Su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare il Governo ha previsto il coinvolgimento dell’Arma dei Carabinieri con l’individuazione di un Generale di Brigata quale Commissario straordinario per la realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive presenti sul territorio nazionale con i compiti di impulso e di coordinamento per le attività di bonifica e di messa in sicurezza delle discariche abusive oggetto di sanzione UE comminata all’Italia a seguito della Sentenza della Corte di Giustizia Europea.
Il Gen. B. CC Giuseppe Vadalà, nominato Commissario straordinario dal Consiglio dei Ministri il 24 marzo 2017, si avvale di una task-force altamente specializzata composta da dieci militari dell’Arma e messa a disposizione presso il Comando Unità Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare di Roma (CUTFAA); il compito è quello di eseguire i lavori di bonifica con i fondi assegnati attraverso la Contabilità speciale appositamente attivata per i 57 siti di discariche abusive affidati, divenuti ora 51 dopo l’avvenuta bonifica dei primi 6 nel corso della 5° semestralità del 2 giugno 2017. Per tale attività dovranno essere assicurati elevati livelli di legalità sia nello svolgimento delle procedure di gara che nei contesti territoriali oggetto d’intervento.
A seguito della Sentenza il nostro Paese ha già riconosciuto all’Unione Europea una somma di 40 milioni di euro quale penalità iniziale forfettaria e 42,8 milioni di euro per ogni semestre di ritardo nell'attuazione delle misure necessarie a darne piena esecuzione. Oggi, dopo l’esame della 5° semestralità del 2 giugno 2017, per effetto delle progressive bonifiche disposte dal Ministero dell’Ambiente, si è raggiunto un primo importante risultato di riduzione della somma dovuta a 16 milioni di euro, con un numero di discariche da bonificare che oggi sono 77 rispetto al numero iniziale di 200.
L’impegno del Commissario, attraverso l’apporto decisivo dell’Arma dei Carabinieri che è intervenuta con proprie risorse umane, strumentali, economiche e logistiche per fare fronte a questa importante missione, è quello di bonificare o mettere in sicurezza le discariche e restituirle ai territori in tempi brevi e operando bene nell’interesse del nostro Paese.
Per questo il Commissario di Governo non può che essere autorevole soggetto istituzionale specializzato servente la collettività nazionale, attraverso gli Enti territoriali, per produrre l’indispensabile azione di sicurezza ambientale, territoriale e di salubrità per le collettività cittadine e rurali presenti nelle aree dei Comuni ancora interessati dalle discariche da porre a norma e oggi da adeguare in modo definitivo alla normativa europea e nazionale nell’interesse del nostro Paese.