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Manca poco alla fine della missione in termini numerici (7 siti su 81) vuol dire che il grande sforzo di portare la missione (sulla causa europea 196-13) a compimento lo abbiamo quasi concluso, ma come spesso accade i passi finali sono quelli più ardui, l’apice del monte è vicino ma gli ultimi metri sono quelli più onerosi in termini di lavoro, impegno, disciplina e lo sono ancora di più se si pensa che i restanti siti, come altri 26 già raggiunti, sono obiettivi del PNRR, occorre quindi porre ancora più attenzione, slancio, celerità e responsabilità per la bonifica delle ultime discariche.
Posto ciò però, è anche tempo di guardarsi indietro, in questi anni di lavoro sinergico con tutti i soggetti del settore (pubblici e privati) al fine di individuare ciò che si è fatto e la relazione è indubbiamente il punto, con cadenza semestrale, che ci permette di verificare il lavoro svolto, i target raggiunti e il cronoprogramma conseguito e da raggiungere.
La relazione, giunta alla tredicesima edizione, è oramai elemento imprescindibile della nostra missione, è momento nodale e pratico, dell’esaminarsi attraverso i numeri, dell’analizzare il metodo sviluppato, del verificare i risultati dell’accountability ma anche nel comprendere si è sulla strada, più consona, corretta e veloce, per il raggiungimento degli obiettivi fissati dal legislatore nel marzo 2017.
Quale report delle attività compiute e prezioso costituente di partecipazione istituzionale, la relazione è elemento basilare di valutazione del compito svolto dal Commissario da parte delle Autorità alla quale la relazione è indirizzata, ma anche uno sprono per tutti noi delle struttura commissariale a fare ancora meglio e velocemente.
In questa tredicesima edizione abbiamo continuato a porre maggior enfasi sulle singole discariche, concentrando la maggior parte delle informazioni in una rappresentazione (numerica, grafica e fotografica) di ciò che si è fatto per ciascun sito in infrazione al fine di poter rendere chiaro, al lettore, che sia organo di vertice o semplice cittadino, di ciò che abbiamo trovato, di quanto abbiamo eseguito e di ciò che abbiamo lasciato, nella consapevolezza che la bonifica o messa in sicurezza dei territori è passo fondamentale per la tutela del creato, per la salvaguardia della salute delle comunità e per il futuro di sostenibilità nello sviluppo dell’umanità.
Quali elementi di valutazione oggettivi della missione possiamo qui riepilogare i numeri fondamentali suddivisi per tipologia: (aggiornati al 30 dicembre 2023):
- Siti e Sanzione
- siti affidati al Commissario Straordinario: 81
- siti posti in condizioni di sicurezza e di cui è stata richiesta la fuoriuscita dalla procedura sanzionatoria Europea: 74
- siti espunti definitivamente dalla sanzione di cui alla causa 196-13: 65
- percentuale di completamento della missione dopo 6 anni e mezzo: 80.2% dei siti fuoriusciti dalla procedura Ue (con 3 regioni territoriali completate e esentate definitivamente dalla sanzione: Toscana, Puglia e Sicilia),
- nel 2021, 33 siti di discarica sono stati inseriti come target nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.) e nello scorso mese di novembre è stato concordato un attento cronoprogramma per il raggiungimento degli obiettivi insieme alla D.G. PNNR del MEF e agli Organismi di Bruxelles.
- sanzione semestrale attuale ritenendo accolti i 9 dossier inviati (a giugno 2023 e dicembre 2023) (quella iniziale del 2013 era di € 42.000.000,00): € 1.600.000,00 (per 7 siti di cui 1 contenenti rifiuti pericolosi),
- sanzione semestrale effettiva (esclusi i 9 dossier di dicembre 2023 e giugno 2023): € 3.600.000,00
- risparmio economico a semestre sulla sanzione in natura del lavoro svolto (espunzione dalla procedura Ue 196-13 di 65 siti di cui 64 contenenti rifiuti normali e 1 contenente rifiuti speciali): € 13.200.000,00
- risparmio economico dal 2017 (I semestre di commissariamento) sulla sanzione in natura del lavoro svolto (espunzione 65 siti dalla procedura Ue 196-13): €.158.400.000,00
- Spese e Stanziamenti
- risorse stanziate e assegnate al Commissario dal Ministero dell’Ambiente per il risanamento dei siti € 150.000.000,00
- risorse assegnate dalle Regioni al Commissario per il risanamento dei siti € 90.000.000,00
- fondi spesi di quelli assegnati al Commissario per gli per interventi di bonifica e risanamento dei siti commissariati: € 48.246.294,84
- spese di funzionamento della missione: € 1.406.884,36 (di cui € 276.081 per vitto, € 1.130.802,99 funzionamento dell’Ufficio, automezzi e benzina)
- le spese per gli emolumenti dei quattordici militari e quelle delle indennità del Commissario e Sub-commissari: € 1.793.133,54 complessivi
- spese di remunerazione delle Stazioni appaltanti a competenza nazionale non pubbliche ammontano per i sei anni della missione e delle funzioni tecniche svolte dagli esperti a € 1.491.087,62
- quota spendibile dal commissario annualmente prevista (da Decreto) per funzionamento della struttura (2% sulla somma di contabilità speciale): € 2.546.967,00
- spesa annua effettiva: € 780.810,92 (pari allo 0,6 % sulla contabilità speciale)
- Attivita’ operativa
- rapporti/note alle Procure al 30.12.2023: 47
- casi analizzati in D.N.A. al 12.2023:12
- missioni sul territorio nazionale effettuate: 1923
- riunioni in sede e fuori sede: 1422
- incontri tecnici, conferenze stampa, meeting formativi-divulgativi, eventi tematici, seminari, tavole rotonde: 922
- protocolli operativi, tecnici e collaborativi siglati: 53
- procedure di selezione (gare pubbliche avviate e concluse): 702 con 1632 soggetti valutati e 682 professionisti aggiudicati/selezionati
Roma, 3 dicembre 2023
Il Commissario
(Gen. B. CC GIuseppe Vadalà)