FIRMATA LA CARTA PER LE BONIFICHE SOSTENIBILI

FIRMATA LA CARTA PER LE BONIFICHE SOSTENIBILI

Siglato il rilevante documento di intenti  per le “bonifiche sostenibiliovvero la definizione di propositi e azioni per la salvaguardia dell’ambiente nella gestione delle bonifiche ambientali e dell’abbattimento degli inquinamenti.

Il Ministro: “Affrontare insieme danno ambientale e bonifiche. Al lavoro su dl Semplificazioni e Collegato”

 

Roma  5 giugno 2020 – Firmata la Carta per le “Bonifiche Sostenibili” ovvero quella definizione procedurali condivise dai soggetti del settore di adoperarsi e avviare i propositi e le azioni prodromiche per la salvaguardia dell’ambiente nella gestione delle politiche sanitarie, ambientali e giuridiche delle azioni ed interventi di bonifica e dell’abbattimento degli inquinamenti.

 

La Carta per le bonifiche sostenibili rappresenta un documento strategico in cui cristallizzare i principi di sostenibilità ambientale, economica, temporale, sanitaria ed etica a cui ispirare gli interventi riferibili al ciclo delle bonifiche di siti potenzialmente contaminati e contaminati.

La Carta per le bonifiche sostenibili è una Dichiarazione di principi che, nel riconoscere la centralità degli obiettivi sviluppo sostenibile 2030 nella attività di governo dei territori, intende favorire approcci orientati da tali criteri e finalizzati al trasferimento nelle pratiche ordinare di caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica dei siti inquinati, perseguendo, altresì, finalità di riqualificazione funzionale dello spazio urbano, periurbano, industriale ed agricolo, salvaguardando la biodiversità e tutelando le matrici ambientali aria, acqua e suolo e sottosuolo.

La Carta:

  • intende ispirare processi di “semplificazione amministrativa” finalizzati alla riduzione dei tempi burocratici, garantendo al contempo, elevati standard di qualità dei sevizi erogati.
  • riconosce la centralità della conoscenza scientifica e dei momenti formativi ed informativi nelle tematiche ambientali al fine di educare tecnici specialisti e cittadini, giovani in particolare, alla consapevolezza e responsabilità nell'uso delle risorse naturali ed alla salvaguardia dell'ambiente.
  • riconoscere l'importanza dei temi ambientali come fattori di eccellenza e competitività economica, intende stimolare iniziative che sviluppino in questo ambito nuove opportunità di lavoro.

La Carta per le bonifiche sostenibili comporta le seguenti priorità:

  • investire nella conservazione del rimanente capitale naturale, ovvero nei suoli, acque di falda, habitat, etc., riconoscendo appieno l’importanza dei servizi ecosistemici rispettivamente espressi;
  • favorire la crescita del capitale naturale riducendo l'attuale livello di degrado;
  • promuovere l’economia circolare anche nei processi di bonifica, alimentando le filiere verdi;
  • migliorare l'efficienza dell’azione di bonifica in termini economici, temporali, sanitari.

I firmatari della Carta per le bonifiche sostenibili si impegnano a:

  • favorire il sostegno per la ricerca, progettazione, lo sviluppo e l'applicazione di politiche orientate alla realizzazione di bonifiche sostenibili,
  • avviare strategie e azioni di cooperazione per mantenere una forte interfaccia politico-scientifica anche attraverso linee di azione coordinate tra il mondo scientifico e quello della governance politica;
  • istituzione di una rete di scienziati e responsabili politici specificamente dedicati alla discussione delle bonifiche sostenibili identificando percorsi di collaborazione e di comunicazione proattiva;
  • raccogliere e diffondere informazioni sulle buone pratiche sviluppate nei territori e sensibilizzazione i responsabili politici e il pubblico in generale accrescendo la consapevolezza dell'opinione pubblica;
  • promuovere il principio della sostenibilità presso le Istituzioni e le Imprese;
  • aumentare il numero di attori istituzionali che sottoscrivono la Carta;
  • organizzare annualmente un premio per le “Bonifiche sostenibili”;
  • favorire attività di formazione tecnico scientifica per la promozione di tecnologie di bonifica sostenibili;
  • sostenere strumenti di presidio della legalità, degli iter amministrativi contro le irregolarità per prevenire le infiltrazioni criminali nella filiera delle bonifiche
  • promuovere la redazione di linee guida e procedure di relazione per incentivare e regolamentare le attività di monitoraggio e realizzazione di bonifiche sostenibili.

