CONVEGNO TERRITORI DA RISANARE, L’IMPEGNO ED IL RUOLO DELLE STAZIONI APPALTANTI, DELLA BANCA DATI DI LEGALITA’ PER LE BONIFICHE DEI SITI INQUINATI

La normativa a disposizione del Commissario Straordinario di Governo ha previsto, per l’esecuzione dei lavori di bonifica e messa in sicurezza, l’utilizzazione di più stazioni appaltanti fra quelle a carattere pubblico, selezionate – nel luglio 2017- dalla struttura del Commissario per il tramite di uno specifico Avviso pubblico sul sito dedicato. Numero e qualificazione delle stazioni appaltanti nonché concorrenza e performance rappresentano i capisaldi di un’efficace azione realizzativa delle opere di risanamento ambientale. Questo principio si compendia con l’imprescindibile bisogno di preservare i fondi pubblici e tutelare gli appalti dalle infiltrazioni criminali presenti nel settore, e più in generale, aggrediti da una serie di differenti tipologie di reati contro la Pubblica Amministrazione, più volte accertati nei trentaquattro mesi di svolgimento della missione. Gli incarichi e l’onere delle stazioni appaltanti devono essere garantiti e vigilati dallo strumento, creato ad hoc, della “Banca dati di Legalità” quale indispensabile presidio di prevenzione. Sviluppare sinergicamente i lavori con le attività di prevenzione nonché agire tempestivamente ed in maniera corretta, rappresenta il connubio indispensabile, per qualunque tipo di attività di bonifica si appronti sul territorio nazionale.
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