ACCORDO PILOTA FRA LA TASK FORCE DEI CARABINIERI DEL COMMISSARIO GEN. VADALA'
E CONSORZIO DI BONIFICA PER IL RECUPERO AMBIENTALE DELLE DISCARICHE ABUSIVE NELLA REGIONE PUGLIA
La vicenda, a livello nazionale, prende avvio negli anni ’70 ed è del 1986, il 1° Censimento delle Cave Abbandonate e delle Discariche Abusive, redatto dai Carabinieri Forestali, che registrano circa 5000 discariche illecite, presenti sul territorio nazionale. Dopo aver richiamato, dal 2003, l’Italia a bonificare celermente tali scempi, l’Unione Europea apre, nel 2013, una procedura d’infrazione, cui la Corte di Giustizia Europea fa seguire, l’anno dopo, una multa di 120 milioni di euro, successivamente riparametrata con una sanzione semestrale pari a 200.000 euro per ogni sito irregolare. Così, nel 2017, il Governo, preso atto di aver pagato fino ad allora multe per circa 200 milioni di euro, decide di nominare un Commissario Straordinario per bonificare le aree irregolari e ridurre progressivamente l’ammontare della sanzione comunitaria. Al nuovo referente istituzionale vengono affidati 81 siti da bonificare, ridotti in due anni di lavoro a 42, pari ad una sanzione comunitaria annuale scesa a 16.800.000 euro.
“Siamo orgogliosi – afferma Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) – di poter contribuire all’azione del Commissario Straordinario per restituire, alle comunità, territori decontaminati. Non è solo un recupero ambientale e di legalità, ma anche un’azione economica, che in soli due anni ha comportato, grazie a 34 siti disinquinati e sottratti alla procedura d’infrazione, un risparmio annuo di 13.600.000 euro, rimasti quindi nelle disponibilità del nostro Paese.”
“Da anni, l’azione dei Consorzi di bonifica è sottoposta ad un Protocollo di Legalità, siglato a livello nazionale – conclude Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI – Fare presto e bene è un obbiettivo, che ci accomuna con la mission del Commissario Straordinario, di cui condividiamo anche il metodo di coinvolgere il più ampio spettro di soggetti territoriali, perché solo impegno e professionalità possono far conseguire i risultati, che l’Unione Europea, ma anche la comunità nazionale, si aspettano.”
queste le parole del Gen. Vadalà: "Con il protocollo siglato con il Consorzio salgono a 41 gli accordi stipulati al fine di superare le impasse del cammino della nostra missione assegnataci nel marzo 2017. al fine di portare a gonfie vele la nave in porto, ovvero continuare a bonificare e espungere dalla sanzione europea le discariche abusive."
Continua il generale:
"indubbiamente sarà importante l'apporto del consorzio proprio nella regione Puglia dove fin da subito ci siamo attivati energicamente al fine di risolvere le problematiche riscontrate, e portare a bonifica i siti in infrazione nelle province di Brindisi, Bari e Foggia. Sono convinto che questa sinergia, come le altre strette in questo nostro lavoro d'insieme con i soggetti coinvolti nei procedimenti, potrà dare buoni frutti sul cammino tracciato in questi 3 anni di operosità e sempre secondo la nostra filosofia di <fare bene ma velocemente>"