“Continuiamo a lavorare sulla strada giusta, ininterrottamente e ben focalizzati ai risultati: 63 siti espunti in 6 anni, ovvero più di 10 ogni anno! Ad oggi l’Italia pagherà € 4.000.000 ogni semestre ovvero 1/10 di quello pagato nel 2014” Gen. B. Giuseppe Vadalà
Roma, 15 marzo 2023 – Grazie alla continua sinergia dell’Ufficio del Commissario Unico con il Ministero dell’Ambiente e con la Struttura di Missione per le Procedure di Infrazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri nonché con la Rappresentanza Italiana a Bruxelles sono stati regolarizzati ed approvati i dossier proposti a giugno 2022 alla Direzione Generale Ambiente della Commissione UE, che in data 3 marzo u.s., ha comunicato lo stralcio dalla procedura di infrazione di 5 siti di discarica abusivi su 7 proposti dal Commissario.
In questi anni (dal 2 dicembre 2014 data di inizio della penalità comminata dalla Corte di Giustizia UE) l’Italia ha bonificato 182 siti, dei 200 iniziali con la conseguente riduzione della sanzione semestrale da € 42.800.000,00 agli attuali € 4.000.000,00.
Decorsi 11 semestri dalla nomina del Commissario (marzo 2017 – 81 siti affidati) il lavoro fino ad ora svolto, in collaborazione con tutti i soggetti del settore bonifiche in ambito nazionale, ha portato alla fuoriuscita dalla procedura di n. 63 discariche abusive, poco più quindi di 10 discariche sanate e non più in procedura per ogni anno di commissariamento.
Oltre alle 63 è da considerare anche rilevante la richiesta dello scorso dicembre (ulteriori 4 siti) per un totale complessivo di 67 siti regolarizzati, rispetto agli iniziali 81.
Tutto ciò ha prodotto un risparmio sulla penalità inflitta all’Italia pari a € 25.600.000,00:
- 4^ semestralità: 1 discarica bonificata per un risparmio sulla sanzione pari ad € 400.000,00 (€ 200.000 ogni semestre)
- 5^ semestralità: 6 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari a € 2.400.000,00 (€ 1.200.000 ogni semestre)
- 6^ semestralità: 9 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 3.600.000,00 (€ 1.800.000 ogni semestre)
- 7^ semestralità: 12 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 4.800.000,00 (€ 2.400.000 ogni semestre)
- 8^ semestralità: 6 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 2.400.000,00 (€ 1.200.000 ogni semestre)
- 9^ semestralità: 3 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 1.200.000,00 (€ 600.000 ogni semestre)
- 10^ semestralità: 4 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 1.600.000,00 (€ 800.000 ogni semestre)
- 11^ semestralità: 7 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 2.800.000,00 (€ 1.400.000 ogni semestre)
- 12^ semestralità: 2 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 800.000,00 (€ 400.000 ogni semestre)
- 13^ semestralità: 2 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 1.200.000,00 (€ 600.000 ogni semestre
- 14^ semestralità: 6 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 2.400.000,00 (€ 1.200.000 ogni semestre
- 1^ semestralità: 5 discariche bonificate per un risparmio sulla sanzione pari ad € 2.000.000,00 (€ 1.000.000 ogni semestre
La sanzione europea annuale quindi, per gli 81 siti affidati all’Arma dei Carabinieri e al Commissario Unico, è stata abbattuta dagli iniziali € 42.800.000,00 agli attuali € 4.000.000,00 con un risparmio a giugno 2022 di € 25.600.000 per ciascun anno del periodo commissariale, quindi ad oggi, dopo a 6 anni di commissariamento, il risparmio complessivo di oltre € 150.000.000,00.
I 5 dossier espunti dalla procedura, che il 02 giugno 2022 (15^ semestralità) furono inviati a Bruxelles d’intesa con il MASE e la Struttura di Missione sono i seguenti:
Per la regione Puglia:
SANNICANDRO in provincia di Bari
Per la regione Campania:
SAN LUPO in provincia di Benevento
Per la regione Calabria:
LONGOBARDI in provincia di Cosenza
SANGINETO in provincia di Cosenza
Per la regione Sicilia:
PATERNO’ in provincia di Catania
Così commenta il Commissario Gen. Vadalà in merito alla comunicazione di accettazione della Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea – D.G. Envi:
<Questo risultato semestrale è un altro tassello verso la conclusione della procedura sanzionatoria nei confronti del nostro Paese. Continuiamo a lavorare sulla strada giusta, costantemente e ben focalizzati ai risultati: 63 siti espunti in 6 anni, ovvero più di 10 ogni anno! Ad oggi l’Italia pagherà € 4.000.000 ogni semestre ovvero 1/10 di quello pagato nel 2014. Non molliamo anzi lavoriamo ancora più sodo per gli ultimi siti, quelli forse più ostici ma che siamo certi di poter concludere a breve nel rispetto dei cronoprogrammi attutivi che ci siamo dati”>
Per avere maggiori informazioni soprattutto sui numeri raggiunti vedere la sezione apposita del sto (cruscotto operativo> punto di situazione > obiettivi raggiunti > 2022 > II trimestre ) al seguente link:
https://www.commissariobonificadiscariche.governo.it/it/cruscotto-operativo/punto-situazionale-missione-obiettivi-raggiunti/2022/ii-trimestre-2022/
Ufficio Comunicazione – Struttura di supporto al Commissario
Magg. Alessio Tommaso Fusco
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