“Dare sicurezza e disinquinare per restituire le aree alle collettività e chiudere con la sanzione europea ad oggi pagati € 4milioni”
Gen. B. Giuseppe Vadalà
Roma, 12 dicembre – Carbone, grafite e pece sotto la terra, queste alcuni dei rifiuti mai smaltite, dopo la chiusura della Sgl Carbon, la grande fabbrica siderurgica nel territorio della città di Ascoli. Da settembre sono cominciate le operazioni di bonifica dell’area della vasca di prima pioggia, ed il Generale dei Carabinieri Giuseppe Vadalà, commissario del governo per le bonifiche, è al lavoro, con la sua squadra e una ditta abruzzese, per mettere in sicurezza l'area.
Le scorie molto viscose e pertanto immobili: possono restare nel sottosuolo, hanno assicurato i ricercatori di Tor Vergata.
Primo passo: ricoprirle con terra.
Secondo: distendere s uno spesso telo protettivo.
terzo: isolare gli inquinanti e bonificare la zona.
Si lavora per questo, adesso, al cantiere. Intanto la squadra del commissario Vadalà lavora senza sosta, per rispettare i tempi. Che significa anche porre fine a una sanzione europea per la mancata bonifica, comminata nel 2014 e costata allo Stato, sin qui, 4 milioni di euro.
Nel video, il servizio con le interviste al Generale Giuseppe Vadalà, commissario governativo alle bonifiche, Ida Roscioli, direttrice tecnica dei lavori, Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno, e al Maggiore Aldo Papotto della struttura commissariale per le bonifiche
https://www.rainews.it/tgr/marche/articoli/2023/12/sgl-carbon-procedono-i-lavori-per-la-bonifica-ascoli-piceno-8dfeec08-476e-4e25-886d-540816b22304.html
Ufficio Comunicazione – Struttura di supporto al Commissario
Magg. Alessio Tommaso Fusco
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