 

Alla sottoscrizione della Carta hanno partecipato anche il presidente di Ispra e del Sistema nazionale Spna Stefano Laporta, il generale Giuseppe Vadalà, commissario straordinario per la bonifica delle discariche abusive, Vera Corbelli, commissario straordinario per la bonifica dell’Area vasta di Taranto e segretario generale dell’Autorità di bacino idrografico dell’Italia Meridionale, Filomena Maggino della Presidenza del consiglio dei ministri-Benessere Italia, Raffaele del Giudice, assessore all’Ambiente del Comune di Napoli, Stefano Sorvino, commissario straordinario dell’Arpa Campania, e Vito Bruno, direttore generale dell’Arpa Puglia.

 

Nel suo intervento, il Ministro Costa ha annunciato che probabilmente entro agosto sarà legge il dl Semplificazioni, al quale il ministero sta lavorando:

 

“Desideriamo semplificare quanto più possibile – ha affermato - il perimetro di ingaggio della norma. Lavoreremo su due piani, sia sul dl Semplificazioni sia sul Collegato ambientale che entro questo mese verrà presentato al Consiglio dei ministri. La Carta delle bonifiche sostenibili deve diventare presto una vera e propria norma nella quale ci sia al centro la bonifica sostenibile. La biodiversità e la tutela delle tre matrici aria, acqua e terra non possono non essere prese in considerazione”.

 

Il Ministro Costa ha concluso osservando che “danno ambientale e bonifiche devono essere affrontate insieme. Chi firma la Carta accetta la nostra sfida”.

Il sottosegretario Morassut ha sottolineato in un messaggio:

“La ferma adesione alla prima Carta sulle bonifiche sostenibili, un documento aperto attraverso il quale viene saldamente fissato il principio della sostenibilità su cui si deve fondare l’azione di recupero del territorio contaminato. Il percorso di risanamento deve avvenire nell’interesse della salvaguardia ambientale, della tutela della salute dei cittadini, nella difesa della legalità, del rilancio economico delle comunità e della promozione di un nuovo stile di vita ecosostenibile che scongiuri il reiterarsi dei comportamenti precedenti. Recuperare il territorio inquinato significa dargli nuova vita, realizzando servizi, infrastrutture verdi, insediamenti industriali sostenibili di nuova generazione, attività produttive, impianti per la produzione di energia pulita”

 

Il Commissario Gen. Vadalà ha così commentato:

“Attraverso la firma congiunta dei diversi soggetti del settore della carta delle bonifiche, s’intende mirare a politiche di salvaguardia delle risorse dell'ambiente nella loro complessità indirizzando le attività alla rifunzionalizzazione dell’ambiente definito come un impianto complesso, composto da elementi eterogenei (acqua, aria, suolo, habitat, popolazione, attività economiche, ecc...), che coesistono. Riteniamo possa essere un punto di partenza per le strategie nazionali e locali riguardanti i necessari, fondamentali e cospicui  interventi ambientali di cui il nostro Paese ha assoluto bisogno. Grazie ad essa come il Ministro all’Ambiente Sergio Costa ha sottolineato nei giorni scorsi, si può iniziare un percorso di arricchimento della normativa specifica. Per questo importante passaggio in avanti sulla materia delle bonifiche ringraziamo il Sig. Ministro Costa e il Direttore del CNR di Bari, prof. Vito Felice Uricchio il quale ha indirizzato e definito l’intero percorso della “Carta” messa a punto anche nel decorso Hub Tecnologico Campania.”

Link Ministero dell’Ambiente: https://www.minambiente.it/comunicati/costa-e-morassut-sottoscrivono-la-prima-carta-sulle-bonifiche-sostenibili

Per saperne di più:

https://www.canaleenergia.com/rubriche/inquinamento/discariche-abusive-e-siti-contaminati-nuova-carta-sulle-bonifiche-sostenibili/

http://www.commissariobonificataranto.it/la-bonifica-a-taranto-e-best-practice-modello-di-rigenerazione-nella-carta-delle-bonifiche/

In allegato e scaricabile in PDF: Carta delle Bonifiche Sostenibili

Ufficio Comunicazione – Struttura di Supporto al Commissario

Magg. CC amm. RT Alessio Tommaso Fusco

segreteria.bonifiche@governo.it         06/4665 7076-77

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