XVII SEMESTRE DI INFRAZIONE: BONIFICA PER 6 SITI DI DISCARICA ABUSIVA

Roma, 01 giugno 2023 –  Il Commissario, con la collaborazione  della Struttura di missione per le procedure d'infrazione alla normativa UE della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il concorso del Ministero dell’ Ambiente e della Sovranità Energetica (MASE), ha presentato alla Direzione Generale ENV. della Commissione Europea 6 dossier per certificare l’iter delle operazioni amministrative ed esecutive realizzate per adeguare alla normativa vigente, siti dislocati in 2 regioni, così come sotto elencato:

Per la regione Campania:

  1. SANT’ARCANGELO TRIMONTE in provincia di Benevento (BN)

Per la regione Sicilia:

  1. CERDA in provincia di Palermo (PA)
  2. AUGUSTA in provincia di Siracusa (SR)

Per la regione Veneto:

  1. MORANZANI B in provincia di Venezia (VE)

Per la regione Puglia:

  1. SANTERAMO IN COLLE in provincia di Bari (BA)
  2. SAN PIETRO VERNOTICO in provincia di Brindisi (BR)

Tre sono i principali  requisiti richiesti dalla Commissione UE che occorre soddisfare per comprovare l’avvenuta messa a norma delle discariche interessate dalla sentenza ed in particolare:

  • assicurare che nei siti in questione non siano più depositati rifiuti;
  • catalogare e identificare i rifiuti pericolosi;
  • attuare le misure necessarie per assicurare che i rifiuti presenti nei siti non mettano in pericolo la salute dell'uomo e l'ambiente.

In base ai dettami Europei l’Ufficio del Commissario sta procedendo alle operazioni di bonifica e messa in sicurezza dei siti in infrazione, le attività, in stretta sinergia con gli organismi Istituzionali e gli enti locali  sono processate  sulla base di un costantemente aggiornato cronoprogramma attuativo che ha prodotto, dopo 5 anni di lavoro, la messa in sicurezza di 73 siti (contando i 4 del dicembre 2022 e  gli ulteriori 7 appena inviati a Bruxelles) su 81 commissariati. Con questa richiesta si risparmieranno ulteriori € 2.400.000,00 sulla sanzione per ciascun anno (€ 1.200.000,00 a semestre).

La sanzione semestrale partita nel 2014 da € 42.000.000,00 ad oggi è di   3.800.000,00 ma scenderebbe a € 2.000.000,00 con gli 11 siti proposti nelle decorse semestralità (dicembre 2022 e giugno 2023).

Queste le parole del Commissario: <Il compito che svolgiamo, giorno dopo giorno, mese dopo mese e affiancando tutti i soggetti del settore nelle località dove operiamo, è un ruolo fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di efficacia, efficienza e tempestività. Infatti essere Commissario vuol dire lavorare con i territori, sostenere le maestranze, fare prossimità e sbloccare ad ogni livello gli impasse amministrativi e burocratici.  Siamo agli sgoccioli, manca poco più di un anno, secondo il nostro cronoprogramma, alla conclusione definitiva della procedura di infrazione e il merito di ciò è proprio della task force ma anche del lavoro corale svolto da ciascun soggetto con cui abbiamo interagito in questi anni. Questo operare ogni semestre insieme e unanimemente, è un modo che ha lo Stato (inteso come macchina pubblica) per sdebitarci con i territori, costruendo con i soggetti locali, preziose opere ambientali e restituendo alle collettività le terre sanate.>

Continua e conclude il Gen. Vadalà: <A livello nazionale invece la nostra missione corre sul binario dell’ economicità,  riducendo la sanzione in capo all’Italia ogni sei mesi ed evitando di pagare ulteriori esborsi economici. Siamo verso la conclusione rimanendo ancora da porre in sicurezza 8 siti, sempre più ostici ma di cui siamo persuasi di conseguire entro la fine del 2024>.

Per avere maggiori informazioni soprattutto sui numeri raggiunti si può consultare la sezione apposita del sito al percorso: cruscotto operativo> punto di situazione > obiettivi raggiunti > 2023 > I semestre

Ufficio Comunicazione – Struttura di supporto al Commissario

Magg. CC amm. RT Alessio Tommaso Fusco

segreteria.bonifiche@governo.it         06/4665 7076-77

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