MESSE IN SICUREZZA 74 DISCARICHE IN 7 ANNI:
IL COMMISSARIO VADALÀ
PRESENTA LA XIII RELAZIONE SEMESTRALE
SULLE ATTIVITÀ SVOLTE
“Crediamo che solo un impegno d’insieme possa produrre risultati significativi,
grazie all’efficacia dell’agire e la volontà del fare.
Tutelare l’ambiente vuol dire assegnarne il giusto valore e valorizzare vuol dire difendere, ciò conduce alla conservazione del patrimonio culturale e ambientale, al fine di garantirlo alle generazioni future”
(Gen. Giuseppe Vadalà)
Roma - Il Commissario Unico alle bonifiche Giuseppe Vadalà, con la task-force messa a disposizione dall’Arma dei Carabinieri per far fuoriuscire l’Italia dalla procedura d’infrazione europea, il 14 maggio presenta al pubblico, presso il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri, la tredicesima relazione semestrale sullo stato delle discariche abusive Italiane relative alla causa europea c-196/13.
Il Convegno intende evidenziare gli impatti favorevoli che le azioni di disinquinamento promosse dal 2017, anno di incarico all’Arma dei Carabinieri per questa missione e di nomina del Commissario Unico, hanno avuto sui territori nazionali.
La relazione semestrale rappresenta un report delle attività eseguite e dei risultati raggiunti, ed è anche prezioso elemento di partecipazione istituzionale nonché tempestivo rapporto delle “energie e dei dinamismi” che sono alla base dell’incarico del Commissario, nella risoluzione del contenzioso, nel lavoro di squadra e nelle partnership adottate. Descrive inoltre un momento di riflessione del lavoro svolto ma anche un incentivo per fare ancora meglio e più velocemente nel più ampio contesto di difendere l’ambiente e salvaguardare la salute pubblica.
Il documento segna anche il percorso finale verso la conclusione della missione: chiudere gli ultimi dossier di espunzione (7) entro la fine del 2025 e completare anche il raggiungimento degli obiettivi dettati dal PNRR (inseriti nel Piano Nazionale).
RIQUADRO INFORMATIVO
Cronistoria della missione commissariale: nel 2014 la Corte di Giustizia Europea, allo scadere delle tempistiche di cui alla procedura di infrazione, sanzionava l'Italia con una multa di 120 milioni di euro (40 milioni subito più 40 milioni per ogni semestre di ritardo) con l’accordo che tale multa sarebbe stata ridotta di € 200.000 per ogni discarica bonificata e quindi espunta dalla sanzione. L’Italia, dal 2014 al 2017, ha pagato alla UE, circa 200 milioni di euro. Al fine di accelerare il processo di bonifica delle innumerevoli aree “irregolari”, e conseguentemente ridurre la multa e chiudere definitivamente la sanzione economica, il Governo ha nominato nel 2017 un “Commissario straordinario" che si avvale di una task force creata appositamente dall'Arma dei Carabinieri. Ad oggi, su 81 discariche consegnate il 24 marzo 2017 nelle mani del Commissario di Governo per la bonifica dei siti inquinati oltre l’80% (65) sono state portate fuori dalla procedura di infrazione permettendo all’Italia di risparmiare oltre 25 milioni di euro ogni anno. La sanzione europea, comminata nel 2014 per un importo complessivo di € 42.000.000, è ad oggi ridotta a € 3.600.000, raggiungendo il duplice obiettivo della restituzione alla collettività di terreni più salubri e di un cospicuo risparmio economico per l’erario. Oltre €158milioni risparmiati sulla sanzione, circa 2000 missioni sul territorio nazionale, 47 le note inviate alla Magistratura e alle Procure sui territori, oltre 700 le gare pubbliche avviate e concluse.
«Rendere fruibile e presentare, come è oramai consuetudine, questo documento ai cittadini – dichiara il Generale Vadalà – rileva la nostra volontà di trasparenza alla quale abbiamo ispirato l’operato della missione, I numeri della relazione spiegano meglio di ogni altra cosa, l’efficacia dei risultati raggiunti: 74 siti sanati, 80% dei siti commissariati già usciti dall’infrazione, sanzione ridotta di dodici volte, risparmio economico sulla contabilità con continui ricorsi al mercato con sconto medio del 28.2%, 6 site visit con interlocuzioni sui territori su cui si sono completate le bonifiche, oltre 1900 missioni, 53 protocolli attuativi e 47 rapporti alle Procure”.
Conclude il Commissario:< In tale proposito presentare i dossier della relazione con il Viceministro Vania Gava (con delega alle bonifiche) sottolinea l’apporto e la fiducia continui del Ministero nell’azione del Commissario, la presenza dell’On. Jacopo Morrone Presidente della Commissione Parlamentare sugli illeciti legati al ciclo dei rifiuti evidenzia l’importanza della tematica delle bonifiche a livello nazionale anche per quanto riguarda le attività di prevenzione e contrasto. La presenza del Comandante delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Gen. C.A. Andrea Rispoli rimarca lo stretto legame di sinergia dell’Arma con i territori per la salvaguardia non solo della legalità dei contesti ma anche la tutela dell’Ambiente al fine di restituire le terre sanate allo sviluppo delle collettività segnando, ancora una volta, le peculiarità della variegata missione Istituzionale dei Carabinieri sempre al servizio del Paese, per concludere la presenza del Capo Legislativo della Regione Lombardia Leonardo Salvemini e del Direttore Generale del Mase Giorgio Centurelli rappresentano le indispensabili collaborazioni istituzionali di ampio rilievo che hanno consentito a questa missione di svolgere le attività in modo specialistico e ininterrotto.
Questo lo schema degli interventi:
- 00 SALUTI INTRODUTTIVI Andrea RISPOLI, Comandante Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri
- 20 Giuseppe VADALÀ, Gen. B. Commissario Unico per la Bonifica delle Discariche Abusive presenti sul territorio nazionale
- 45 Jacopo MORRONE, Presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari
- 05 Leonardo SALVEMINI, Capo Ufficio Legislativo della Regione Lombardia
- 20 Giorgio CENTURELLI, Direttore Generale gestione finanziaria, monitoraggio, rendicontazione e controllo del MASE
- 35 CONCLUSIONI Vannia GAVA, Vice Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica
- 50 FINE LAVORI
- 00 PUNTO STAMPA GIUNTA REGIONALE