18 giugno 2020: APPROVATI DALLA COMMISSIONE UE 4 DOSSIER DELLA X SEMESTRALITA’ BONIFICATI O MESSI IN SICUREZZA  - RISPARMIATI ALTRI € 1.600.000 SULLA SANZIONE ANNUALE

“Una lavoro d’equipe incessante, regolare e necessario per il Paese”

Roma, 18 giugno 2020 – Grazie alla ininterrotta sinergia dell’Ufficio del Commissario straordinario con il  Ministero dell’Ambiente, la Struttura di Missione per le Procedure di Infrazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Rappresentanza Italiana a Bruxelles sono stati regolarizzati ed approvati i dossier proposti a dicembre 2019 alla Direzione Generale Ambiente della Commissione UE, la quale ha comunicato  lo stralcio dalla procedura di infrazione di ulteriori 4 siti di discarica abusivi proposti dal Commissario ed 1 inviato dal Ministero dell’Ambiente (l’ultimo della lista di quelli non commissariati).

In tre anni e mezzo (dal 2 dicembre 2014 data di inizio della penalità comminata dalla Corte di Giustizia UE) l’Italia ha bonificato 160 siti, dei 200 iniziali con la conseguente riduzione della sanzione semestrale da € 42.800.000,00 agli attuali € 8.600.000,00.                                                                         

Decorsi 6 semestri dalla nomina del Commissario (marzo 2017 – 81 siti affidati) il lavoro fino ad ora svolto, in collaborazione con tutti i soggetti del settore bonifiche in ambito nazionale, ha portato alla fuoriuscita dalla procedura di n. 37 discariche abusive, a cui si aggiungono quindi le 4 bonificate e accolte dalla UE nella richiesta di espunzione dall’infrazione dello scorso 2 dicembre 2019, per un totale complessivo di 41 siti. Tutto ciò ha prodotto un risparmio sulla penalità inflitta all’Italia pari a:

• 4^ semestralità: 1 discarica bonificata per un risparmio sulla sanzione pari ad € 400.000 (€ 200.000 ogni semestre),
• 5^ semestralità: 6 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad€ 2.400.000 (€ 1.200.000 ogni semestre),

• 6^ semestralità: 9 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad pari ad € 3.600.000 (€ 1.800.000 ogni semestre),
• 7^ semestralità: 12 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad pari ad € 4.800.000 (€ 2.400.000 ogni semestre)
• 8^ semestralità: 6 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad pari ad € 2.400.000 (€ 1.200.000 ogni semestre)
• 9^ semestralità: 3 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad pari ad € 1.200.000 (€ 600.000 ogni semestre)
• 10^ semestralità: 4 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad pari ad € 1.600.000 (€ 800.000 ogni semestre)

La Sanzione Europea Annuale quindi, per gli 81 siti affidati al Commissario Straordinario, è passata dai € 32.400.000,00 annui ai € 8.400.000,00 con un risparmio a giugno 2020 di € 16.800.000 per ogni anno.

I 4 dossier, approvati in questi giorni, che il 1° dicembre 2019 (10^ semestralità) furono inviati a Bruxelles insieme al Ministero dell’Ambiente e alla Struttura di Missione sono:

Per la regione Veneto:

1. SALZANO in provincia di Venezia  (VE)

Per la regione Abruzzo:

1. CASTEL DI SANGRO in  provincia dell’Aquila (AQ)

Per la regione Calabria:

1. ACQUARO in provincia di Vibo Valentia (VV)
2. SELLIA in provincia di Catanzaro (CZ)

<Questo risultato è merito di costanza, caparbietà ed impegno di ciascuno nel raggiungimento degli obiettivi della nostra missione, infatti risparmiare sulla sanzione quasi 1 milione di euro, nelle attuali condizioni di emergenza del Paese e ridurre le discariche inquinate restituendo i territori alle collettività è un target che ci rende orgogliosi e ci stimola a continuare seppur la situazione permane gravosa.>

<Il rispetto della normativa e della salvaguardia sanitaria per l’emergenza covid-19 ci ha obbligati a modificare i nostri cronoprogrammi operativi e i nostri stili di conduzione dei lavori, delle riunioni e degli iter di cantiere ma seppur nelle difficoltà, rimaniamo convinti che continuare a svolgere le nostre funzioni, proseguire a operare sui siti laddove ci è possibile, procedere sulla linee tracciate  dai cronoprogrammi ci aiuterà a superare queste complicanze contingenti> continua il Commissario <la missione, nei tempi e modi previsti dall’emergenza, non si deve interrompere e i risultati raggiunti e che raggiungeremo nei prossimi mesi, ci aiutano a capirlo e ci sono da sprono.> prosegue il Gen Vadalà <La luce in fondo al tunnel dell’emergenza attuale non è lontana e non dobbiamo cedere. Il “paese tutto” non deve restare immobile, ma nel rispetto dei decreti, proseguire pian piano e camminare  verso la normalità non appena ci sarà possibile> conclude il Gen. Vadalà <non sospendere totalmente le attività, i procedimenti e gli iter ci aiuta e ci faciliterà verso la transizione al rientro negli abituali ritmi quotidiani.>

Ufficio Comunicazione – Struttura di supporto al Commissario

Magg. Alessio Tommaso Fusco

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