi una fattiva e continua sinergia fra tutti gli Organi istituzionali interessati, Statali e Territoriali, al fine di realizzare “presto e bene” questa opera indispensabile a dare sicurezza e benessere ai cittadini di Roma Capitale evitando possibili ulteriori esborsi dell’Erario statale in sanzioni da riconoscere all’UE.

 

Il sito di discarica presente nel territorio di Malagrotta, all’interno del comune di Roma (Roma Capitale), occupa una superficie di 146 ettari con un perimetro di 5 km. Il sito di discarica è attivo dalla metà degli anni 1970 ed ha cessato di ricevere rifiuti definitivamente dal 2013; nella discarica di Malagrotta sono stati conferiti e abbancati almeno 45 milioni di tonnellate di rifiuti. L’attività di chiusura ed adeguamento della discarica alla normativa di riferimento, che già da un punto di vista ingegneristico costituisce un’opera di grande complessità, rappresenta una indifferibile priorità in ragione dei primari obiettivi di protezione ambientale e di tutela della salute pubblica.  L’impianto di discarica (si ricorda che sul sito sono presenti anche altri impianti tecnologici per la gestione dei rifiuti) è di proprietà della Società privata E. Giovi S.r.l. che, nel 2018, dopo il sequestro dell’impianto intervenuto su disposizione della Procura della Repubblica di Roma, è stata posta in amministrazione giudiziaria (attuale amm.re giu.rio dott. Luigi Palumbo). Nel 2010, con Ordinanza del Sindaco del Comune di Roma, è stato imposto  alla società di adottare una serie di azioni di tutela e salvaguardia ambientale, volte a garantire l’efficacia dell’isolamento perimetrale e laterale della discarica. Nel 2016 la Commissione Europea ha avviato la procedura di pre-contenzioso (EU Pilot n. 9068/16 ENVI) per inosservanza della Direttiva 1999/31/CE, tali premesse evidenziano la complessità delle azioni intraprese e da intraprendere per il sito in oggetto a cura di questo Ufficio del Commissario Unico.

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