IL COMMISSARIO DEFINISCE LA BONIFICA PER ULTERIORI 8 DISCARICHE ABUSIVE

IL COMMISSARIO DEFINISCE LA BONIFICA PER  ULTERIORI

8 DISCARICHE ABUSIVE

 

Presentati a Ministero dell’Ambiente i dossier per l’espunzione di 8 siti “sanati” per un risparmio sulla penalità semestrale di € 1.600.000

 

Roma, 29 maggio –  Il Commissario, insieme alla Struttura di missione per le procedure d'infrazione alla normativa UE della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed al Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, presenta alla Direzione Generale E.N.V. Ambiente 8 dossier per certificare l’iter delle operazioni amministrative ed esecutive realizzate per adeguare alla normativa vigente altrettanti siti dislocati in 6 regioni, così come sotto elencato:

Per la regione Lazio:

  1. VILLA LATINA in provincia di Frosinone (FR)

Per la regione Abruzzo:

  1. CASTEL DI SANGRO in provincia dell’Aquila (AQ)

Per la regione Campania:

  1. SANT’ARSENIO in  provincia di Salerno (SA)

Per la regione Calabria:

  1. PETRONA’ in provincia di Catanzaro (CZ)
  2. SELLIA in provincia di Catanzaro (CZ)
  3. REGGIO CALABRIA nell’omonima provincia (RC)

Per la regione Puglia:

  1. ASCOLI SATRIANO in provincia di Foggia (FG)

Per la regione Sicilia:

  1. LEONFORTE in provincia di Enna (EN)

Tre sono i principali  requisiti richiesti dalla Commissione UE che occorre soddisfare per comprovare l’avvenuta messa a norma delle discariche interessate dalla sentenza ed in particolare:

  • assicurare che nei siti in questione non siano più depositati rifiuti;
  • catalogare e identificare i rifiuti pericolosi;
  • attuare le misure necessarie per assicurare che i rifiuti presenti nei siti non mettano in pericolo la salute dell'uomo e l'ambiente.

In base ai dettami Europei, quindi, l’Ufficio del Commissario sta procedendo sulla  base di un costante e consono cronoprogramma, alle operazioni di bonifica e messa in sicurezza dei siti indicati. <I lavori vengono eseguiti sempre in continua sinergia con Istituzioni, Enti e Stazioni appaltanti, al fine di pervenire rapidamente ai risultati concreti che porteranno ad azzerare le sanzioni ma soprattutto  a restituire al territorio e alla cittadinanza le terre definitivamente risanate > così specifica il Commissario < Particolarmente importante, per la perfezionata esecuzione dei lavori e della celerità degli iter amministrativi, oltre al consueto contributo delle Regioni e dei Comuni, è stato l’apporto delle Agenzie regionali (Arpa) e delle professionalità dei piccoli comuni nonché dei tecnici privati che si sono incontrati sui singoli territori>.


Prosegue il Commissario <Non ci fermiamo e continuiamo a lavorare per restituire territorio “pulito” ai cittadini, secondo il nostro cronoprogramma stiamo agendo per perfezionare/disinquinare ulteriori 12 discariche entro la fine dell’anno, ma rimane anche importante seguire ogni fase degli iter avviati e tenere sempre alta l’attenzione sugli appalti, sulle procedure  e nei cantieri, per questo è necessario il supporto dell’Arma Territoriale e delle Prefetture >.

Si resta ora in attesa dell’esame a cui i dossier saranno sottoposti dall’Organo della DG-Ambiente della Commissione UE di Bruxelles, i cui esiti saranno comunicati tra circa due mesi e che se accettai dagli organi tecnici Europei consentiranno all’Italia di risparmiare sulla sanzione annuale altri € 3.200.000.

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