BONIFICATE 58 DISCARICHE IN 46 MESI: IL COMMISSARIO VADALÀ PRESENTA LA IX RELAZIONE SEMESTRALE SULLE ATTIVITÀ SVOLTE

“Crediamo che solo un impegno d’insieme possa produrre risultati significativi, grazie all’efficacia dell’agire e la volontà del fare. La tutela del Creato è l’alveo nel quale ci muoviamo per portare a termine le nostre bonifiche e completare la nostra missione perché: la terra non cresce e va protetta per le generazioni future”

(Gen. Giuseppe Vadalà)

 

Il Commissario Unico alle bonifiche Giuseppe Vadalà, con la task-force messa a disposizione dall’Arma dei Carabinieri per far fuoriuscire l’Italia dalla procedura d’infrazione europea, giovedi 30 giugno presenta al pubblico, presso la sala del Piccolo Teatro San Paolo di via Ostiense 190, la nona relazione semestrale sullo stato delle discariche abusive Italiane relative alla causa europea c-196/13.

L’evento è stato voluto in sinergia con il Gruppo Laudato si di Roma San Paolo che promuove la tutela del creato e l’educazione della sensibilità dei cittadini verso il rispetto dell’ambiente. Il gruppo ha messo a disposizione per la presentazione del lavoro semestrale del commissario, i propri spazi (extraterritoriali del Vaticano) presso la Basilica di San Paolo fuori le mura, al fine di rimarcare la sinergia di impulsi ed intenti, nel rispetto e nel solco della sensibilità ambientale dei due soggetti promotori.  Nella stessa ottica anche illustre intervento di apertura del mons. Bruno Bignami, Direttore dell’Ufficio Nazionale della Conferenza Episcopale Permanente per i problemi sociali, lavoro, giustizia, pace e custodia del creato.

RIQUADRO INFORMATIVO:

Cronistoria della missione commissariale: nel 2014 la Corte di Giustizia Europea, allo scadere delle tempistiche di cui alla procedura di infrazione, sanzionava l'Italia con una multa di 120 milioni di euro (40 milioni subito più 40 milioni per ogni semestre di ritardo) con l’accordo che tale multa sarebbe stata ridotta di € 200.000 per ogni discarica bonificata e quindi espunta dalla sanzione. L’Italia, dal 2014 al 2017, ha pagato alla UE, circa 200 milioni di euro. Al fine di accelerare il processo di bonifica delle innumerevoli aree “irregolari”, e conseguentemente ridurre la multa e chiudere definitivamente la sanzione economica, il Governo ha nominato nel 2017 un “Commissario straordinario" che si avvale di una task force creata appositamente dall'Arma dei Carabinieri. Ad oggi, su 81 discariche consegnate il 24 marzo 2017 nelle mani del Commissario di Governo per la bonifica dei siti inquinati oltre i due terzi (58) sono state portate fuori dalla procedura di infrazione permettendo all’Italia di risparmiare circa 23milioni di euro ogni anno.

 

www.commissariobonificadiscariche.governo.it

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