11 marzo 2022 – POTENZA – Sarà terminata “entro la fine del 2024” la bonifica dei siti assegnati all’Arma dei Carabinieri nella missione affidata dal Governo nel 2017. Così il Commissario unico per le bonifiche, Gen. Giuseppe Vadalà, a margine del convegno sullo “Sviluppo delle attività produttive e sulle azioni a tutela dell’ambiente” tenutosi a Potenza, lo scorso 10 marzo, ed organizzato dalla “Camera Forense Ambientale – CFA”.
“Stiamo seguendo due contenziosi europei a cui è stata comminata una sanzione (causa 196-13) per la presenza di discariche abusive e non bonificate: 81 siti, (di cui ad oggi ben 52 sanati). L’altro contenzioso (causa 498-17) – ha aggiunto Vadalà – vuole invece prevenire la sanzione essendo già in procedura di infrazione dal 2017”.
In questo ambito rientra anche la Basilicata con i tre siti di Moliterno (Potenza), Tito (Potenza) e Maratea (Potenza).
“Abbiamo avuto oggi un incontro in Regione – ha precisato alla Dire Vadalà – e per questi tre siti il cronoprogramma è stato rispettato. Per Moliterno è pronto il dossier per la richiesta della fuoriuscita dall’Infrazione, il caso è oramai chiuso, mentre gli altri due saranno conclusi nei primi mesi del prossimo anno. Completeremo la messa in sicurezza – ha proseguito il Commissario – con un capping al fine di avviare così i tre siti verso il post mortem, come previsto dalla normativa di chiusura delle discariche (Dlgs 36)”
Per Vadalà fondamentale è l’impegno dei singoli per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente: “Ognuno di noi – ha dichiarato – deve stare attento negli imballaggi e nei consumi, ma anche negli acquisti della propria vita quotidiana, è importante che le discaroche vadano sempre più a morire per un vero ciclo di vita green dei prodotti. Nel 1920 eravamo appena due miliardi sul globo, oggi ne siamo quasi 9 miliardi. Se le masse di rifiuti aumentano deve aumentare anche l’impegno da parte nostra e della politica per la gestione, l’organizzazione del sistema rifiuti e del loro virtuoso smaltimento”.
- per visionare l’intervista si rimanda al link dell’agenzia DIRE.IT
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